Ci volle un po'affinché si calmassero abbastanza per ritornare su due piedi pronti a tornare a casa per elaborare il lutto
Ovviamente non dimenticarono di salutare Minju, e jisung le diede il suo numero di telefono nel caso avesse bisogno di qualsiasi cosa
Anche per restare in contatto, convinto che Minju sarebbe un ottima conoscenza da mantenere e sviluppare in un amicizia
Il viaggio verso casa fu silenzioso ad eccezione dei piccoli singhiozzi che ogni tanto sfuggivano dal controllo di Minho
Però quando entrarono in casa stranamente il maggiore non si chiuse in camera, bensì rimase vicino al biondo, che per qualche secondo lo guardò non sapendo cosa fare
Decise di prenderlo per mano e scortarlo in cucina, facendolo sedere per poi porgergli un bicchiere d'acqua
« ti aiuterà a calmarti »
Disse, guardando il maggiore di sfuggita prima di allontanarsi per prendere un aspirina e poggiarla accanto al bicchiere
Dopo averci riflettuto qualche secondo, Minho aprì l'aspirina, versandola nel bicchiere d'acqua e guardandola sciogliersi
« so che sicuramente non vorrai mangiare ma devi pur mettere qualcosa nello stomaco per cena, che ne dici di anche solo té e biscotti?»
Il maggiore annuì debolmente, e jisung fece un piccolo sorriso
Almeno non rifiuta di mangiare
Una volta che il medicinale si sciolse Minho bevve tutto il contenuto nel bicchiere, poggiandolo sul tavolo
Jisung lo prese, posandolo nel lavandino
« le stavo parlando come faccio di solito, cercando di ignorare quanto oggi fosse più pallida e spenta del solito »
Iniziò a raccontare il maggiore, sapendo che il biondo fosse curioso riguardo a quanto successo
Jisung prese posto davanti a lui, aspettando che continuasse
« di solito quando le parlavo mi rispondeva sempre, con un piccolo cenno, con uno sguardo, sbattendo le palpebre... Però faceva capire che mi stava ascoltando »
Deglutì
« il monitor che tracciava il suo battito cardiaco fece rumori sempre più lontani tra loro, e lei iniziava a reagire sempre meno. Chiamai immediatamente minju, che chiamò un ambulanza »
Delle lacrime scesero lungo il suo volto
« continuavo a implorarla anche solo di sbattere le palpebre per far capire che era ancora cosciente. È stato tutto così veloce e così lento allo stesso tempo che non so dire nei dettagli cos'è successo... »
Scosse leggermente il capo
« ho solo sentito la porta aprirsi con forza e i paramedici allontanarmi per cercare di salvarla... È andata in arresto cardiaco a seguito del cedimento del tessuto muscolare del cuore. La Malattia me l'ha portata via »
Jisung afferrò le sue mani sul tavolo
« lei è sempre stata la prima a spalleggiarmi contro i miei genitori, ha scelto me invece di suo figlio senza pensarci due volte »
Tirò su con il naso
« vorrei solo averle detto di essere gay prima di dirlo ai miei genitori »
Disse ricominciando a singhiozzare
Jisung congelò sul posto
Un centinaio di pensieri gli riempirono la mente
Stette in silenzio, metabolizzando l'informazione
Minho, notando il silenzio e avendo dei flashback a quella sera, scostò le sue mani da quelle di Jisung, premendo la schiena contro lo schienale della sedia
Vide il biondo alzarsi e fare il giro del tavolo per arrivare al suo fianco, e Minho chiuse gli occhi
Vide la figura di suo padre davanti a sé, mano alta in aria pronta a colpirlo
Il suo respiro accelerò
Non dovevi dirlo, ora ti odierà
Chiuse con forza gli occhi, facendo uscire altre lacrime
Jisung spostò la sedia in modo che il maggiore fosse rivolto verso di lui, facendolo alzare e abbracciandolo
Minho aprí gli occhi stupito dalla reazione, ricambiando la stretta esitante
Strinse il busto del minore, un onda di sollievo a travolgerlo
« è per questo che i tuoi ti hanno cacciato? »
Chiese jisung, guadagnando un piccolo sì come risposta
Rafforzò la stretta sul maggiore, iniziando a ciondolare a destra e a sinistra come per cullare un bambino
« io sono Bisessuale Min »
Sentì il maggiore sorridere
« me lo aspettavo sinceramente, ma sono un po'sorpreso »
Ironizzò il maggiore, facendo ridacchiare Jisung
Mantennero l'abbraccio, continuando a ciondolare dolcemente
« perché non hai voluto dire niente a tua nonna dello sfratto?»
« stava morendo sempre di più ogni giorno che passava... Non potevo preoccuparla per questo »
« lo dici come se fosse una cosa da niente, i tuoi genitori hanno fatto roba da denuncia »
Disse cambiando il tono sulla parola genitori in uno più dispregiativo
« alla fine va bene così. Non gli è mai importato di me comunque. Vivrò la mia vita senza di loro, sono loro che capiranno di aver fatto un errore a cacciare il proprio figlio dalle loro vite.»
Disse, mento sulla spalla di jisung
« e io li allontanerò di nuovo, come loro hanno fatto con me. Ho bisogno solo di gente che voglia stare davvero con me nella mia vita, e loro non ne fanno parte »
Jisung sorrise alle sue parole
« e io ne faccio parte?»
Minho alzò la testa dalla spalla del biondo, guardandolo negli occhi
« questo sta a te deciderlo »
Disse con voce più bassa il maggiore, quasi dimenticando di sbattere le palpebre per guardare il ragazzo davanti a lui
Possono gli occhi di qualcuno brillare così tanto?
Si chiese jisung, perdendosi nello sguardo di Minho
Entrambi si persero sotto lo sguardo dell'altro, mantenendo il contatto visivo per infiniti secondi prima che jisung vide le pupille del maggiore abbassarsi sulle sue labbra per un attimo prima di tornare sui suoi occhi
Come se fosse davanti ad uno specchio, jisung lo imitò, facendolo un paio di volte in più
E Minho abbassò di nuovo lo sguardo sulle labbra del biondo, aspettando una risposta
Il labbro inferiore era molto più carnoso di quello superiore
Invitavano Minho ad avvicinarsi come fossero calamite e lui il metallo
Mentre le labbra di Minho erano il contrario: il labbro superiore più pieno rispetto al labbro inferiore
Sembravano due pezzi di un puzzle
« secondo me si »
Sussurrò jisung, osservando Minho che stava divorando le sue labbra con lo sguardo
Appena sentì quelle parole uscire dalla bocca del minore - osservando anche il movimento delle sue labbra e ritrovandosi a pensare se contro le sue si sarebbero mosse così - Minho alzò di nuovo lo sguardo, incontrando le pupille di jisung
Sentì Minho -con un piccolo accenno di forza- stringerlo a sé, arrivando alla conclusione che si, si era innamorato di lui
Ignaro che però in quello stesso esatto momento, la cosa fosse mutuale
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Alone ◇ Minsung
FanficDAL TESTO: « te'ho già detto ieri, non succederà. Sarò al tuo fianco e sarò qualsiasi cosa tu voglia che io sia. Un amico, un fratello, una spalla su cui piangere... Ma ci sarò » Minho si voltò, incontrando le pupille di jisung « promesso? » « pro...