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« che cosa diavolo hai fatto alla faccia? »

« buongiorno anche a te hyunjin »

Disse chiudendosi la porta alle spalle, attirando l'attenzione dei suoi altri due amici, impegnati a parlare di chissà che cosa

Subito si alzarono preoccupati

« non è niente, state tranquilli. Ieri diciamo che ho avuto un piccolo confronto con il padre di Minho »

« eh?!»

Urlarono i tre all'unisono

« ma non avevi detto che- insomma Minho non era-»

« si changbin, si. »

Jisung lo interruppe

Ovviamente quando iniziò a vivere con Minho dovette spiegare il perché avesse accolto uno sconosciuto senza sapere niente di lui, e si limitò a dire che era stato cacciato di casa dopo un litigio con i suoi, sorvolando i dettagli che gli avrebbe detto Minho una volta che avrà acquisito abbastanza confidenza con i suoi amici

Ovviamente fecero domande, ma jisung non rispose per rispettare il maggiore

« ieri l'ho accompagnato a casa sua per prendere il resto delle sue cose, compresi i suoi gatti »

« hai i suoi gatti nel tuo appartamento? »

Chiese hyunjin, bocca schiusa per lo shock

« non potevo dirgli di no, dovevate vederlo mentre-»

Disse iniziando a sorridere

« non iniziare a parlare di Minho, dicci cos'è successo »

Lo interruppe Felix

Il sorriso sul volto del biondo morì, sostituito da un espressione piatta

Lanció un occhiataccia al corvino, per poi sospirare e raccontare gli avvenimenti della giornata precedente

« quell'uomo è malato »

« oh non ne hai idea, hyun. Dovevi vedere come guardava Minho. Avrei voluto spezzargli- »

« okok calmati cuor di leone. »

Lo prese in giro changbin, avvolgendo le sue spalle con un braccio, ma jisung si scansò

« ti fa onore aver preso le sue difese in quel modo. E poi gli hai sputato sulle scarpe? Cavolo, se fossi stato Minho ti sarei saltato addosso »

Parlò Felix, imbarazzando il biondo

« certe cose risparmiatele lix »

« esatto, adesso sta pensando a Minho che gli salta addosso, e in orario lavorativo. Brutta cosa »

Stuzzicò hyunjin

« non sono un pervertito! »

Urlò - sussurrò, non volendo che i bambini sentissero cose che non dovevano sapere alla loro tenera età

« come ti pare, ma secondo me entro un mese vi-»

Il palmo di jisung che si piazzò sulla sua bocca, interrompendo changbin

« non stiamo neanche insieme! »

« e chi lo dice che bisogna stare insieme per farlo? »

Prese la parola hyunjin, alzando un sopracciglio ammiccante

« vi odio. Non avete idea quanto »

Disse allontanandosi dai tre per andare ad aiutare una bambina che sembrava star avendo difficoltà

Alone ◇ MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora