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Mirta si stava torturando le mani mentre guardava il giovane Ricci di fronte a lui con il cuore che sembrava volesse scoppiargli da petto , aveva paura che non gli sarebbe piaciuta.
Ma lui appena la vide con quel vestito addosso restó imbambolato , Mirta sembrava un angelo sceso dal cielo e lui aveva solo il compito di amarla e proteggerla per il resto della loro vita. La guardava come se fosse la ragazza più bella del mondo , come se lei fosse l'unica e forse per lui lo era davvero.
Per lui era davvero la ragazza più bella del mondo, e soprattutto era l'unica che gli aveva rubato il cuore senza più darglielo indietro.<<Sei bellissima>> disse deglutendo quel groppo che aveva in gola , la guardò da capo a piedi mentre sentiva le sue gambe farsi più molle e il suo cuore battere più veloce nel suo petto. Prima di conoscere Mirta , quando andava in discoteca vedeva un sacco di ragazze con vestiti addosso e gonne striminzite e alcune se le portava anche a letto , ma nessuna gli aveva mai fatto perdere la testa in questo modo come aveva fatto Mirta.
Lei era un contrasto tra bambina e donna , e questo lo eccitava ancora di più.Quel vestito rosa le sembrava cucito apposta per lei , ora aveva una dannata voglia di spingerla contro al muro , di alzargli quel vestitino e farla sua fino allo sfinimento , finché le sue gambe avrebbero non avrebbero più retto e avrebbero ceduto.
<<Sei bellissima vita mij , ma stu cos é tropp curt! Gli altri ragazzi ti guarderebbero le gambe , solo io posso!>>
Il giovane Ricci strinse i pugni per la rabbia solo al pensiero che avrebbero guardato la sua ragazza , non si sarebbe trattenuto ed era sicura che avrebbe spaccato la testa a chiunque l'avrebbe guardata un po' troppo.
Lui era così , era un ragazzo violento e irascible , e non voleva essere toccato le sue cose perché sarebbe impazzito.<<Ma non è troppo scollato , é un vestito normale!>> disse la ragazza guardandolo con un sopracciglio alzato , lei non si sarebbe mai fatta comandare da un ragazzo sul come doveva vestirsi e questo Ciro lo doveva capire subito prima che sarebbe stato troppo tardi.
<<Mirta , vai a cambiarti. Nun vogl ripetr e cos doij vot>> disse il giovane Ricci guardandola con uno sguardo serio , Mirta incrociò le braccia sotto al seno e lo guardò stringendo gli occhi in una fessura come per sfidarlo.<<Nemmeno io voglio ripetere le cose due volte , ho detto che questo vestito lo indosserò con o senza il tuo permesso>>
Disse la ragazza con un tono di voce serio , Ciro la guardò con un sorrisetto prima di spingerla contro il muro ma senza farle del male , Mirta alzò lo sguardo e lo guardò negli occhi.
<<Me vuó fa asci pazz staser?>>Ciro le accarezzò i capelli e bagnó il suo labbro inferiore con la lingua. Mirta nonostante aveva i tacchi dovette alzarsi sulle punte, gli accarezzò la nuca e lo guardò con un piccolo sorriso mentre lo guardava fremere.
<<Gli altri possono solo guardare. Sei tu l'unico che può sfilarmi questo vestito>> Mirta si alzò sulle punte e gli diede un bacio a stampo sulle labbra.
<<Ora andiamo a salutare tua madre o faremo tardi>>
Disse la ragazza prendendolo per mano , quando andarono in cucina videro Mariarca che stava fumando una sigaretta seduta vicino alla tavola , appena vide i due ragazzi spense la sigaretta nel posacenere e si avvicinò a loro.
<<Siete bellissimi>> disse guardandoli con un piccolo sorriso<<Grazie mille per il pranzo, é stato tutto squisito>> disse la ragazza arrossendo per l'imbarazzo<<Vieni qui amore mio>> Mariarca si avvicinò a Mirta e la strinse tra le sue braccia , il giovane Ricci le guardò con un piccolo sorriso. Le sue due donne le amava con tutto se stesso , e le avrebbe amate fino alla fine dei suoi giorni.
<<Vieni quando vuoi tu qui, questa é casa tua>> Mariarca le accarezzò una guancia<<Grazie mille>>
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Il filo rosso\\Ciro Ricci
RomanceOgnuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona a cui siamo destinati per l'eternità: il grande amore , l'anima gemella. Mirta&Ciro