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Non disse niente, era come rimasta priva di parole. Era ferita. Si andò a sedere in totale silenzio sul divano e accese la televisione sotto il mio sguardo confuso.
Proprio in quel momento bussarono alla porta, andai ad aprire e.. 

Cosa faceva lei qui? 

C'era la Signorina Fox davanti alla mia porta. Era stupenda, indossava una maglietta bianca e un jeans nero accompagnato dai suoi soliti tacchi.

 
"Chi è? " disse Presley affiancandomi. Ero rimasto lì immobile.

 
" Tu che ci fai qui? " disse la Signorina Fox squadrandola in mal modo.

 
" Dovrei.. " disse Presley, ma la interruppi prima che avrebbe combinato una scenata come quella scorsa.

 
" Chloe, che ci fai qui? " dissi incantato dai suoi splendidi occhi, rivolgendole un sorriso di quelli veri. 

Nonostante non fosse una situazione molto carina, ero comunque felice di vederla.

"Ero venuta per portarti questo." disse porgendomi il telefono, sembrava titubante e arrabbiata.

"L'hai lasciato nella mia macchina.. " disse guardando in mal modo Presley che contraccambiava.

 
"Non siamo proprio per niente diversi.." disse poi voltandosi verso di me e guardandomi negli occhi, bruciavano odio. 

Cosa le avevo fatto?

 
"Non capisco.. " disse Presley confusa quanto me.
"Penso che lui meriti una punizione, non credi Presley?" disse la Signorina Fox, guardando negli occhi Presley.
Ero estremamente confuso.


"Non so tu, ma la condivisione non fa per me.. " disse Chloe divertita scansandoci ed entrando in casa come se niente fosse. Chiusi la porta.

 
"Che succede?" disse Presley confusa guardandomi, io ero rimasto perplesso.

 
"E se dimostrassimo a questo soggetto qui, quanto è brutta la condivisione senza essere il protagonista? Se capisse il vero concetto di dover essere solo di una persona? " disse la Signorina Fox con un ghigno avvicinandosi a Presley. Non capivo..

 
"Lo farei, anche con lo scopo di far capire che le persone non si usano." disse guardandola con disprezzo.

 
Lei prese con violenza per i fianchi Presley e la fece sbattere contro la porta chiusa, per poi baciarla con foga. Rimasi senza parole. 

Stava baciando Presley, eppure questa scena stava cominciando ad eccitarmi. 

Stavo sognando? Queste donne si odiavano.

La punizione consisteva in questo, dimostrarmi quanto sia brutto non essere il responsabile di un piacere, di non essere l'unico a procurartelo, a quanto sia dannatamente fastidioso vedere qualcosa di tuo procurare piacere a qualcun'altro. Il dover guardare senza far nulla mi avrebbe fatto impazzire e sapevo già che in qualche modo mi avrebbe lasciato fermo al culmine.

 
Presley confusa e accigliata assecondò il bacio. Non potevo crederci che era riuscita a coinvolgere anche lei. Il potere che aveva di incantare la gente non finiva mai di stupirmi.

 La Signorina Fox la prese con violenza per i capelli e la trascinò fino al divano.

Non sapevo se fosse un rapporto sessuale o alle volte volesse solamente farle male.

  
"Come ti permetti? " urlava Presley confusa e arrabbiata. Come biasimarla..


" Non farò nulla che non ti piacerà. " disse spingendola sul divano. Io ero lì fermo, a seguirli, eccitato, con un erezione che premeva nel jeans.

 
Gli tolse la maglietta, e cominciò a baciarle la schiena.

 
" Che stai facendo? " disse Presley che cominciava ad eccitarsi.

 
" Shhh.. " disse la Signorina Fox per poi infilare una mano nella coppa del reggiseno di Presley e palpando il suo seno.

 
"Non ti spoglio perché l'unico corpo che David può vedere è il mio." disse premendo più forte il seno di Presley e facendola urlare.
Non so per quale motivo, ma il fatto che lei procurasse quel dolore costante al piacere a Presley mi eccitava.

 
"Capito? " le sussurrò all'orecchio per mordergli il lobo.
" Si. " disse Presley eccitata, confusa e spaventata. Trasmetteva molte emozioni in quel momento.
Era gelosa? Era gelosa di me? Persi un battito.


" Bene. " disse la Signorina Fox alzandosi dal divano. La prese per il polso tirandola su, e gli diede una sculacciata.
" Io sono etero.. " disse Presley confusa.
" Anch'io lo sono, ora vai. " disse la Signorina Fox indifferente aprendole la porta.

 
Presley confusa guardò lei e poi me.

 
" Siete matti. " disse per poi attraversare la porta che subito dopo fu chiusa con violenza dalla Signorina Fox.

 
Cosa era appena successo? Mi aveva davvero fatto una scenata di gelosia? E mi stava punendo usando la mia migliore amica? Questa donna mi stava facendo diventare matto, sul vero senso della parola.

 
La Signorina Fox prese il telefono che avevo poggiato pochi attimi fa sul tavolo.

 
"Dai avverti anche di questo l'azienda Hemmings. " disse con odio porgendomi il telefono.

 
Sbloccai lo schermo e vidi il registro chiamate aperto, aveva visto quella chiamata. Aveva frainteso tutto.

Spero che la storia vi piaccia, buona domenica..
Valery Xx

"Signor Kyle, lei è assunto."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora