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6 anni dopo

"Mamma, oggi a scuola ho fatto questo" disse Eunoia mostrandomi un foglio pieno di linee colorate.
"Questi siamo noi?" chiesi osservandolo meglio.
"Si, l'ho fatto a ricreazione con Marty!" affermò orgogliosa del suo capolavoro.
"Dovresti invitarla un giorno da noi" dichiarai cucinando la cena.
"Lo farò!" esclamò per poi correre in camera sua con l'intento di giocare un po' con suo fratello Billy.


Nella sera del diploma sentì una nausea pesantissima tanto da portarmi velocemente in bagno.
"Che succede?" domandò Eddie preoccupato mentre mi raccoglieva i capelli per non farmeli finire in faccia.
"Sono in ritardo" spiegai dopo aver rimesso.
"In che senso?" chiese lui confuso.
"Mi accompagni in un distributore 24 ore?" supplicai mentre mi asciugavo la bocca con della carta igienica.
"Certo" rispose Eddie aiutandomi ad alzare dal pavimento di casa mia.
...
"Merda!" esclamai dal bagno.
"Che succede?" chiese sempre lui confuso e preoccupato.
"Eddie, sono incinta..." mormorai.
Non disse parola, mi abbracciò per confortarmi.
"Tranquilla, va tutto bene" mi baciò la testa giocherellando con i miei capelli rossi.


"Mia regina sono tornato" disse lui afferrandomi da dietro e allontanandomi dai fornelli.
"Com'è andata?" domandai girandomi verso di lui.
"Bene bene, pensavo... e se andassimo in vacanza?" propose per poi baciarmi dolcemente.
"Ottima idea" risposi ricambiando il bacio posando lentamente le mie labbra sulle sue.
"Perché così tanto cibo?" domandò lui osservando i numerosi hamburger che avevo cucinato.
"Vengono Robin e Steve stasera a cena, ci tenevano a vedere Billy ed Eunoia" spiegai.

Eunoia e Billy sono gemelli, sono nati lo stesso giorno però Eunoia è più grande di qualche minuto.

Billy è il fratello minore quindi Eunoia è la sorella maggiore.
"Vado a farmi una doccia veloce e poi arrivo subito, dolcezza" mi fece l'occhiolino avviandosi verso le scale.
"A dopo" gli sorrisi.

Dopo aver preparato la tavola per gli ospiti, sistemando la tovaglia e i piatti al di sopra di essa, qualcuno bussò alla porta.
"Arrivo arrivo" dissi accellerando il passo verso l'entrata.
"ROBIN!" esclamai abbracciandola forte.
"STEVE!" aggiunsi subito dopo lasciando che le sue braccia mi avvolgessero la schiena.
"Entrate" li invitai ad accomodarsi dentro.
"Con permesso" rispose lui.
"Come stai?" chiese Robin osservando meglio la nuova casa.
"Bene bene, Eddie è su a nella doccia e i piccoli giocano" spiegai girandomi verso le scale.
"Voi?" domandai subito dopo.
"Io e Vickie abbiamo deciso di convivere mentre Steve..." abbassò la voce alla fine.
"Ho chiesto a Nance di sposarmi" continuò la frase di Robin che esaminava la mia libreria.
"Oh mio dio... congratulazioni!" dissi per poi abbracciarlo di nuovo.
"Grazie grazie, vorrei che Eddie fosse il mio testimone" dichiarò per poi alzare lo sguardo sulle scale.

"STEVE!" urlò Eunoia correndo verso le sue braccia.
Mi girai e vidi Eddie con i capelli leggermente bagnati che teneva sulle spalle Billy.
"Eccoli" ridacchiai osservando la stupenda scena che si era creata davanti ai miei occhi.
Eddie mi raggiunse con Billy penzolante sulla schiena.
"Papà, mettimi giù!" supplicò mio figlio.
"Eddie, cosa ti avevo detto? Se lo tieni a testa in giù la cicolazione gli fa male" spiegai prendendo Billy in braccio e poi mettendolo sul pavimento in legno.
"Scusami dolcezza, non resisto quando guardo qualcuno dagli occhi adorabili" mormorò con un sorriso malizioso.
"Non ora" lo allontanai per gioco dal mio viso.
"Eddie, amico mio" disse Steve per poi abbracciarlo.
"Come stai?" chiese Eddie.
"Benone, volevo chiederti... mi farai da testimone?" propose scrutando l'espressione che piano piano si dipingeva sul volto di Eddie.
"Ti sposi?" domandò incredulo.
"Già, Nance ha detto di si" spiegò Steve.
"Ovviamente che lo farò" rispose Eddie.

