Entrai in cucina. Nicole e la Signorina Fox si voltarono. Sembravano preoccupate, forse perché non volevano che io sentissi qualcosa di abbastanza privato.
"Buongiorno Signor Kyle. " disse Nicole mentre la Signorina Fox mi squadrava.
" Buongiorno. " dissi rivolgendole un sorriso.
Ero ancora scosso per prima. Molte cose non riuscivo ancora a capire. Quindi Josh era suo fratello? Che significava? Perché urlava il nome di suo fratello durante il sesso? Questa donna continuava ad essere un enigma. Un enigma che non sarebbe stato per niente facile risolvere.
" Questo smoking mi sembra di averlo già visto. " disse Nicole pensierosa osservandomi mentre mi sedevo per fare colazione.
La Signorina Fox continuava a fare colazione ignorandoci.
Quanto era bella oggi con le sue solite autoreggenti. Se solo penso che ieri l'ho avuta. Può essere misteriosa, complicata , ma su di lei questi aspetti non facevano altro che renderla solo più attraente e più intrigante, inoltre il suo fascino sembrava essere sempre più evidente, ogni giorno ai miei occhi sembrava diventare sempre più affascinante. Stamattina era incredilmente sexy, l'avrei fatta mia su quel tavolo.
" Era di Josh. " disse lei ad un tratto.
Mi aveva dato lo smoking di suo fratello?
"Non ho avuto modo di ringraziarla per lo smoking. Grazie Signorina Fox. Comunque posso sapere chi è Josh? " dissi guardandola negli occhi. Ero curioso di sapere se fosse davvero suo fratello. C'erano molte cose che non capivo e a cui cercavo di dare delle risposte. Da quando la Signorina Fox aveva detto che lo smoking era di Josh, Nicole la stava fulminando con lo sguardo. Non capivo il motivo.
"Andiamo. È tardi." disse ad un tratto la Signorina Fox alzandosi dalla sedia e prendendo la sua ventiquattrore. Aveva cambiato argomento. Scappava.
Mi alzai dal mio posto.
"Ah dimenticavo.. Ecco il suo telefono. L'ha lasciato in camera mia. " disse porgendomi il telefono.
Ecco dov'era!
Dopo di che salimmo nella sua macchina, tra di noi regnava il silenzio. Le uniche cose a tenermi occupato sembravano essere i pensieri. Perché urlava il nome di suo fratello? La voglia di chiederglielo era immensa ma la paura della sua reazione lo era di più.****
"David tutto okay?" disse Dave mentre compilavo delle pratiche.
" Si. " dissi semplicemente, ma non era vero. Ero con la testa fra le nuvole e il continuo essere fissato da Matt mi alterava.
"Sembri molto pensieroso." disse Dave preoccupato.
" Sono solo in pensiero per una mia amica. " mentii riferendomi a Presley.
A proposito, dovevo chiamarla. Sicuramente era preoccupata e offesa per la sera prima.
Presi il telefono e trovai ventisette chiamate e cento messaggi, tutti di Presley. Ero nei guai. Digitai il numero e la chiamai.
"Pronto..." disse la sua voce assonnata.
"Scusami per ieri, Presley. " dissi dispiaciuto.
" Il tuo capo è una vera stronza, David. " disse seccata. Il motivo di questa affermazione ? Non capivo. Mi aveva trascinato via da quella serata ma definirla in quel tono mi sembrava un po' troppo.
" Perché? " dissi ridacchiando ma anche un po' confuso.
" Mi ha chiamato alle tre di notte con il tuo telefono. " disse irritata.
Ma perché? Questa donna mi sorprendeva sempre di più.
" Che ti ha detto? " dissi curioso.
" Che devo starti lontana perché di puttane vicino non ne hai bisogno e non vuole che ti attacchi qualche malattia. " disse, sembrava arrabbiata.
Non potevo crederci. Perché l'aveva fatto? Come si permetteva a prendere il mio telefono e chiamare una mia amica? Ma soprattutto, come si permetteva a parlarle in questo modo? Io non ero di sua proprietà.
"David chiudi la chiamata prima che arrivi la Signorina Fox." disse Dave.
Dovevo farle i dispetti, anche se sarei potuto sembrare un bambino. Non mi era affatto piaciuto il suo comportamento. Non ne aveva il diritto di entrare nella mia vita privata e comandare anche su essa.
Poco dopo entrò dalla porta del nostro ufficio.
"Pronto? " disse Presley ancora in linea.
" Signor Kyle, cerchi di lavorare e non di conversare al telefono. " disse la Signorina Fox con tono severo.
" Okay Chloe. " dissi chiudendo la chiamata.
Mi guardò tra un misto di sorpresa e furiosa.
Tutti mi fissavano sconvolti.
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"Signor Kyle, lei è assunto."
ChickLitCosa fareste se il vostro capo fosse una donna attraente e perversa? David, aspirante imprenditore, conoscerà il suo capo. Cosa accadrà?