Un nuovo anno

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La mattina del primo settembre Hlin lasciò Harry nelle mani dei coniugi Weasley, arrivati al Paiolo Magico il giorno prima, e si materializzò a casa Lupin per assicurarsi che Remus stesse bene.
Entrò e lo vide rannicchiato sul divano, a torso nudo, coperto dalle scapole in giù da una coperta.

- Lunastorta sono quasi le nove e mezza, direi che è ora di prepararsi - gli sussurrò inginocchiandosi all'altezza sul suo orecchio.

Remus mugugnò qualcosa di incomprensibile socchiudendo leggermente un occhio.

- Hlin... cosa ci fai qui? - domandò assonnato.

-Sono venuta a vedere come sta il mio migliore amico, come tutte le  mattine dopo ogni luna piena - rispose lei sapendo che, dopo la fine di ogni trasformazione, l'amico rimaneva sempre confuso e intontito.

Così ricevette solo un piccolo sorriso da parte di Remus, che tornò a chiudere gli occhi per voler tornare a dormire.

- Ma... un Prefetto che si comporta così non si è mai visto signor Lupin - lo rimproverò lei dolcemente imitando la professoressa Mcgrannit, ricevendo uno sbuffo divertito da parte del mago.

In seguito estrasse la bacchetta, la punto verso l'alto e sussurrò  un accio vesti, ritrovandosi successivamente con in mano un completo da mago vecchio e  rammendato.

- È il miglior abito che hai? - domandò comprensiva.

Remus annuì strofinandosi gli occhi, prese il completo, si alzò stringendosi nella coperta e si diresse verso il bagno uscendo qualche minuto dopo vestito di tutto punto.

- Sono veramente onorata di lavorare con te quest'anno- sorrise fieramente Hlin sistemandogli la cravatta e il colletto della camicia per poi abbracciarlo.

I due, dopo aver sistemato le ultime cose, si materializzarono a King's Kross con quasi un'ora e mezza di anticipo e Hlin accompagnò il nuovo professore davanti all'entrata dell'Hogwarts Express.
Si fermò, però, dall'altra parte dello scalino,  allora Remus si girò a guardarla e sorrise da vero malandrino.

- Ci tieni quanto me a salire qui sopra... vorresti accompagnarmi nella nostra cabina? - domandò lasciandole libero il passaggio.

La strega sorrise a trentadue denti e accettò l'invito, sentendosi come al suo primo anno .

- Mi sembra passata un'eternità dall'ultima volta che sono salita su questo treno - esclamò Hlin con gli occhi lucidi.

- Ricordi la nostra cabina? - le rammento Remus indicandole il loro scomparto prediletto - Come l'avevamo soprannominata? -

- The den of marauders - rise malinconicamente la strega - Ti vuoi mettere qui? - continuò perlustrando la cabina e sorridendo divertita non appena notò un dettaglio sul muro, sopra l'entrata.

- Lunastorta, ti ricordi quando io e James abbiamo lanciato quella povera Cioccorana e lei si è incollata sopra il muro? C'è ancora la sagoma, la signora del carrello non l'ha mai levata -

-Penso proprio che gli stessimo simpatici, insomma, compravano quasi tutto quello che c'era sopra il carrello ogni volta che arrivava - rise a tono Remus - ora, però,  vai... gli studenti stanno arrivando -

- Ci vediamo stasera allora... Lupacchiotto -

-A stasera Selvaggina -

****

- Non hai idea della nostalgia che abbiamo provato non appena siamo entrati nella nostra cabina... mi sono immaginata per un momento una nostra rimpatriata, poi mi sono ricordata che non sarà mai possibile - disse Hlin poggiando la testa sulla spalla ossuta di Sirius Black.

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