"Mamma ho fame" disse Billy che rincorreva Eunoia dopo che lei gli aveva sporcato la faccia con della maionese presa dal tavolo.
"Tutti a tavola" affermai sedendomi accanto ad Eddie.
Iniziammo a mangiare gli hamburger che aveva preparato per tutti e dopo qualche risata fatta, si era fatto tardi.

"Ho sonno..." mormorò Eunoia con il piatto vuoto.
"La port-" disse Eddie.
"Nono, faccio io" affermai alzandomi dalla sedia.
"Vieni Eunoia" ordinai vedendola salire le scale dietro di me.

La portai nella sua camera che sfortunatamente divideva con Billy.
"Mi canti la ninna-nanna?" mi supplicò con gli occhi dolci.
"Per forza?" ridacchiai.
"Si, ti prego" continuò lei nel letto.
"Va bene... Al calduccio nel tuo letto, basta chiudere gli occhietti trovi tanti sogni belli di stupirti più non smetti. Usa il tuo spazzolino e poi metti il pigiamino stringi forte il tuo orsetto e poi scivola nel letto. Pensa a quante cose belle son li fuori con le stelle tutto un mondo smisurato tondo magico e fatato. Fa di tutto domattina ora spegni la lucina. Buonanotte buonanotte chiudi bene i tuoi occhietti, buonanotte buonanotte chiudi bene i tuoi occhietti" le cantai la canzoncina che usava mia madre con Dustin.
Si addormentò, spensi la luce e mi avviai verso la sala lentamente.

"Eccola!" disse Eddie bevendo una birra, come suo uso quotidiano.
"Si è fatto tardi ragazzi" dichiarò Steve guardando l'orologio.
"Vickie mi aspetta" affermò Robin alzandosi dalla sedia.
"E' stato un piacere, quando vi va venite qui" dissi raggiungendoli con un caloroso abbraccio.
"Ci vediamo" dissero entrambi per poi uscire.

"Sigaretta?" domandò lui alzandosi dal tavolo e avviandosi verso l'uscita.
"Me lo chiedi pure?" ridacchiai seguendolo fuori, nel cortile.
"Ti ricordi quando tempo fa, alzavamo gli occhi per guardare il cielo e ci dicevamo 'sotto lo stesso cielo'?" domandò sbloccandomi dei vecchi ricordi.
"Ovvio" risposi appoggiando la testa sulla sua spalla e aspirando nel fumo nella bocca.
"Ho una proposta, M' Lady" disse alzandosi dalla panca su cui ci eravamo seduti.
"Cioè?" chiesi curiosa dalla sua idea.
"Balliamo come se fosse l'ultima volta" affermò lui mettendo le sue mani sui miei fianchi.
Poggiai le mie attorno al suo collo ed iniziai ad andare avanti e indietro a ritmo con il suo corpo.
"Non mi far ricordare quella volta in cui sei morto!" gli diedi un colpo sulla spalla.
"Ahia! Guarda che sono vivo ora" ridacchiò per poi baciarmi la fronte.
"Per fortuna" mormorai con la testa nel suo caldo petto.
Sfortunatamente mi inciampai nel mio stesso piede e caddi transcinando Eddie sul prato bagnato del giardinetto.
Non si alzò lui quindi colsi l'occasione per distendermi di nuovo con lui.
Mise il suo braccio sotto la mia testa ed io la appoggiai sui suoi pettorali coperti da una t-shirt larga dei Guns N' Roses.
"Allora... saremo sempre sotto lo stesso cielo" ritornò nel passato buttando del fumo dalle labbra.
"Sempre" risposi per poi baciarlo perdutamente come se fosse la prima e ultima volta.
"Sempre" copiò le mie parole guardandomi con gli occhi persi nei miei.

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Ragazzi questo è un piccolo bonus, spero vi sia piaciuto <33
Purtroppo questa storia è conclusa (per davvero ora) però se vi va sto scrivendo un'altra su tutte le stagioni di stranger things. Mi piacerebbe sapere se vi interessa leggerla oppure se vi andrebbe di leggere un'altra su Eddie o su Steve.
Grazie a voi ho avuto la motivazioni di scrivere ogni giorno un capitolo, grazie mille del vostro supporto <33 siete fantastici.

-Baci stellari





EUNOIA - Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora