Capitolo 2

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I capelli era come se volassero nell'aria a contatto dell'asciugacapelli e la ragazza continuava a fissare il temporale .
"Spero che questo brutto tempo ci dia una tregua, non accenna a smettere "  esordì la piccola principessa.
Il motore del phon si spense e mentre la cameriera comincio' a pettinare i lunghi capelli  bussarono alla porta, Margherita con un cenno della ragazza andò ad aprire, pochi secondi dopo entro' un gruppo di cameriere che portarono la camicia da notte regale. Dopo i vari inchini, il pigiama venne posato delicatamente su un pouf e rimasero solo loro due.
"Non si preoccupi Vostra Grazia, sono sicura che presto cesserà. " 
Margherita era con loro da quando la ragazza era nata, vi era un rapporto di cortesia e gentilezza da entrambe le parti. La ragazza si alzo' e andò dritta a cambiarsi nel suo separe'. Guardandosi allo specchio, un completo intimo di pregiato pizzo nero ricadde dolcemente sul suo corpo. La ragazza richiamo' a se' Margherita ,  la cameriera la raggiunse con una vestaglia di pizzo grigio chiaro e la camicia da notte,  anch'essa dello stesso tessuto con le maniche a campana.
Martine si guardo' allo specchio e poi venne richiamata dalla sua cameriera, in quello stesso istante la porta del bagno venne aperta da un maggiordomo e vi fu un altro giro di inchini mentre fuori l'attendevano un gruppo di cameriere che l'avrebbero scortata fin nella sua camera.
"Non vuole proprio accennare a smettere." Penso' tra se' la ragazza .
La camera era ancora più grande del suo bagno, aveva i colori rosso e oro. Un letto immenso king size con tantissimi cuscini, ai piedi un divano rosso e intorno tutti armadi e due comodini dove erano poggiate due lampade dalla luce soffusa .
Unica "modernità'' una tv, un impianto stereo e un Mac portatile ultimo modello poggiato su una grande scrivania,  lì vi era una brocca , un bicchiere d'acqua e dei fiori sempre freschi.
"Sua Grazia, le Vostre Maesta' sono arrivate."  Le annuncio' Margherita.
Ma ciò non bastò alla ragazza di allontanarsi dai suoi pensieri, ieri sera avrebbe voluto uscire volentieri con le sue amiche ed era più pensierosa del solito.
Faceva parte di un gruppo appartenente alla zona benestante della città e spesso si concedevano delle serate tra loro e si divertivano come meglio volevano tra serate in qualche locale  famoso nei  prive' (tanto per citarne qualcuno vi erano il Chatam Night Club,il The Beach e il The Mad Dog Social Club),delle serate tema Netflix, feste, serate passate tra il Turin Palace Hotel, i Principi di Piemonte  e altro. Spesso era divertente  anche girare con qualsiasi macchina avessero a disposizione pur di evadere da quella vita così piena e patinata. Ieri sera ad esempio avrebbe voluto rimanere in piscina per tutto il tempo ad ascoltare musica, ma la madre aveva insistito così tanto perché  fosse presente durante i preparativi per la serata e infatti era rimasta  lì, seduta composta sulla chaise longue  barocca della madre a osservare il tutto.
"Oh Martine, mia cara bambina,  sei ancora sveglia ?",
la ragazza annui' educatamente, segui' un lungo silenzio mentre la Duchessa venne  spogliata dei suoi gioielli ed un tuono annuncio' l'ennesimo scroscio di pioggia.
"E' stata una piacevolissima serata, c'era anche il Sindaco e l'opera era divina."
La Principessa la guardo' e represse uno sbadiglio  innocente, poi disse
"credo che per me sia giunta l'ora di andare a letto."
La madre fece un cenno alla servitù di fermarsi e poi sorrise alla sua unica figlia,  mentre il  padre si era  fermato nel suo studio a bere del whisky e ad  informarsi sulle ultime notizie.
Margherita accompagno' la ragazza in camera, le altre cameriere in religioso silenzio fecero un inchino ed uscirono tutte dopo un educato "buonanotte Vostra Grazia".   Si mise a letto e prima che la sua fidata cameriera spense alcune luci entro' la madre dicendole
"domani bambina mia tuo padre avrà una splendida notizia da darti.  "
Martine fece un debole sorriso e chiuse gli occhi mentre un lampo illuminava  il suo volto ormai stanco , non diede tempo neanche al suo cervello di elaborare quell'ultima frase che si addormento' cullata dalla pioggia.
L'unica cosa che forse riusci' a sentire fu la madre che ordinò a Margherita di congedarsi per la notte.

ʀᴏʏᴀʟʟʏ ᴛʜᴇᴍ👑🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora