34~Vigilia di Natale

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_____Mirta continuava a fissare il suo riflesso nell'enorme specchio che aveva in camera sua , aveva indossato un vestito nero , con le calze velate nere , e infine ai piedi aveva messo dei tacchi a spillo anch'essi neri

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Mirta continuava a fissare il suo riflesso nell'enorme specchio che aveva in camera sua , aveva indossato un vestito nero , con le calze velate nere , e infine ai piedi aveva messo dei tacchi a spillo anch'essi neri.
Era arrivata la viglia di Natale , e Mirta era nervosa visto che passava il primo Natale con persone diverse , doveva fare il cenone di Natale con la famiglia del suo ragazzo , era contenta per questo perché Ciro gli aveva fatto capire che per lui era una cosa seria la loro relazione , ma allo stesso tempo aveva un po' di timore.

Si aggiustò i capelli che aveva arricciato con la piastra sulle spalle , fece un respiro profondo quando sentí il clacson del motorino di Ciro , si affacciò alla finestra e fece un piccolo sorriso quando vide Ciro  sotto casa sua che l'aspettava sul suo motorino.

<<Cinque minuti e scendo!>> urlò la ragazza dalla finestra , si guardò per l'ultima volta nello specchio per cercare di trovare qualche difetto sul suo viso , ma per fortuna si vedeva più bella del solito oggi. Prese la sua borsa in cui dentro c'era il regalo di Ciro , quando uscì dalla sua camera vide che per fortuna i suoi genitori erano andati già via insieme a sua sorella Giorgia , avrebbero passato la vigilia di Natale con i nonni paterni.

Mirta scese le scale stando attenta a non cadere visto che indossava quei trampoli al piede , odiava indossare i tacchi visto , ma oggi voleva essere bella per lui , anche se lui la vedeva bella anche con un sacco della spazzatura addosso.

Il giovane Ricci quando alzò il viso restó imbambolato a fissarlo , le guardò le gambe fasciate dalle calde nere leggere fino ad arrivare alla profonda scollatura che aveva il vestito , ma addosso a lei non era scandalosa.

Quando Mirta fu di fronte a lui lo guardò con un piccolo sorriso , il cuore del giovane Ricci iniziò a battere più forte e le sue gambe gli diventarono molle.
Era bellissima , non aveva mai visto una ragazza così bella e pura come la sua Mirta. Lei, sembrava fatta apposta per lui. Sembrava che gli fosse stata destinata fin dalla nascita.
Quando passó al suo viso la guardò con una smorfia sul volto , lei indossava quel rossetto rosso sulle labbra , per lui era molto più bella senza quella schifezza sul viso. Amava la sua semplicità e la sua naturalezza.

<<Sei bellissima>> disse guardandola con un piccolo sorriso , Mirta diventò rossa come un pomodoro. Ancora non era abituata a tutti i suoi complimenti , nonostante lui glieli ripetesse in continuazione , voleva fargli sapere che per lui era l'unica. E che nessuna ragazza gli faceva lo stesso effetto che gli faceva lei , Mirta era un misto tra bambina e donna e questo gli piaceva da morire.

<<Anche tu sei bellissimo>>disse la ragazza dandogli un dolce bacio a stampo , dopo salí sul motorino dietro di lui e avvolse le sue piccole braccia intorno al suo busto, Ciro mise una mano su quella di Mirta e partí per le strade di Napoli. Dopo qualche minuto arrivarono a Margellina e il giovane Ricci porcheggiò il motorino.

<<Jammc a fa nu gir>> Ciro la prese per mano e insieme camminarono sul lungomare, sul lungomare c'erano tantissime persone vestite eleganti , Ciro avvolse il braccio intorno alle spalle di Mirta e con il suo avambraccio coprí la  piccola scollatura che Mirta aveva sul petto , la ragazza alzò gli occhi al cielo prima di fare un piccolo sorriso.

Il filo rosso\\Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora