41.

9.2K 247 13
                                    

"Accomodatevi." disse il Signor Hemmings.
Deglutii. Dovevo competere con i miei amici e la donna che amavo? Che guaio!


Dave non smetteva di fissarmi sorpreso, Harold sembrava deluso, Matt divertito e la Signorina Fox.. Lei sembrava arrabbiata e non faceva altro che guardarmi e studiare il Signor Hemmings e gli altri assistenti.

 
"Il Signor Kyle faceva parte dei suoi assistenti, se non mi sbaglio. " disse il Signor Hemmings con sfida.
"Si, faceva." sottolineò lei con tono di altrettanto sfida.

 
Le loro aziende erano in competizione, due veri e propri nemici e l'azienda Fox per via dell'azienda Hemmings aveva avuto problemi e adesso rischiava di chiudere.

 
"Il Signor Kyle è scappato dalla sua azienda per venire in una migliore. " disse il Signor Hemmings divertito.

 
Ecco perché mi voleva in riunione. Ero un punto debole per l'azienda Fox dato che avrei potuto sbandierare tutti i suoi peggior segreti.
Sapevo che non dovevo venire a lavorare qui, eccomi nei guai.

 
"Non è scappato, è stato licenziato dalla qui presente. È solo venuto da lei come seconda scelta. " disse lei divertita.

Ipocrita!


Il Signor Hemmings non sapeva cosa dire, Harold guardava la Signorina Fox fiero e gli altri erano divertiti dal suo essere così sfrontata e pronta a difendersi anche con le unghia.
"Ho pensato molto al progetto Umanità." disse la Signorina Fox prendendo dei fogli.
"Come tutti gli anni penso che noi parteciperemo. Vero Luke? " disse il Signor Hemmings.
"Si, parteciperemo per i fondi e per attuare un elaborazione contro la discriminazione. Tutte le aziende saranno presenti e il progetto con più risultati verrà premiato." disse Luke con tono professionale e mangiandosi con gli occhi la Signorina Fox.
Lo avrei ucciso proprio adesso.
Cassandra invece sembrava molto interessata a Matt.
"Io presenterò invece un progetto riguardante la violenza sulle donne. " disse lasciandomi esterrefatto.
"Come mai questo progetto, Signorina?" disse Luke interessato quanto il Signor Hemmings.
Io e Cassandra la guardavamo con la stessa espressione indecifrabile, forse anche lei sapeva di ciò che aveva vissuto Chloe.
"Perché, come la discriminazione, è un problema attuale che merita attenzione e di cui bisogna discutere. " disse Chloe indifferente. Come faceva? Come faceva a nascondere così tutti i suoi sentimenti?
"Un problema che hanno avuto probabilmente altre donne o semplicemente lei?" disse Cassandra con tono serio. Lo aveva davvero detto? Non l'avrebbe dovuto fare.. 

"Sai una cosa cara Cassandra? Non ha importanza chi ne sia stata vittima, ma è una cosa che merita attenzione. Non dico che io non lo sia stata, ma questo lavoro ed il mio immergermi nei libri mi ha aiutata, cosa che a te non ho visto mai fare. Hai trovato semplicemente il tuo posto di lavoro scopandoti probabilmente il capo come fai sempre. Fai la puttana, andrai molto lontano. " disse Chloe divertita lasciandoci senza parole.
" Come ti permetti? " urlò Cassandra tutta rossa.
"Cassandra, siediti." disse il Signor Hemmings.
"Sentito, Cassandra? Ascolta il tuo capo. " disse Chloe divertita facendole l'occhiolino e a Matt scappò una piccola risata che non riusciva più a trattenere.
"Io ti odio!" urlò Cassandra su tutte le furie.
"Sono contenta che Josh ti picchi! " Le urlò contro e lì impazzii, lei non poteva parlare così a Chloe. Non di cose delicate riguardante questa.
"Cosa cazzo hai detto?" Mi alzai di scatto dalla sedia furioso.
Al Signor Hemmings era sfuggita la situazione.
"Non permetterti a dire più una cosa di queste." le urlai contro a Cassandra.
Lei impallidì.
"Chiedile subito scusa. " le urlai come un ordine.
Lei rimase in silenzio.
"Ti ho detto chiedile scusa." continuai.
La Signorina Fox mi guardava sorpresa e confusa. Lei non meritava questo mio difenderla ma io l'amavo e anche se tra noi sarebbe finita io l'avrei comunque amata.
"Ora! " le urlai contro.
"Scusi." disse Cassandra ad un tratto sconvolgendoci.
"A quanto pare i suoi assistenti non erano così non deludenti come diceva." disse Chloe al Signor Hemmings.
"Ai miei assistenti saprò dare la giusta punizione, lei pensa ai suoi segreti. " disse il Signor Hemmings irritato.
Facemmo per andare ma la voce della Signorina Fox ci fermò.
"Il Signor Kyle rimanga qui, devo parlargli." disse.
Mentre tutti se ne andavano, rimasi fermo lì ad aspettare cosa mi avrebbe detto.
Appena tutti uscirono cominciai a parlarle.
"Chloe non ho tempo da perdere, cosa devi dirmi?" dissi fingendomi indifferente.
"La verità, tutta la verità. " disse guardandomi negli occhi.

"Signor Kyle, lei è assunto."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora