"Non credo che possa definirsi una vera e propria relazione.""Chi ha mai parlato di relazione?"
"Adalie, sei cotta. Te lo si legge in faccia." Ridacchiò Jean, beccandosi un'occhiataccia.
"Ma non ho comunque mai detto di volerci una relazione." Replicai, facendo alzare gli occhi al cielo a lui e ad Armin, che stavano ascoltando le mie lamentele da un'ora passata.
Era ormai una settimana che ce ne stavamo chiusi in quella casotta tutti insieme, e in qualche modo l'umore di tutti era migliorato rispetto ai primi giorni. Alla fine quel posto non era così male, sperduto in mezzo al nulla e lontano da qualsiasi problema.
Tranne per me, che con Levi ci dovevo praticamente convivere. Eppure, persino lui si era comportato quasi normalmente con me.
Alternava momenti di inaspettata tenerezza in cui oltre a voler pranzare con me quando mi toccava fare i turni di guardia o trascorrere del tempo insieme si era anche addirittura aperto, e mi aveva raccontato alcune cose del suo passato e della sua vita abbastanza intime, a momenti in cui invece mi ignorava completamente. Ora era esattamente uno di questi ultimi.
Un paio di notti le avevamo perfino trascorse insieme, e risvegliarmi con lui al mio fianco nel letto sicuramente era stato un bel modo di iniziare la giornata.
Avevo peró imparato a non corrergli più dietro e lasciarlo fare, tanto sapevo benissimo che sarebbe ritornato da me prima o poi. Eppure quel suo sparire stava iniziando a irritarmi sempre di più.
Proprio quella mattina a colazione non mi aveva nemmeno guardata in faccia, e aveva spedito Mikasa ed Eren a tagliare la legna, cosa che solitamente facevo io sotto la sua supervisione. Ero abituata a trascorrere la mattinata insieme a lui, e il fatto che se ne fosse andato chissà dove lasciandomi lì non era stato affatto piacevole.
"Se non ci volessi una relazione, si può sapere perché te ne stai quì a lamentarti?"
"Taci." Rimbeccai nuovamente Jean, che non era molto di aiuto in quella situazione. "E tornatene a pulire che è meglio."
"Ci vediamo dopo. Adalie, non fare cazzate." Salutó sbuffando, dirigendosi verso le stalle e lasciandome me ed Armin, che stranamente avevamo già finito, lì da soli seduti al tavolo della cucina.
"Quanta pazienza che ci vuole con Kirschtein." Sospirai, facendo scappare una risatina al ragazzo.
"Pensa io che devo sopportare tutti e due."
"Secondo te dov'è andato Levi?"
Quella domanda mi rimbombava in testa da qualche ora prima, quando l'avevo visto montare a cavallo e partire verso una destinazione a noi sconosciuta; ci aveva solamente detto di aspettarlo per cena, sarebbe rientrato per quell'ora.
"Non ne ho la minima idea. Oggi dovrebbe anche essere il giorno della scarcerazione di Erwin, se è andato tutto secondo i piani. Magari è andato in città."
"Non ci capisco più nulla in tutta questa-"
Fui interrotta dalla porta che si spalancó di colpo, facendo sussultare entrambi. Davanti a noi c'era Hanji, che era già venuta a farci visita nei giorni precedenti, ma in quel momento sembrava essere lì per tutt'altro motivo a giudicare dall'espressione che aveva stampata in faccia.
"Levi dov'è?"
"Non ne abbiamo la minima idea, ha detto che tornava questa sera." Risposi preoccupata. Il mio unico pensiero era che magari gli potesse essere successo qualcosa.
"Merda. Ho bisogno del vostro aiuto allora."
"Hanji, che succede?"
"Stanno spostando Erwin di prigione, non abbiamo ancora i documenti che certificano la falsità del sovrano in carica, arriveranno verso le cinque del pomeriggio."
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𝐶𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜. (𝐿𝑒𝑣𝑖 𝐴𝑐𝑘𝑒𝑟𝑚𝑎𝑛.)
Romance𝐿𝑒𝑣𝑖 𝐴𝑐𝑘𝑒𝑟𝑚𝑎𝑛 𝑥 𝑂𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑎𝑙 𝐶ℎ𝑎𝑟𝑎𝑐𝑡𝑒𝑟. ➪𝐶𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑖 18+.