"Non ci posso credere.""Adalie ti prego, sta calm-"
"Seguiamolo."
"Ci scoprirà subito. E poi non mi sembra una buona idea.
"Non mi interessa, devo sapere che cazzo sta facendo Levi quì."
"Io ci rinuncio." Sospiró Armin, scendendo da cavallo e raggiungendomi velocemente per mettersi al mio fianco.
Eravamo tornati al campo base, dove chiunque in quel momento stava festeggiando, infatti avevamo dedotto che il colpo di stato fosse andato a buon fine e che fossimo finalmente delle persone libere, non più ricercate. Lì avevamo per fortuna trovato abbastanza in fretta anche Levi, che però sembrava indaffarato nel fare qualcosa, e non si era nemmeno accorto del nostro arrivo.
Stava camminando avanti e indietro da un ufficio all'altro sbuffando, e fin lì non avevo notato nulla di strano, fino a quando non era comparsa una ragazza che sapevo vagamente chi fosse giusto di vista, e si era messa a parlare con lui, accompagnandolo e aiutandolo a trasportare alcune pile di documenti.
Inutile dire che la vista di quei due mi aveva fatta innervosire più del dovuto, e avevo costretto Armin a legare i cavalli e avvicinarci, almeno per capire di cosa stessero parlando. Levi aveva stampata sul volto sempre la solita faccia inespressiva, e questo mi tranquillizzava giusto un pochino, sebbene comunque quella situazione non mi andasse molto a genio.
"Credi seriamente che così non ti riconosca?"
"Silenzio."
Mi ero tirata su il cappuccio del mantello, ma i miei capelli rossi sbucavano fuori essendo troppo lunghi, ed erano effettivamente abbastanza riconoscibili.
"Vieni, veloce. Si sono chiusi in ufficio."
"Non penserai di entrare-"
"No, mi limiterò ad ascoltare da fuori."
"Prima o poi finiró nei guai per colpa tua." Si lagnó il ragazzo, seguendomi però senza obiettare.
♡︎♡︎
"Quindi non c'è nulla di nuovo?"
"No signore."
"No signore." Mimai, imitando la voce della ragazza beccandomi poi una gomitata da Armin, nonostante stesse cercando di trattenere le risate.
Non avevamo scoperto assolutamente nulla di sospetto, quei due non si erano appartati per chissà quale motivo, ma a quanto pare la cadetta stava semplicemente aiutando Levi a ricontrollare alcuni documenti riguardanti Erwin e il suo arresto.
Aveva comunque un fare abbastanza civettuolo, ed essere lì senza poter fare niente stava diventando veramente fastidioso. Eppure non potevo certo irrompere nella stanza come se niente fosse, Levi non era il mio fidanzato e in quel momento io nemmeno sarei dovuta essere lì.
"Le porto una tazza di thè?"
"Sai dove te la puoi mettere la tazza-"
"Adalie!"
"E va bene, ho capito." Sbuffai.
"No, sono a posto così."
grazie Levi, e ora levatela di torno.
"Capitano, lei è sicuro-"
"Sì, sono sicuro. Non ho bisogno di ulteriori distrazioni e non mi interessa instaurare nessun rapporto men che meno con una che mi toccherebbe vedere tutti i giorni. E ora va, abbiamo finito."
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𝐶𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜. (𝐿𝑒𝑣𝑖 𝐴𝑐𝑘𝑒𝑟𝑚𝑎𝑛.)
Romansa𝐿𝑒𝑣𝑖 𝐴𝑐𝑘𝑒𝑟𝑚𝑎𝑛 𝑥 𝑂𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑎𝑙 𝐶ℎ𝑎𝑟𝑎𝑐𝑡𝑒𝑟. ➪𝐶𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑖 18+.