Cercatori e nuovi amori

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- Hlin!! Hlin!! Ti dobbiamo parlare! - esclamò Harry portando la ragazza in un luogo appartato.

- Ditemi ragazzi, forza però... Scusate ma sono di fretta -

- Che devi fare? -

- Mi... Mi devo incontrare con un'amica - mentì la ragazza.

Harry e Ron in un primo momento non credevano che stesse dicendo la verità, poi però lasciarono perdere e tornarono alla questione per cui l'avevano chiamata.

- Hanno scelto Harry Come Cercatore! - esclamò il rosso non trattenendosi.

- Ron glielo dovevo dire io - lo rimproverò sottovoce il moro.

Ron dal canto suo sorrise indifferente, mentre Hlin, dopo aver gridato un paio di volte "Oddio" si era trasfigurata in un golden retriver ed ora saltellava attorno ai due Grifondoro.

- Ehi Potter, è tuo quel sacco di pulci? - domandò acido un bambino dai capelli biondo platino "leggermente" pieni di gel, quello era il giovane Draco Malfoy, accompagnato dai due gargoyle dei suoi "amici"

Hlin, dal canto suo, si era trasfigurata in forma umana e, con il suo metro e sessantacinque si era stanziata di fronte al piccolo Malfoy.

- A chi hai dato del sacco di pulci ragazzino? - domandò la ragazza poggiando i pugni suoi fianchi.

- A...a nessuno - balbettò Draco correndo via seguito dai suoi due stupidi amici.

La strega si girò verso i due Grifondoro sorridendo.

- Dicevamo? Ah sì! Il mio figlioccio è un cercatore!!! -

- Il più giovane che sia esisto in questo secolo, secondo la McGranitt - aggiunse Ron.

- E la prima partita quand'è? -

- Il primo sabato di Novembre - la informò il moro.

- Non manco di sicuro alla prima partita del mio piccolo Ramoso! - esclamò la White - ora sono in ritardo! A dopo piccolo James! Ciao rosso! -

Ma, arrivata ad una decina di metri dai due Grifondoro si girò, frugò nella sua borsa, tirò fuori un libro rosso, ci scribacchiò qualcosa nella prima pagina e infine chiamò a gran voce Harry.

- Ehi Potter! Prendi al volo! - esclamò la strega per poi lanciare al ragazzo il libro e ritornò sulla sua strada.

Harry guardò il libro e lesse il titolo.

Il Quidditch attraverso i secoli

Poi aprì la copertina e lesse cosa aveva scritto Hlin.

So che i libri della biblioteca non si possono portare all'esterno della parte scolastica di Hogwarts, perciò eccoti il libro di tuo padre.
È tuo di diritto piccolo Ramoso ❤

P.S. Scusa in anticipo se ci saranno scarabocchi sulle squadre migliori e disegnini stupidi.

Hlin

Harry sorrise alla dedica e si mise il libro nella borsa assieme agli altri e, accompagnato da Ron, si diresse nella sala comune per andare a "fare i compiti".
Anche se a farli sarebbe stata Hermione, una loro nuova amica che, secondo Hlin, era la strega più brillante della sua età.
Difatti i due ragazzi, chiedendole di correggere i loro compiti, ottenevano lo stesso le risposte che volevano, anche se Hermione era contraria a ciò.

****

Remus Lupin stava leggendo tranquillamente un libro di astrologia, mentre, seduto davanti alla gelateria Fortebraccio, aspettava l'arrivo di Hlin.
Ad un certo punto, però, si sentì atterrare qualcosa in grembo e, guardando lo strano oggetto volante, scoprì essere un coniglietto, che, poco dopo, si trasfigurò in una Hlin a dir poco imbarazzata.

- Scusa... Ti prego non chiedermi com'è successo perché non ne ho la più pallida idea - disse andandosi a sedere di fronte al mago e ordinando
un gelato al cioccolato fondente, crema di fragola e panna, rum di ribes rosso e whiskey incendiario.

- Che novità ci sono Lupacchiotto? - domandò la strega vedendo che Lupin non accennava a proferir parola.

- Ecco... Sono... Sono... - balbettò Remus.

- Sei? - lo spronò la ragazza.

- Imbarazzato e confuso -

- Oh! Il mio cucciolo! Conosco quella espressione... Dimmi chi è - intuì Hlin.

- Come hai fatto a capirlo?? - domandò sorpreso.

- Mio caro e dolce Remus John Lupin ti conosco da quasi trent'anni o forse più, oramai so carpire il nesso delle espressioni che fai, come quando eri innamorato di me e pensavi che tanto non l'avrei mai saputo, non è vero? -

Lupin diventò rosso come un pomodoro.

- Lupacchiotto lo sai che io ti vorrò sempre bene, ma come un fratello, lo sai che io ho lui... -

Fece una pausa di qualche secondo e tornò sorridente e sbarazzina come al solito.

- Allora? Chi è? - domandò ancora.

- Lei ...- sussurrò il mago indicando una strega con i capelli Lilla, che, a quanto pare, era una Metamorfomagus proprio come Hlin.

- Ommiddio!! Ti piace Dora?? -

- Shh! Non urlare! -

- Aww! Il mio Lupacchiotto si è innamorato! E dato che sai benissimo che non dovevi dirmelo... DORA!! - esclamò con un'espressione soddisfatta, attirando l'attenzione della strega chiamata in causa.

La donna si avvicinò al duo e, sorridente, abbracciò l'amica.

- Dora ti ricordi di Remus vero? -

- Come dimenticarsi. - rispose la strega sempre con il bellissimo sorriso stampato sulle labbra.

- Benissimo! Io devo andare, fagli compagnia tu - disse Hlin sbrigativa e con una nota di amichevole perfidia nella voce, voltandosi a fare l'occhiolino a Remus, per poi smaterializzarsi prima che il mago potesse ribattere.

Holaa!!
Chi di voi conosce Don Camillo?🤔
Sorry per tutto questo tempo che è passato, ma sono stata un botto occupata con tutto, e poi la prossima settimana ho i prelievi del sangue!! Che la forza sia con me!! 😅

Cooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Adieu❤


Harry Potter e La quinta MalandrinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora