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"Allora penso che me ne andrò." dissi sconvolto alzandomi dal posto furioso.
"Signor Kyle, potrebbe pentirsene. Si sieda. " disse preoccupato.
Lo ignorai e andai verso la porta. Dovevo andarmene da questo ufficio fin da subito.
"Okay, troveremo un compromesso ma si sieda." disse e mi voltai di scatto. Perché questo cambiamento di idee? Per lui ero così dispensabile?
"Se vuole che io lavori qui non deve affidarmi compiti per danneggiare o criticare, voglio solo lavorare. " dissi con tono serio e duro.
"E cosa pensa che io debba fare? Vedere  le aziende sopraffarmi?" disse severo.
"No, farsi valere e lavorare sodo dimostrando le nostre capacità per come valiamo veramente non cercando di non far valere gli altri per accentuarci. " dissi sincero.
Lui sembrò pensieroso.
"Ne riparleremo domani, per oggi vada nel suo ufficio a riflettere." disse, non capivo.

****
La giornata era stata abbastanza faticosa e soprattutto non facevo altro che guardare le mie chiamate. Non mi aveva cercato. Stavo impazzendo, mi mancava. Chissà cosa stava facendo.. Mi stava pensando come stavo facendo io adesso? Il mio letto sembrava così grande senza di lei..
Meglio dormire altrimenti domani non sarei riuscito a e reggermi in piedi.
Misi un braccio sotto la testa, chiusi gli occhi e lentamente e mi addormentai cullato tra le braccia di Morfeo.


Sussultai al suono della sveglia. La spensi, andai a lavarmi e cominciai a prepararmi. Ogni tanto controllavo le chiamate. Perché non mi cercava? E se oggi sarei andato a farle una sorpresa nella sua azienda?

PUNTO DI VISTA DI CHLOE.

"Chloe, vuoi il caffè? " disse Nicole mentre entravo in cucina a fare colazione.
"Si, grazie Nicole." dissi sedendomi a tavola.
Non facevo altro che pensare alle parole di David. Avevo bisogno di parlargli.
"Oggi hai una riunione importante Chloe, buona fortuna e fatti valere. " disse Nicole sorridente.
"Penso che dovrò disdire tutto, devo andare all'azienda Hemmings per parlare con David." dissi preoccupata.

Dopo essere arrivata all'azienda Hemmings, scesi dalla macchina e andai verso l'entrata.
Quando entrai nel suo ufficio non lo trovai, trovai solo Jacob e una ragazza molto giovane.
Allora andai verso i piani superiori.
"Signorina Fox che ci fa qui? " disse una voce alle mie spalle.
Mi voltai e vidi il Signor Hemmings con Luke e Cassandra.
" Cercavo David. " dissi indifferente.
Il Signor Hemmings sembrò pensieroso poi si voltò verso Luke e si fecerò uno sguardo di intesa.
"È andato a svolgere un lavoro per conto mio. Adesso fa parte delle mie spie qui in azienda ed è andato a prendere informazioni per quanto riguarda la sua. Voglio essere sincero questa volta perché ho capito il mio errore. Bisogna farsi valere e lavorare sodo dimostrando le nostre capacità per come valiamo veramente non cercando di non far valere gli altri per accentuarci." disse e rimasi delusa. Davvero lo stava facendo? Certo che David, era molto bravo a fingere. Ero stata stupida ad aver permesso a qualcuno di abbassare le mie mura e a pensare che qualcuno ci tenesse davvero.
"Non le credo. È solo un imprenditore privo di valori. " dissi perché dentro di me speravo che stesse mentendo.
Me ne andai e andai nella mia azienda. Quando arrivai, mentre scendevo dalla macchina vidi David uscire dalla mia azienda ed entrare nella sua macchina. Non potevo crederci.. Era vero?

"Signor Kyle, lei è assunto."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora