Capitolo 24

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"Vi prego, non fate alcun tipo di rumore."
Compose l'ultimo numero e fece partire la chiamata, respiro' a fondo e senti' degli squilli partire.
Comincio' a mordersi forte le labbra, il cuore batteva a livelli forti.
Altrove, sempre Torino, ma zona centralissima,  dalle parti di Piazza San Carlo.
In una casa immensa e dal mobilio moderno vi era Federico Chiesa seduto su una poltrona a giocare alla Playstation .
"Dai fra, l'ultima partita poi casomai ti do la rivincita.'
Era alle prese con una partita su Fifa con un suo amico, oggi per i giocatori della Juventus era giorno di riposo e dopo una doccia bollente aveva deciso di mettersi a giocare.
Proprio in quel momento il telefono accanto a lui si mise a vibrare,  non se ne accorse per via delle cuffie poi fu in un momento che gli cadde l'occhio sullo schermo, era un numero che non aveva mai visto.
"Fra, scusa un attimo ma mi stanno chiamando. Arrivo!"
Si tolse le cuffie, prese il telefono e se ne ando' in camera.
"Pronto ?"

"Ciao Federico.  Ti disturbo ?".
Per un momento non realizzo' immediatamente ma come senti' quella voce gli venne quasi un colpo.
"Cristo.." penso' il ragazzo.

"Ciao Luna, no assolutamente.  Come stai?"
Dopo tanto senti' la sua voce, calma e rassicurante come l'ultima volta, dal leggero accento fiorentino .
"Io sto bene, grazie."
Segui' un silenzio imbarazzante, rimasero per un attimo così senza avere il coraggio di chiedersi altro.
"Beh, cosa mi racconta Vostra Grazia?",
sentendosi chiamare così la ragazza si mise a ridere.
"Perché ride, Principessa?" stranamente serio lui,
"affari miei Signor Chiesa. "
Lui era steso sul letto con un asciugamano stretto in vita  e il petto nudo.
Lei cominciò a camminare nervosamente per la stanza.
"Beh, mi dica Signor Chiesa... come va il ginocchio?"
"Non posso lamentarmi, ho cominciato ad allenarmi da solo ma è ancora presto per tornare in campo. Lei invece.. sempre meravigliosa come l'ultima volta?"

Boom!  Luna arrossì.
"Non faccia lo sciocco, Chiesa."
Lui si mise a ridere trattenendo così il suo istinto sentendosi chiamare per cognome da lei.
"Cosa fa oggi, Principessa?"
"Beh... in questo momento ero con le mie migliori amiche, ma penso che sarà una giornata tranquilla. Tra due giorni ho un appuntamento molto importante!"
"Oh e posso chiederle di cosa si tratta?" chiese lui toccandosi l'addome,
"No Signor Chiesa, sono questioni strettamente private!" disse lei facendo un furbo sorriso come se lui potesse guardarla.
Segui' un lungo silenzio fino a quando lei disse
"Beh, ora devo salutarti Federico.  E' stato bello sentirti, a presto!"
"Ciao Luna, anche per me e non sai quanto. A presto!"
Riagganciarono.

Lui rimase a letto, riprendendosi dall'aver sentito la sua voce, lei rossa in volto e il cuore che aveva preso a rallentare.
Le amiche la guardavano  incuriosite ed impazienti,
"non gli hai detto che andrai all'Allianz?" chiese MaryLou,
lei riuscì solamente a fare no con la testa e poi disse
"faro' una sorpresa, non gliel'ho detto apposta.."

D'altra parte, Federico non riusciva a riprendersi ... d'improvviso si alzo' dal letto e ando' di nuovo a farsi una doccia.  Stavolta gelata.
"Ma che cazzo mi hai fatto Luna...!"
L'acqua fredda tamburellava sul suo corpo e lui tiro' la testa all'indietro per assaporarne ogni singola goccia. Un gemito gli usci' dalla bocca per uno strano pensiero.

Luna dal canto suo prese a far vedere ciò  che le mando' la Dirigenza come se niente fosse accaduto, ma in cuor suo tremava.
"Luna, non sai quanto siamo contente che ti sia ripresa. "  disse Giulia,
"facci sapere come andrà!"
"Ragazze non so come farei senza di voi, vi voglio bene . Ci tengo nuovamente a scusarmi."

Il resto della giornata non si sa esattamente come prosegui' per i due ragazzi, Federico fece un'ultima partita a Fifa e poi usci' di casa, prese la sua macchina e ando' a farsi un lungo giro.
Non seppe nemmeno lui dove,  torno' solo alcune ore dopo dove passo' quelle restanti  a pensare a quando la avrebbe rivista, come uno stupido ragazzino.
Lei, una volta che le sue amiche furono andate via ando' nella spa chiedendo un massaggio  e poi si preparo' per farsi una lunga nuotata chiarificatrice.
Per tutta la durata del tempo si guardava intorno come se lui potesse ammirarla.

ʀᴏʏᴀʟʟʏ ᴛʜᴇᴍ👑🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora