STEWART
Quando siamo saliti tutti a bordo, l' uomo che è alla guida avanza veloce per allontanarsi il più in fretta possibile da quel luogo e dagli agenti di polizia.
In un batter d' occhio ci ritroviamo sulla superstrada, improvvisamente la banda di malviventi, esulta e uno di loro esclama:
« Cazzo Rob, ce l' abbiamo fatta!»
Lui senza esaltarsi troppo, dichiara:
« Vi ho mai delusi? Ve lo avevo promesso che non ci avrebbero presi! Anche se questa volta... abbiamo rischiato! »
L' altro di rimando:
« Sei un grande! Ma del poliziotto... cosa ne facciamo?»
A questa domanda, il tipo ( Rob) non risponde subito. Ma subito dopo agli schiamazzi per l' eccitazione e al loro ragliare stonato che riempie l' abitacolo del veicolo, creando confusione; assertivo ordina all' uomo che sta guidando:
« Dopo quel albero svolta a sinistra!»
Nell' immediato, l' uomo esegue e si immette in una stradina piena zeppa di sterpaglie, rami secchi, erba cresciuta in quella radura selvaticamente.
L' auto prosegue percorrendo una discesa ripida fino a raggiungere una distesa pianeggiante.
In un attimo il capo, esclama ordinando:
« Fermati qui!»
L' altro obbedisce e arresta il mezzo. Le quattro portiere si spalancano e ne vengono fuori tutti e cinque i membri della banda, compresa la donna e io. Ognuno di loro si sgranchisce stirando gli arti e la schiena, quando si rimettono in sesto uno dei suoi uomini si allontana e la cosa mi sembra alquanto strana.
" Sono rimasti in tre... In due per
l' esattezza, ma quella donna meglio non sottovalutarla. Potrebbe diventare pericolosa se dovesse accadere qualcosa al suo uomo ( si vede che è molto presa da lui e non solo per questo; è anche una drogata. E poi cosa posso riuscire a fare così legato.Mi distoglie la mente da questi pensieri, l' uomo di prima che torna con un fascio di rami secchi tra le baccia " immagino per accendere un fuoco. Strano?! A cosa gli servirà un fuoco? E poi non hanno paura che qualcuno veda il fumo? E se volessero usarlo per me? Che dopo avermi ucciso, successivamente bruceranno il mio corpo. Quindi sono alla fine" !
MATT
Subito dopo aver assistito al sequestro di Stewart, senza perdere un secondo mi sono messo alla guida della mia auto e li ho seguiti a distanza. " Spero vivamente che non si siano accorti della mia presenza dietro di loro, altrimenti per Stew sarebbe la fine".
Quando li vedo svoltare, decido di parcheggiare la vettura fuori dal ciglio della strada e nasconderla fra le sterpaglie, per non rischiare che qualcuno la noti.
Avanzo cautamente con la pistola in mano, accorgendomi che nella zona che sto perlustrando non c'è nessuno.
Proseguo a percorrere la strada, imboccando tutte le direzioni " Devo trovare Stewart, non posso permettere che gli accada qualcosa di male. Devo tentare il tutto per tutto per salvarlo... anche a costo della vita"!Nel mentre discendo da una stradina ripida, ecco provenire alle mie orecchie alcune voci. " Eccoli" !
Infatti vedo due dei rapinatori, accingersi ad accendere un fuoco e gli altri a fare altro. Tra quelli anche una donna ( forse loro complice) dagli atteggiamenti che adotta con il tipo stravagante, non mi sembra sia un ostaggio.
Ben nascosto, alzo gli occhi al cielo per accertarmi delle condizioni del tempo, notando che si sta per fare buio, " Forse vogliono accamparsi qui per la notte,
d' altronde il posto è ben celato, nessuno verrebbe da queste parti. E sono pure alquanto lontani dalla città. Attenderò la notte per agire".Il primo pensiero è accertarmi che Stew sia insieme a loro. Comincio a scrutare con lo sguardo la zona dove dimorano gli stessi e finalmente lo scorgo, seduto
sull' erba a ridosso di un tronco di albero e legato mani e piedi.
A quel punto penso " cosa faccio? Agisco da solo o mi conviene aspettare rinforzi?
Quelli sono in quattro e io solo uno... Credo che chiamerò la cavalleria".
Afferro la ricetrasmittente e sottovoce avviso il dipartimento.
" Centrale... sono l' agente Donovan... ho rintracciato l' agente Granger... è ancora in mano ai rapinatori. Gli uomini sono quattro... con loro c'è anche una donna. Non posso farcela da solo, mandate i rinforzi... Ripeto mandate rinforzi".Mentre attendo che mi rispondano, getto un' occhiata a Stew, per accertarmi che stia ancora dove l' ho visto prima. E per fortuna è ancora appoggiato all' albero.
Il continuo lampeggiare del dispositivo di comunicazione, mi distrae dai miei pensieri.
Dalla centrale mi comunicano:
" Agente Donovan, dacci la tua posizione che ti mandiamo gli aiuti" !" Mi trovo fra la Route 66 e...
Ma nel momento che sto per comunicare la zona dove mi trovo, mi accorgo che due di quegli uomini, sollevano di peso il mio amico e lo conducono dinnanzi al loro capo. L' uomo gli intima di mettersi in ginocchio davanti a lui, sotto la minaccia di una pistola.
Io, allarmato da quella scena, decido di uscire allo scoperto proprio quando quello punta l' arma alla testa di Stewart deciso a sparargli.
« FERMI! POLIZIA! ARRENDETEVI CON LE MANI IN ALTO! SIETE CIRCONDATI! »Il tipo con gli occhi truccati di nero, dichiara rivolgendosi con spavalderia ai suoi:
« Tranquilli! È solo un bluff! Non è vero poliziotto... che non c'è nessuno e sei qui da solo?! Abbiamo un altro eroe coglione! »
Due di loro vengono verso di me, in quel momento apro il fuoco ferendoli a una gamba, entrambi.
In un attimo la situazione degenera scaturendone uno scontro a fuoco. Sotto quei proiettili, finiscono colpiti il capo, un altro membro della banda ( a morte) e purtroppo anche Stewart.
Fortunatamente, in quell' istante arrivano i colleghi che dopo averli immobilizzati li arrestano tutti. Ma a me non interessa partecipare, come un razzo mi precipito dal mio amico:
« STEWART! STEWART!»
Lui apre gli occhi, con una smorfia di dolore mi annuncia:
« Tranquillo! Non sono morto... per questa volta!»
« Piantala! Chiamo un' ambulanza intanto serve qualcosa per fermare
l' emorragia!»
Subitaneo, sfilo la camicia e la premo sulla ferita.
Grazie al cielo è solo ferito a una spalla.
« Sono morto di paura, quando ti ho visto cadere a terra ferito... ho temuto il peggio! C'è la fai ad alzarti? »
Nel contempo che aiuto Stew a mettersi in piedi, ci affianca il capitano, che senza mezzi termini ci annuncia:
« Voi due, avrete una bella lavata di testa per aver disubbidito ai miei ordini. Intanto, Granger vai in ospedale e fatti curare. Poi ne parliamo!»
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𝐅𝐈𝐃𝐀𝐓𝐈 𝐃𝐈 𝐌𝐄 ( Completa
RomanceStewart Granger è un poliziotto di trent'anni che ama molto il suo lavoro e lo svolge con passione. Ha come migliore amico e collega Matt, che è sposato con un figlio. Stewart, al contrario, è single e ha dichiarato di aver chiuso con l'amore. Una s...