Episodio 6: La saga del drago con la spada

40 14 5
                                    

In una nuvolosa mattina dell'inizio di ottobre, Tenkun e Bicchan entrarono insieme in classe all'ultimo minuto e trovarono la lavagna completamente occupata da una gigantesca scritta.

Diceva: Principe preparati, sarai schiacciato!


La mattina successiva, Bicchan entrò in classe per primo e si fermò sulla soglia: "Ma cosa..."

Tenkun si affacciò dietro di lui e vide un disegno. Cioè, doveva essere un disegno, anche se non era molto chiaro; sembravano righe tirate a caso. C'era un trattore... no, una motocicletta... no, un palazzo con due lampioni curvi... e sotto di esso c'era una specie di lunga sciarpa... o forse una scala tutta rotta... no, una pompa di gomma per innaffiare il giardino...

Bicchan vide in piedi, davanti alla lavagna, Hiroshi Fushimitsu con aria soddisfatta. Il responsabile di quel disegno era evidentemente lui, così gli chiese: "Scusa, ma cos'è?"

Hiroshi rispose tutto esaltato: "Come, cos'è! È l'elefante dei Fushimitsu che schiaccia il drago dei Kaedeyama!"

Nessuno l'avrebbe mai potuto capire. Ad ogni modo sembrava una sfida; Tenryu sapeva esattamente a cosa fosse riferita.

Una decina di giorni dopo, infatti, si sarebbe tenuto l'annuale torneo di kyosodo tra gli eredi dei feudi; per la prima volta, avendo ormai quindici anni e undici mesi, anche lui avrebbe potuto partecipare.

"Preparati", gridò Hiroshi Fushimitsu, "perché mio fratello si è allenato tantissimo e stavolta ti farà a pezzi!"

Rise sguaiatamente, cercando di sembrare diabolico. Poi aggiunse: "Magari non riuscirai nemmeno a scontrarti con lui, perché ti elimineranno al primo turno!"

Tenryu non fu minimamente spaventato da tutta quella spacconata, ma ci rimase comunque male. In fondo, lui aveva sfidato e battuto il Fushimitsu grande a norma di regolamento, e solo perché loro avevano maltrattato il suo amico; poi l'aveva battuto di nuovo qualche mese dopo, quando lui aveva chiesto la rivincita. Indubbiamente, disprezzava i Fushimitsu per la loro arroganza e non lo nascondeva. Tuttavia, non aveva fatto loro niente di male e non li aveva mai provocati, né umiliati per le loro sconfitte. Quella volta quindi Tenryu si arrabbiò: se volevano lo scontro a tutti i costi, lui non si sarebbe tirato indietro.

Allo stesso tempo, il principe era preoccupato. All'inizio non era nemmeno stato sicuro di voler partecipare alla competizione, perché non gli piaceva combattere senza un vero motivo; ma tra la sua passione per quello sport, le provocazioni dei Fushimitsu e la voglia di misurarsi contro avversari più forti, aveva infine deciso di provarci.

Era stato fortunato, perché il torneo, a causa della rinuncia all'ultimo momento del feudo che lo doveva organizzare all'altro capo del Paese, sarebbe stato gestito direttamente dal palazzo imperiale e si sarebbe tenuto nel palazzetto dello sport della capitale, proprio accanto alla loro scuola. Essendo il torneo così vicino a lui, non si poneva quindi il problema di un suo inedito viaggio fuori dalla capitale. In teoria ogni feudo avrebbe dovuto mandare il proprio erede, e l'erede imperiale era suo cugino Tentaka; ma era all'estero e non sapeva tenere una spada in mano. Insomma, la somma di queste situazioni fortunate gli aveva permesso di ottenere da suo padre l'autorizzazione a iscriversi come rappresentante ufficiale della casa imperiale.

Tenryu era decisamente bravo per la sua età; tuttavia, era pur sempre un nemmeno sedicenne, in un torneo in cui la categoria dei giovani arrivava fino a trentadue anni. Si sarebbe quindi trovato di fronte avversari adulti, forti, allenati e determinati. Non tutti i feudatari iscrivevano qualcuno, ma alcuni feudi vivevano il kyosodo come una questione d'onore; si preparavano al torneo per tutto l'anno. La concorrenza era grande; i partecipanti più giovani venivano regolarmente eliminati al primo o al massimo al secondo turno. Insomma, Tenryu rischiava di fare una figuraccia e di rimediare anche un bel po' di colpi dolorosi.

Aiuto! C'è un drago nel congelatore!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora