25~Piccola manipolatrice

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________Mirta e Ciro si erano addormentati l'uno nelle braccia dell'altro , il giovane Ricci le aveva avvinghiato la vita con le braccia e nel sonno gli aveva appoggiato la testa sul petto,Ciro inconsapevolmente la stringeva nel sonno

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Mirta e Ciro si erano addormentati l'uno nelle braccia dell'altro , il giovane Ricci le aveva avvinghiato la vita con le braccia e nel sonno gli aveva appoggiato la testa sul petto,Ciro inconsapevolmente la stringeva nel sonno.
La ragazza si svegliò quando senti chiamare il suo nome da una voce dolce , apri gli occhi ancora assonnato e vide Mariarca di fronte a lei che chiamava il suo nome sussurrando , per non far svegliare Ciro che stava dormendo beato accanto a Mirta.

<<Tesoro il tuo cellulare sta suonando da parecchi minuti , penso che sua tua madre>> sussurró la donna accarezzando i lunghi capelli della ragazza , Mirta annuì e stando attenta a non svegliare Ciro si mise seduta sul letto. Solo ora si rese conto che indossava solo gli slip e una maglietta bianca della Versace di Ciro.

<<Noi non abbiamo fatto niente>> disse Mirta velocemente mentre diventata rossa come un pomodoro<<Tranquilla tesoro , anch'io sono stata giovane>> Mariarca la guardò con un piccolo sorriso e gli diede un bacio in fronte prima di uscire dalla camera.

Quando Mirta guardò fuori alla finestra spalancò gli occhi , era buio pesto e lei non aveva avvertito i suoi genitori che non sarebbe tornata a casa.
Saltò immediatamente giù dal letto e si infilò il suo jeans velocemente , quando prese il cellulare sul comodino vide trenta chiamate perse da sua madre.

<<Oh no!>> la ragazza uscì fuori al balcone e compose il numero di sua madre mentre l'ansia la stava divorando via , dopo qualche secondo Mirta sentí la voce di sua madre,

"Mirta ma dove ti sei cacciata?! Sei per caso impazzita?!" Mirta chiuse gli occhi per qualche secondo quando sentí la voce arrabbiata di sua madre , sapeva benissimo che sua madre aveva ragione e che lei aveva sbagliato a non dirgli che non sarebbe tornata a casa , ma era stata così in ansia di conoscere l'intera famiglia di Ciro che aveva dimenticato di avvertire sua madre per dirgli che non sarebbe tornata a casa.
"Mamma mi dispiace tantissimo , ma mi sono dimenticata. Sto a casa di Emma per fare un progetto per la scuola , mi dispiace davvero"Mirta era davvero mortificata , anche perché stava dicendo l'ennesima bugia a sua madre ma non poteva fare a meno di dirgliele.
"Sei un'incosciente Mirta! Stavo per chiamare la polizia , ti rendi conto?!>>Mirta abbassò il viso quando sentí le parole di sua madre , si sentiva davvero male quando mentiva ai suoi genitori.
"Mi dispiace mamma , non succederà più"
"Va bene Mirta. Dormi da Emma?"
"Penso di sì"
"Va bene , ci vediamo domani. Entro le dieci del mattino ti voglio a casa"
"Va bene mamma. A domani"

Mirta chiuse la chiamate e fece un respiro profondo mentre si sentiva incolpa per aver mentito a sua madre , quando entrò nella camera vide Ciro addormentato nel suo letto che ora stringeva il cuscino al posto suo.
La ragazza si avvicinò al letto e si sedette affianco a lui , gli accarezzò i capelli delicatamente e gli diede un bacio in fronte.

<<Sei bellissimo>> sussurró guardandolo con un piccolo sorriso , gli diede un ultimo bacio a stampo sulle labbra prima di uscire dalla sua camera.

Il filo rosso\\Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora