Gli ultimi preparativi

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Il corpo insegnante di Hogwarts, nello sforzo continuo di impressionare i visitatori di Beauxbatons e Durmstrang, sembrava deciso a mostrare il castello al suo meglio per Natale.
Quando le decorazioni furono tutte al loro posto, Harry notò che erano le più straordinarie che avesse mai visto a scuola. Ghiaccioli Sempiterni erano stati appesi ai corrimani della scalinata di marmo; i soliti dodici alberi di Natale della Sala Grande erano coperti di
qualunque cosa, dalle bacche luminose di agrifoglio ad autentici gufi d'oro ululanti, e le armature erano state tutte stregate in modo da intonare canti di Natale quando qualcuno gli passava davanti. Era davvero una cosa straordinaria sentire Venite fedeli cantato da un elmo vuoto che sapeva solo metà delle parole.
Gazza il custode dovette estrarre parecchie volte Pix
dalle armature, dove aveva preso l'abitudine di nascondersi, colmando le
lacune nelle canzoni con rime di sua invenzione, tutte decisamente maleducate.

Harry quasi si sorprese a sentir Hlin ridere di gusto ad ognuno insulto fatto in rima che Pix canticchiava contro Gazza tornando in quei pochi secondi di puro divertimento la Malandrina che si divertiva a fare scherzi al custode Magonò, per il puro gusto di vederlo arrabbiato.
Purtroppo non se la sentiva di ridere delle disavventure di Gazza insieme alla madrina e questa se ne accorse quando ad una strofa riguardante le orecchie di Gazza solo lei rise mentre da Harry provenì solamente una sorta di grugnito di assenso.

- Hey piccolo Ramoso, cosa c'è? Una ragazza ti ha rifiutato per il ballo? - chiese Hlin in maniera scherzosa.

- Sì... - sbuffò il figlioccio.

Hlin sgranò gli occhi.

- Oh... ok, a quanto pare sono una maga nell'indovinare i problemi... - disse Hlin per allentare la tensione -...capita? Sono una maga nell'indovinare, ma tecnicamente sono già una strega...-  ma il giglioccio fece una smorfia come a dire: "non sono in vena di battute" -... non preoccuparti, hai ancora del tempo per trovare una dama, non scoraggiarti... allora... chi è la fortunata che volevi invitare? -

- Cho - borbottò Harry.

- Cho? Cho Chang? La Cercatrice di Corvonero? Certo sarebbe stata un'ottima dama, perché ha rifiutato? -

- Ci va con Cedric Diggory -

- Ah capito... gelosia all'orizzonte -

- Ma che dici? -

- Il mio figlioccio è geloso...- ripeteva Hlin stringendo a sé Harry e scompigliandogli i capelli.

- Hlin...- disse lui quasi con rimprovero.

- Scusa - Hlin non smetteva però di sorridere - E che sembri James quand'era geloso di Lily -

- Certo... mio padre geloso di mia madre -

- Ehi ragazzo, Lily Evans era la più bella rossa di Hogwarts al tempo -

- Ok... ora basta... -

- E tuo padre quando la vedeva parlare nei corridoi con altri ragazzi che sembravano avere intenzione di stare con lei... -

- Hlin...-

-...dovevi vedere come diventava rosso, il colore era identico a quello degli stendardi di Grifondoro e poi...-

- Ciao... - disse Harry allontanandosi di poco da Hlin per non dover diventare rosso anche lui dall'imbarazzo.

- Ehi! Dove vai? - rise Hlin cercando di stare al suo passo. - Promemoria per quando ci sarà una signora Potter: le donne col pancione non possono correre -

- Ma i figliocci che non vogliono sentire storie d'amore mielense invece sì - ribatté Harry girandosi e camminando all'indietro.

- Dai la smetto... anche perché la madrina col pancione ora deve andare da sua nonna però prima vorrebbe un abbraccio dal suo figlioccio -

Harry Potter e La quinta MalandrinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora