Per scappare dalla solitudine e dal silenzio che emanava il suo appartamento, jisung si era organizzato con i suoi amici per uscire e cercare di staccare la spina per qualche ora
Minho era sicuramente a lavoro e non poterlo sentire faceva scorrere il tempo molto più lentamente di quanto già lo facesse normalmente
L'unico messaggio che si erano scambiati quel mattino è stato il classico buongiorno, accompagnato da una breve conversazione morta quasi immediatamente perché il maggiore doveva prepararsi per andare a lavoro
Era domenica dopotutto, e il ristorante era al massimo della sua capienza il fine settimana
« vogliamo andare a quel chiosco che vende street food vicino il fiume? »
Chiese changbin, camminando poco più avanti rispetto a jisung e Felix, che era accanto al biondo, mentre hyunjin era un metro più avanti di changbin
« perché no, è ora della merenda dopotutto »
« sono le 6 di sera hyunjin »
Gli disse Felix, a braccetto con jisung
« è sempre il momento giusto per fare merenda, Felix »
« ha ragione »
Lo difese jisung, guadagnando un largo sorriso dal ragazzo dai capelli lunghi
« non stavo implicando che avesse torto, di certo non mi privo di un po' di cibo da strada »
Disse Felix, alzando le mani in segno di difesa -rimanendo a braccetto con jisung -
La conversazione continuò con argomenti poco importanti mentre il gruppetto camminava diretto verso il chiosco
Febbraio era ormai agli sgoccioli, marzo alle porte con delle temperature leggermente più calde
La primavera era alle porte e jisung non vedeva l'ora
Era una stagione non troppo calda ma nemmeno troppo fredda, con delle piogge occasionali e dei piacevoli giorni di sole con il lieve vento fresco che stemperava il calore dei raggi solari che battevano su Seoul
E poi in quella stagione fiorivano i fiori, le piante erano rigogliose e i parchi erano pieni di ciliegi fioriti in tutta la loro maestosità
La stagione perfetta secondo jisung
Sentì Felix dargli una pacca sul braccio per attirare la sua attenzione
Si voltò verso il corvino, guardandolo aspettando che parlasse
« come va con Minho ? »
« bene, perché? »
Rispose corrugando leggermente le sopracciglia
« mi sembri molto assorto in questi giorni, pensavo aveste litigato »
Spiegò il corvino, un velo di preoccupazione nel suo sguardo
« non abbiamo litigato, è solo che ci sentiamo pochissimo per via del lavoro, lui deve accumulare una quantità di soldi necessaria per pagare più di un affitto in tranquillità, e da quel che ho capito dai suoi messaggi il suo capo ultimamente è molto più duro con i suoi dipendenti »
« non ho mai capito perché non cambia lavoro, sono andato lì una volta e non è davvero niente di che, sentii persino urla dalla cucina. Povero Minho hyung »
« non è così facile trovare lavoro lix, e poi dove lo trova un lavoro con una paga alta come quella del ristorante? Il suo appartamento è diverso dal mio, vale sicuramente di più mantenerlo »
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Alone ◇ Minsung
FanficDAL TESTO: « te'ho già detto ieri, non succederà. Sarò al tuo fianco e sarò qualsiasi cosa tu voglia che io sia. Un amico, un fratello, una spalla su cui piangere... Ma ci sarò » Minho si voltò, incontrando le pupille di jisung « promesso? » « pro...