Alone ◇ Minsung

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Jisung posò il computer -con Netflix aperto- sulle gambe di Minho

« scegli un film »

Disse stendendosi accanto a lui sul letto

Da quando erano tornati a casa il maggiore era silenzioso, molto probabilmente a causa del confronto con quel ragazzo davanti al ristorante

« vuoi qualcosa da mangiare? Non hai mangiato molto a cena »

Minho scosse la testa, rivolgendo un piccolo sorriso al minore

Apprezzava che il biondo fosse preoccupato per lui, era incredibilmente tenero

Jisung ricambiò il sorriso, e Minho portò il suo sguardo sul computer, iniziando a cercare tra i vari film

« che vuoi guardare? »

Parlò, sorprendendo jisung

« decidi tu, mi va bene tutto »

Disse sorridendo

Aveva solamente parlato, eppure sentire la sua voce lo aveva rasserenato così tanto

Guardò il viso di Minho illuminato dalla luce del computer e quella dell'abat-jour

Minho continuò a cercare, fin quando eventualmente trovò il film adatto

« se vuoi passare la serata a fissarmi evita di farlo sorridendo in quel modo, ti si bloccherà la faccia »

Disse sistemando il computer in modo che anche il minore potesse vedere

Jisung scattò fuori dal suo stato di trance, arrossendo

Non cercò neanche di dire qualcosa in sua difesa, essendo stato palesemente colto in fragrante

Minho fece un sorrisetto soddisfatto vedendo il rossore sul viso del minore, infilando una mano tra il letto e il suo corpo per spingere il minore più vicino a sé

Jisung ignorò il suo battito accelerato, concentrando tutta la sua attenzione sullo schermo del computer

Come il film continuava così passavano i minuti, e man mano che questi andavano avanti Minho giocherellava sempre di più con la chioma di jisung, facendo piccole trecce con le ciocche ormai ricresciute,- la ricrescita visibile sulla sua testa- per poi disfarle

Jisung ormai aveva completamente dimenticato di cosa parlasse il film, concentrato sul modo in cui Minho gli toccava i capelli

Era rilassante

Molto rilassante

Per cercare di tenersi sveglio decise di giocherellare con la t-shirt che Minho aveva addosso, tracciando le pieghe e varie linee immaginarie, anche solo tenendo il palmo fermo sul suo stomaco per toccare indirettamente lo stomaco del maggiore

Era ovvio che nessuno dei due stesse ponendo attenzione al film, troppo impegnato a dare attenzioni all'altro

« Ji? »

Sentì il maggiore sussurrare, rispondendo con un piccolo "mh "

« pensavo ti fossi addormentato »

Disse continuando a fare piccole treccine sulla testa del minore

« no »

Disse teneramente, avvolgendo lo stomaco del maggiore con il braccio

Affondò la testa sul suo petto, lasciando che il suo profumo gli riempisse i polmoni

C'era un non so che di confortante nel suo profumo, che lo rilassava come un bambino tra le braccia della madre

Si dice che quando ti senti assonnato in compagnia di qualcuno il tuo Bambino interiore si senta al sicuro