Via e vai

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Lo so... vorreste uccidermi... ma sono andata in montagna per una settimana ed ero convintissima di avere giga... vogliatemi bene 🥺🙈

- Professor Silente che cosa ci fa qui? - domandò Hlin alzandosi da tavola.

- Hlin ricordi che ti avevo chiesto di non fare stupidaggini appena saresti uscita da Azkaban? - le tenne a mente Silente.

- Sei stata ad Azkaban?? - esclamò Rosa sgranando gli occhi.

- Ehm... sì... e sì? - disse Hlin rispondendo ad entrambe le domande.

- Ecco perché eri così magra l'estate scorsa! - esclamò Rosa.

- Non le chiedi nemmeno il perché ci è andata? - chiese Sirius confuso.

- Per venire a trovare te, mi sembra ovvio... avrò novant'anni anni ma non sono mica rimbambita - disse Rosa puntando il mestolo verso Sirius - e lei... - disse poi puntando l'utensile contro Silente - si spieghi brevemente che le bistecche si raffreddano -

- Hlin è ancora controllata dal Ministero, il che comprende anche i tuoi spostamenti, comprese le smaterializzazioni - spiegò il preside di Hogwarts.

- Quindi? -

- Quindi Sirius, proprio ora, verrà via con me, perché a giudicare dalle persone che sono sul vialetto il Ministro si è già accorto della tua smaterializzazione -

- E dove lo porterà? -

- La montagna dietro Hogwarts sarà il posto migliore -

- Cosa? La montagna dietro ad Hogwarts? Ma se non...-

Silente non le diede il tempo di proferire parola che poggiò la mano sulla spalla di Sirius, che si smaterializzò insieme al preside.

- Ma... nonna non mi ha lasciato nemmeno il tempo di salutarlo! - si lamentò la ragazza indicando il punto dove i due maghi erano appena scomparsi.

Erano passati pochi secondi dalla sparizione dei due maghi, che una gruppetto di Auror si materializzò nella cucina davanti ai quali vi stava Cornelius Caramel in persona.

- Insomma! Questa cucina non è un mercato! - esclamò Rosa sbattendo il mestolo sul tavolo.

- Ci scusi signora, ma dovevano verificare il perché dell'uscita della signorina White dal confine britannico - disse Caramel indicando Hlin.

- Non è forse chiaro? Una nipote non può venire a trovare sua nonna? - chiese la vecchia strega portando i pugni sui fianchi.

- Certo signora, volevamo solo verificare che fosse vero -

- Ma andatevene al diavolo! - esclamò Rosa tornando ai fornelli.

- Signora... è irrispettoso da parte sua...-

- Perché entrare in case altrui non lo è?? Andatevene subito o questo mestolo lo userò sulle vostre zucche vuote, e quando lo uso dalla parte giusta, credete a me, fa più male di un Crucio! - rispose la vecchia strega puntando il mestolo ad un centimetro dal naso di Caramel.

- Ci scusi il disturbo - disse frettolosamente Caramel smaterializzandosi qualche secondo dopo.

- Ho sempre odiato il Ministero magico britannico, sono solo una banda di Auror fannulloni - borbottò Rosa tornando ai fornelli.

- E adesso? - si lamentò invece Hlin tornando a sedere e poggiando il mento su una mano.

- Tranquilla cara vedrai che si risolverà tutto, Silente sa sempre quello che fa... la maggior parte delle volte ...-

- Questo non mi rassicura...-

- Credi a me, qu...- Rosa s'interruppe notando una luce verde proveniente dal caminetto.

- Ah no! - esclamò la vecchia signora afferrando il mestolo e lanciandolo in testa al malcapitato.

- Ahia! Rosa ma che ho fatto? - domandò Remus uscendo dal fuoco verde nel mentre che si massaggiava la testa.

- Oh cielo! Remus, perdonami! Credevo fossi uno degli Auror che si sono presentati poco fa - disse la donna andando subito a controllare se gli avesse fatto male.

- Avresti del ghiaccio? Temo cominci a gonfiarsi! -

- Certamente caro, te lo porto subito - disse Rosa andando in cantina, dove teneva il congelatore.

- Come mai sei qui? Non che mi dispiaccia vederti - chiese Hlin quando furono soli.

- Silente mi ha avvertito subito, si è accorto di essersene andato un po' troppo di fretta e Sirius mi ha chiesto di salutarti da parte sua e di non preoccuparti perché vi rivedrete molto presto - spiegò Remus sedendosi su una sedia.

Hlin sorrise dolcemente.

- A proposito, Harry ha chiesto tue notizie - disse ad un certo punto il mago.

- Per mille Snasi! Tra una settimana è il suo compleanno! Che cosa gli regalo?? - esclamò Hlin scattando in piedi.

- Penso che la tua persona per adesso gli basti - disse Remus sorridendo.

- Spiritoso...-

- Dico seriamente, ad Harry basta solo vederti - ribatté il mago.

- Ecco il ghiaccio, caro. Scusami ancora - li interruppe Rosa tornando con il ghiaccio per Remus.

- Figurati Rosa, Hlin ti consiglio di andare dai Weasley a spiegargli come funziona un telefono...-

- Perché? Cosa è successo? -

- Ron ha chiamato Harry...-

- Che cosa c'è di male? -

- Ha risposto suo zio...-

- Oh... nonna devo andare, ti lascio in compagnia di Remus - disse frettolosamente la strega dando un bacio a Rosa, abbracciando Remus e, in seguito, afferrando una manciata di polvere volante ed entrando nel caminetto.

- Salutami Sirius! - gridò Rosa prima che Hlin scomparisse nel fuoco verde della polvere volante dopo aver pronunciato Diagon Alley.

Harry Potter e La quinta MalandrinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora