Capitolo 29

119 4 0
                                    


Torino le sembrava un incanto quella sera,  era arrivata alla decisione   di godersi la serata come meglio poteva, magari avrebbe anche dimenticato di essere una Principessa.
Il Whitemoon era situato a Corso Sebastopoli, accanto vi era il Palalpi Tour.
Fuori vi era un piazzale enorme  con una struttura al centro a forma di luna piena , tutto intorno vi erano ombrelloni con dei tavolini e delle sedie, qualcuno era già lì.
"Siamo arrivati Vostra Grazia ."
Era fatta, ma giuro' a sé stessa di smettere di pensare, voleva solo divertirsi . All'improvviso quasi se ne frego' che con Federico non si erano cercati piu', evidentemente erano troppo diversi. Le dispiacque per la famiglia, davvero delle persone  molto dolci.
Le aprirono la porta e fu accompagnata all'ingresso lasciandola passare avanti rispetto agli altri.
Luna si senti' gli occhi di tutta la gente addosso,  qualcuno non la riconobbe subito e le fecero diversi complimenti, qualcun'altro chiese chi fosse.
Arrivati all'ingresso vi era  la security del locale, Luna  si porto' indietro i capelli e sicura come non mai disse
"Ciao, sono la Principessa Luna . Sono qui sotto invito della Juventus."
I ragazzi diedero un'occhiata alla lista di quella sera e realizzando chi fosse le sorrisero, uno dei due disse
"Sei tu allora ! Guarda, i ragazzi sono già dentro con la Dirigenza nel prive', non mi resta che dirti di passare pure e augurarti una splendida serata."
I ragazzi fuori fecero una sorta di applauso, qualcuno divertito disse pure "Forza Juve!".
Lei sorrise e poi scortata da un gruppo notevole di sicurezza si perse dentro al locale, immersa già dalla musica e le luci.
Era immenso, si guardava intorno rapita da tutto ciò.
Le dissero di aspettare lì e pochi secondi dopo le ando' incontro il Presidente Agnelli.
"Vostra Grazia, è arrivata finalmente! Venga pure, ci sono i ragazzi che non vedevano l'ora di vederla. "
Fece un enorme sorriso e  finalmente li raggiunsero, sparpagliati nel mezzo.
"Li raggiunga pure, noi ci tenevamo a salutarla prima di andare via."
"Presidente, lei è davvero troppo gentile."
"Vada, vada pure Vostra Grazia. "
Con le ali quasi ai piedi ando' verso di loro, raggiante.
"Ciao ragazzi!"
Il capitano Bonucci fu tra i primi a vederla,
"Principessa, sei arrivata! Cavolo , quanto stai bene !"
Dusan era a parlare con Weston, Adrien e José  quando anche loro la videro arrivare,
"ciao Luna!!!"
Sorrisi sinceri, tutti molto eleganti e contenti di rivederla, le andarono incontro, Dušan l'abbraccio' prendendola in braccio.
"Finalmente sei qui! Sei fantastica."
"Ciao Dušan, a cosa devo tutto questo calore ?",
lui le sorrise e disse
"ti aspettavamo impazienti, dobbiamo festeggiare la  nuova numero 20!"
In quello stesso istante, dietro di lei comparve Manuel Locatelli, entusiasta .
"Eccoti! Fra, staccala che la prendo io!"
Dušan la fece scendere e Manuel la prese subito,
"Locatelli, stasera prometto di non riprenderla, voglio divertirmi anche io."
"E' fantastico! Io proporrei già di andare a bere, ti va ?"
"Sicuro, ho una sete.."
Lei inconsciamente si guardo' intorno, lui non c'era , chissà dove fosse.
Fu portata in braccio da Manuel che ordino' un paio di bottiglie di Champagne e lei uno Spritz con Aperol Campari.
Fu fatta sedere su dei divanetti dove saluto' allegramente tutto il resto della squadra , il suo vestito scintillava quasi .
La Dirigenza era lì, impaziente di fare un brindisi in onore della ragazza.
Fu portata una delle prime bottiglie di champagne , un Brut Blanc de Blancs "Cuvée S Le Mesnil" del 1988.
A organizzare il primo Brindisi fu il Presidente Agnelli che disse
"E' stata una giornata meravigliosa per tutti noi della Juventus, abbiamo scoperto che la Principessa è anche una calciatrice dal talento nascosto. Inauguro questo primo brindisi a lei  Principessa,  siamo ansiosi di riaverla presso con noi."
"A Luna!"
si senti' dire dai ragazzi, lei rispose con un sentito "grazie!" e bevvero  .
I 3 rimasero un altro po' e poi si congedarono, Luna tra una chiacchiera e l'altra  noto' che lo Champagne era frizzante ma fresco, invitante.
"Ragazzi, io avevo ordinato uno Spritz ma non lo vedo arrivare. Torno subito!"
Si fece largo tra i ragazzi e ando' verso il bancone, quella sera la musica era composta da titoli più o meno già conosciuti.
"Ciao, scusami avevo ordinato uno Spritz ma non e' ancora arrivato!" si ritrovo' ad urlare quasi ai ragazzi del pianobar,
"Principessa lo stavamo finendo di preparare,  se vuoi rimani qui che ci siamo quasi!",
"va bene, grazie."
Si aggiusto' nuovamente  i capelli e poi arrivo' il suo cocktail,
"grazie ancora!" .
Nello stesso istante come le sue labbra toccarono la cannuccia, senti' qualcuno salutarla.
"Ciao ."
Lei si giro' assaporando  finalmente un po' del suo drink e lo vide .
Dalla testa in giù.  Aveva una meravigliosa maglia sul grigio chiaro della Balenciaga  in jersey vintage e a maniche corte con la stampa colorata "90%Balenciaga 10% Myself!", ai piedi un  jeans  nero e delle scarpe da ginnastica, stessa marca della maglia, bianca e nera con il logo sul retro della suola.
Lui anche la guardo', quel vestito le stava un incanto, sembrava ancora di più una principessa!  Le braccia erano scoperte e avrebbe quasi voluto sfiorargliele con le  dita e le labbra.
Ognuno penso' quanto fosse bello l'altro.
"Oh, ciao Federico. "
Gli succhio' la cannuccia  davanti ai suoi occhi facendolo un po' apposta, mentre lui rimase  di una calma quasi inquietante.  Tutto quello che riuscì a fare fu  chiederle
"quando sei arrivata?"
"sono arrivata proprio adesso Chiesa. Tu dov'eri ?",
lui  sorridendo di rimando le chiese
" mi cercavi?".
Il cocktail quasi le ando' di traverso e disse sfacciatamente
"Chiesa, non fare il cretino. Non e ' perché  sei una stella della Serie A e ti è tutto concesso."

ʀᴏʏᴀʟʟʏ ᴛʜᴇᴍ👑🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora