Come una tortura

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Harry era appena partito con l'Hogwarts Express quando Hlìn decise che era il momento di fare una visita ad Azkaban.

Quando arrivò non perse tempo a trasfigurarsi in gattina ed entrare nella lugubre prigione in cerca della cella giusta.
Quando la trovò le basto passare agilmente attraverso le sbarre.

Dopo qualche ora, anche se fuori il giorno non si poteva distinguere dalla notte, a causa dei nuvoloni neri come pece che si stagliavano sopra ad Azkaban, Hlìn capì ugualmente che era giunto il momento di andarsene.

- Devo andare - sussurrò dando un bacio sulla guancia al prigioniero, che ricambiò.

- Vorrei dirti "salutami Harry", ma non è il caso...-

- Giuro che ti farò uscire da qui -

- Fai attenzione - disse poi accarezzandole una guancia e cambiando discorso.

- Sempre fatta - sorrise lei per poi ritrasformarsi e sgattaiolare più veloce che poteva fuori dalla prigione e successivamente materializzarsi a Diagon Alley.

- Che fine avevi fatto? - chiese una voce dietro di lei che riconobbe essere quella di Remus.

- Eh...-

- Non dirmi che...-

- Guarda, la civetta di Harry! - esclamò lei indicando dietro al mago.

Quest'ultimo si girò e non vide niente e quando tornò a guardare Hlìn, questa era sparita.

- Le avevo detto di smetterla - borbottò Lupin con un espressione delusa e arrabbiata.

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Hlìn si materializzò a Grimmauld Place e prese la moto che stava parcheggiata nel giardino.

La accese e fece un incantesimo di disillusione a lei e alla moto.

- Ok piccola è da dieci anni che non ti guido, non deludermi - disse per poi alzarsi in volo e dirigersi ad Hogwarts, non senza qualche sbandata o rischio di incidenti contro anatre che volavano alla sua altezza.

- Siamo un po' arrugginite a quanto pare - rise sarcastica la ragazza

- Ci rincontriamo - continuò quando finalmente intravide le torri di Hogwarts.

Parcheggiò la moto dietro la casa di Hagrid e andò verso il castello entrando nella Sala Grande nel precisò momento in cui toccò ad Harry essere smistato.

- Mmh, difficile da dire... Ma dove ti colloco? - si chiese il cappello parlante.

- Non Serpeverde, non Serpeverde...- sussurrò Hlìn incrociando le dita.

- Allora sarà meglio...GRIFONDORO! - esclamò il cappello provocando l'euforia del tavolo dei Grifondoro.

Quando la cerimonia finì Silente si alzò con tutta la sua maestosità e annunciò caloroso:

- Che il banchetto abbia inizio! -

Hlìn non volle sedersi al tavolo dei professori, in fondo era solo un'aiutante, perciò, essendo ex Grifondoro, corse vicino ad Harry e si complimentò abbracciandolo.

Il ragazzo ricambiò l'abbraccio un po' sorpreso di vederla sedersi al tavolo degli studenti.

- Non mi piace il cibo che servono agli insegnanti... lì non danno il succo di zucca, solo whiskey incendiario ed io personalmente lo detesto - disse lei come se gli avesse letto nel pensiero.

- Sei un metamorfomagus?! - esclamò un maghetto notando i capelli della ragazza cambiare colore rapidamente.

- Ah sì... non riesco ancora a controllare le emozioni, perciò i miei capelli sono un esplosione di colori - rise Hlìn allegramente.

- Il tuo colore originale qual'è? - domandò ancora il giovane mago.

- Questo - rispose la ragazza facendo diventare i suoi capelli morì e gli occhi castani.

- È una cosa...- cominciò Harry.

-... stupenda? Lo so! - lo precedette Hlìn con un largo sorriso.

- Comunque lui è Ron Weasley -

- Weasley?! Sei il figlio di Arthur Weasley?! - esclamò Hlìn attirando l'attenzione dei fratelli di Ron, tutti con lo stesso colore del fratello, rosso acceso.

- Io sono Fred...- disse uno.

-... George - si presentò un altro identico al precedente.

- Percy, il prefetto dei Grifondoro -

- Uh... un prefetto, anch'io avevo un amico prefetto, chissà che sta facendo il mio Lupacchiotto in questo momento? - rifletté la ragazza ad alta voce accorgendosi in seguito delle espressioni confuse dei ragazzi.

- Lunga storia, ve lo spiegherò più avanti -

In quel momento entrò quello che secondo Harry doveva essere il custode, correndo verso il tavolo dei professori.
Bisbigliò qualcosa a Silente e questo guardò truce Hlìn.

Il preside si alzò e si diresse dalla ragazza.

- Seguimi - disse rimanendo calmo.

Hlìn guardò prima Harry, poi di nuovo Silente e si alzò incamminandosi al fianco di quest'ultimo.

- È successo qualcosa professore? - domandò la strega quando erano usciti dalla Sala Grande.

Silente non rispose.

Quando arrivarono all'entrata dell'ufficio la ragazza esitò.

- Entra...- disse Silente.

Quando varcò la porta vide accanto alla scrivania l'ultima persona che si sarebbe aspettata di vedere in quel momento.

- R... Remus? -

- Hlìn, è per il tuo bene - disse Remus con voce leggermente spezzata dicendo poi qualcosa a Silente che Hlìn non riuscì a sentire.

- D'accordo Remus, puoi andare, grazie - lo salutò il preside prima che l'uomo sparisse dietro la porta dell'ufficio.

- Hlìn, è vero? -

- Che cosa professore? - domandò la ragazza confusa.

- Che ti materializzi ad Azkaban -

La ragazza non rispose, era delusa del comportamento del migliore amico, aveva chiesto esplicitamente di non raccontarlo ad anima viva.

- Hlìn è pericoloso ciò che stai facendo, e non lo dico riferito a Lui, ma al Ministero, se ti scoprono finirai sotto processo per esserti introdotta ad Azkaban e ti sequestreranno la bacchetta toglieti qualsiasi tipo di potere tu abbia, mi capisci? -

Hlìn annuì silenziosamente con il labbro inferiore che le tremava.

- Tutto qui? - domandò poi a fatica.

Silente le si avvicinò.

- Sei sempre stata la mia studentessa più capace assieme a Lily Evans, l'ultima visita la farai con me, tranquilla, mi faranno entrare, ho un bel rapporto con il Ministro, Friz Lemon? - chiese poi offrendo una caramella alla ragazza.

- No grazie, ora è meglio che vada - rispose la ragazza facendo per uscire, ma il preside la richiamò.

- Mi raccomando, non dire niente ad Harry -

Hlìn annuì e uscì sconsolata

Sapere di non poterlo vedere più era una tortura per lei.

Ollele ollala mia sorella è la più forte!
*Sirius la guarda male*
Che c'è?? Sono solo felice perché mia sorella mi ha regalato pantaloncini con scritto Team Quidditch della squadra dei Grifondoro e la maglietta di Avengers Infinity War.
Lupin: *facepalm*

Cooooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Ciao ciao ciccetti miei💕

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