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La cena stava proseguendo per il meglio, con qualche piccola conversazione ad interrompere il breve silenzio che si creava fra i due

Senza rendersene conto rimasero a parlare seduti a tavola con due piatti vuoti davanti

« oggi al ristorante c'è stata una proposta di matrimonio »

« davvero?»

Minho annuì

« è stato emozionante, forse un po'cliché visto che è San Valentino, ma è stata una bella visione »

« immagino come tu abbia passato la giornata tra una coppia e l'altra, per fortuna sono rimasto a casa »

Disse con una faccia leggermente disgustata che fece ridacchiare Minho

« cos'è quella faccia? »

« odio San Valentino, è una festa materialista nella mia opinione. L'amore si celebra con molto di più di una scatola di cioccolatini al 30% in meno in pasticceria e dei fiori che costano quanto un rene »

Spiegò, giocherellando con il tovagliolo

« e poi perché dedicare solo una giornata a un sentimento tanto puro? È quasi un insulto »

Concluse, guardando il maggiore negli occhi che si era posato con i gomiti sul tavolo, sporgendosi lievemente verso il biondo

« ma non si danno solo fiori e cioccolatini, tu mi hai preparato una cena »

« beh sì, ma i fiori e i cioccolatini sono l'emblema della festa »

Disse arrossendo

« ci sono tante sorprese da poter fare, e poi chi lo dice che l'amore non si festeggia tutti i giorni? Come hai detto tu, si festeggia con le piccole cose piene di significato. San Valentino è solo una scusa per essere più romantici del solito e passare del tempo con il partner »

Argomentó il maggiore, lasciando jisung senza parole

« pensala come vuoi »

Disse spostando lo sguardo, non riuscendo a reggere il contatto visivo

Minho fece un sorrisetto, rilassandosi sullo schienale della sedia

« Minho... »

Il maggiore alzò leggermente le sopracciglia per fargli capire che stesse ascoltando

« devo dirti una cosa »

Disse a sguardo basso

« anche io a dire la verità »

Ammise il maggiore, spiazzando jisung che lo guardò sorpreso

« che cosa? »

« parla prima tu »

« no parla prima tu »

« sei sicuro? »

E il briciolo di preoccupazione che jisung vide negli occhi del maggiore quasi lo fece esitare, ma annuì lo stesso, sentendo le sue viscere rigirarsi con un brutto presentimento

« è grave? »

Chiese improvvisamente serio e preoccupato

Minho scosse la testa, ma ciò non lo aiutò a calmarsi

« ci ho pensato molto ultimamente... »

Iniziò il discorso

« è più o meno dal mese scorso per l'esattezza che ci penso »

Continuò abbassando lo sguardo sulla tovaglia rossa

« ho intenzione di andarmene, ho trovato un posto in cui potrò vivere tranquillamente con i gatti »

Alone ◇ MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora