CAPITOLO 18 𝗗𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲

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MATT

Nel mentre sto raggiungendo mia moglie a letto, ecco che puntualmente mi squilla il cellulare.
Visibilmente scocciato afferro il dispositivo dal tavolo in salotto e vedo dal display che mi sta chiamando Stew.
Ancora ferito del suo comportamento alla station service, decido di non rispondergli. Ma poi mi dico dentro di me " Stewart, è il mio migliore amico, la nostra amicizia è cominciata sui banchi di scuola e fino a oggi non si è mai dissolta. E non sarà di certo una banale lite a separarci. Se mi chiama significa che ha bisogno di me, non posso e non voglio voltargli le spalle".
Così passo il dito sul display per rispondere:
« Pronto?»
Lui di rimando con una punta di disagio per la bravata dell' altro giorno:
« M-Matt! Dormivi? Ti ho svegliato?»
Sospiro rassegnato, perché tutto sommato gli voglio bene e quindi non posso fare a meno di perdonarlo.
« No Stewart, non mi hai svegliato e stavo per mettermi a letto proprio adesso. Che volevi... che ti serve?!»

Mia moglie non appena mi sente parlare al telefono e percepisce con chi, esclama seccata:
«Ha una bella faccia tosta a chiamare, dopo che ti ha lasciato a piedi e costretto a tornare con la metro!»
La fisso con disappunto ( anche se so che ha ragione).
Comunicandole subito dopo:
« Tesoro, va a dormire sarai stanca»
Mia moglie è una donna molto perspicace e ha capito al volo cosa intendessi... Si allontana dirigendosi nella nostra camera accostando la porta.
Dall'altra parte Stew ( che nel frattempo ha sentito le imprecazioni della mia consorte) annuncia:
« Carrie ha ragione ad avercela con me e non ci sono giustificazioni per il mio atteggiamento scorretto!»
« Ti chiedo scusa, ma di cosa hai di bisogno?»
Lui di rimando:
« Ho solo bisogno di parlare con mio fratello... perché siamo ancora migliori amici vero?»
Indaga preoccupato:
« Ma certo che lo siamo!»
« Grazie! Allora arrivo subito al punto...
Sarai a conoscenza dell'arresto di Gavin Harris, il marito di Amie?!»
Confuso replico:
« Sì! Bravo ci sei riuscito a convincerla perché lo denunciasse! Ma come mai non l' hai portato tu in centrale?»
« Ci sto arrivando, dopo le ho proposto di stare da me per qualche giorno e adesso sono a casa mia( esattamente nella mia camera da letto) stanno dormendo Amie e sua figlia e stamattina mentre stava ancora in ospedale... l' ho baciata!»
Rimango silente per qualche attimo poi gli comunico con tono di rimprovero:
« Che cosa! Ma ti rendi conto di cosa hai fatto! Quella donna ha già dei grossi problemi... gliene vuoi creare altri?!
Spero per voi che il marito non lo venga mai a sapere! Anche se sta in carcere potrebbe venirne a conoscenza »
Subitaneamente lo informo:
« Non credo che uscirà tanto presto da lì!»
« Stew, non scherzare con quel tipo! Lascia perdere quella donna... ce ne sono tante altre nel mondo e anche libere, perché vuoi andare a impelagarti proprio con una sposata. Sento che non ne ricaverai nulla di buono da questa storia!»
Lui infastidito dal mio consiglio ( non richiesto) mi annuncia:
« Adesso sono stanco, buonanotte Matt a domani!»
Dopo esserci salutati, mi metto a pensare al dialogo avuto poco prima con Stew

" So che non ha gradito la mia intromissione tra lui e la donna di suo interesse, ma sono veramente preoccupato. Quel Gavin è il tipo che lava
l' offesa con il sangue e io voglio troppo bene a Stew per lasciare che gli accada qualcosa di spiacevole"!

Raggiungo la camera da letto, apro la porta e vedo mia moglie a letto che mi dà le spalle. E mentre lei finge di dormire io le comunico:
« Amore! Non devi avercela con Stew, mi rendo perfettamente conto (e lo ha capito anche lui) che ha sbagliato, ma è un impulsivo; lo conosco bene.
Quello che gli viene in mente lo deve fare, anche se è sbagliato magari dopo si pente e chiede scusa, ma in quell' istante non ci pensa. Siamo amici da tanto io e lui e non voglio disfare una bella amicizia per una cazzata»
Poi rivolgendomi a lei vedendo che non mi risponde:
« Ok! Se non dici niente, pur facendo finta di dormire, significa che sei ancora arrabbiata. Ma sono sicuro che mi capisci come sempre, altrimenti perché ti avrei sposata»
Poso le mie labbra su una sua spalla per offrirle un bacio e le annuncio:
« Sogni d' oro amore, a domani»
Mi infilo sotto le coperte e mi addormento.

STEW

" Perché mai Matt, continua a farmi delle raccomandazioni e a darmi dei consigli ( tra l' altro non richiesti). Non potrebbe semplicemente essere felice per me. Poi felice di cosa! Visto che lei mi ha rifiutato la sua compagnia a cena e quasi mi sbatte la porta in faccia. Ok! Era stanca ma ci sono altri modi più gentili per dirlo. Forse mi sto illudendo, magari questa donna non è affatto interessata a me. Dovrei lasciar perdere dunque e se domani mi rinfacciasse il fatto di averla convinta a denunciare il marito?
In fin dei conti non la conosco affatto! Forse Matt ha ragione. Meglio dormirci su, domani è un altro giorno diceva qualcuno in un famosissimo film".

Faccio l' ultimo pensiero, mi posiziono su di un fianco e mi addormento.
Il giorno dopo appena sveglio mi vesto dell' uniforme per andare al lavoro. Preparo la colazione, pane tostato, tre gusti di marmellata ( pesche fragola e mirtilli) ripeto non conosco i suoi gusti. Latte e cereali per la bambina e poi yogurt caffè e spremute.
Mentre sto ultimando la tavola con le posate, ecco spuntare Megan che si trascina in cucina anche se è vestita, forse dovrà andare a scuola e subito dopo la segue la madre:
« Buongiorno, come hai... Voglio dire... dormito bene?
Lei mi guarda e poi assertiva mi annuncia:
« Molto bene grazie, volevo farle sapere che stamattina io e mia figlia torneremo a casa nostra. La ringrazio per la sua ospitalità agente Granger, anche se non mi sembrava necessaria. Potrebbe dirmi dove si trova la fermata dell' autobus per piacere?
Sconcertato dalla sua scelta la fisso per una frazione di secondo poi le dico indicando la tavola apparecchiata:
« N-Non fate colazione prima?»

𝐅𝐈𝐃𝐀𝐓𝐈 𝐃𝐈 𝐌𝐄 ( CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora