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Mirta guardò suo padre incredula , si mise una mano sulla guancia dove l'uomo che l'aveva cresciuta con amore l'aveva appena colpita. La ragazza lo guardò con le lacrime agli occhi , mentre il suo labbro inferiore tremava per non scoppiare a piangere. Valerio , che si era pentito di quell'azione così violenta che non era nella sua natura , si guardò prima la mano con cui aveva colpito sua figlia e poi alzò il viso guardando Mirta con uno sguardo serio.<<Di cosa stai parlando?>> sussurró la ragazza con un filo di voce e con il cuore a pezzi , suo padre non le aveva mai dato uno schiaffo.
<<Stamattina stavo a lavoro e Mirco mi è venuto a fare visita , mi ha detto che te la fai con il minore dei Ricci>> Disse suo padre con un tono di voce serio , Mirta si congeló sul posto quando capí che suo padre sapeva tutto , sapeva della relazione che aveva con Ciro.
<<Papà non é come pensi>> sussurró la ragazza con un filo di voce , Valerio la guardò con uno sguardo deluso e scosse la testa , la stava guardando come se la ragazza di fronte a lui non fosse sua figlia.
<<Non mentirmi! Dove sei stata stanotte?>> disse suo padre alzando la voce e sbattendo una mano sul tavolo , Mirta sobbalzó e scosse la testa mentre una lacrime scendeva lenta lungo la sua guancia.
<<Sono stata a casa di Emma>> sussurrò Mirta dicendo l'ennesima bugia , sperò con tutta sé stessa che suo padre ci avrebbe creduto , ma dal suo sguardo duro capí che non ci era cascato. Infatti , guardò la maglietta che Mirta aveva ancora addosso e fece un respiro profondo , quei vestiti potevano essere solo di Ciro Ricci , solo quella gente avevano questi vestiti così appariscenti e costosi.
<<Ah , sei stata a casa di Emma? Di chi è questa maglietta?>> disse suo padre indicando la maglietta che indossava Mirta con un cenno di testa , alla ragazza le si bloccò il respiro in gola quando capí che suo padre non aveva creduto alla sua bugia , ma lei voleva ancora provare a negare l'evidenza almeno ci provava.
<<Sono del fratello di Emma>> disse la ragazza sentendo i battiti del suo cuore in gola , Valerio incrociò le braccia al petto e scosse la testa , quando Mirta vide lo sguardo deluso di suo padre sentí il suo cuore spezzarsi per l'ennesima volta.
<<Non mi mentire! Teng a facc e nu scem?!>> urlò suo padre sbattendo nuovamente la mano sul tavolo , Valerio si avvicinò a sua figlia e la guardò con gli occhi sgranati. Mirta scosse la testa velocemente , mentre le sue guance si erano bagnate a causa delle lacrime.
<<Mirta io non so più come dirtelo , devi stare lontana da quel ragazzo>> la ragazza a quelle parole alzò il viso di scatto e guardò suo padre con gli occhi sgranati , gli poteva chiedere tutto ma non questo. Smettere di vedere Ciro era come se smettesse di respirare.
E lei non poteva non respirare , Ciro era il suo respiro.
La sua essenza per vivere, non poteva lasciarlo o ne sarebbe morta.
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Il filo rosso\\Ciro Ricci
RomanceOgnuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona a cui siamo destinati per l'eternità: il grande amore , l'anima gemella. Mirta&Ciro