Capitolo 12

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"Beh Principessa, come Vostro padre sa noi abbiamo come scopo principale la vincita dello scudetto."
Il primo a rispondere fu il Capitano Bonucci,
lei si limito' ad annuire con un sorriso e gli rispose
"non posso che essere d'accordo con lei, Capitano",
"siamo pronti anche alla vittoria della Champions League ovviamente", aggiunse Manuel Locatelli.
"Ovviamente non vedo l'ora di tornare in campo" aggiunse quella voce, quella calda, dolce voce dall'accento  quasi toscano.
Tutti si girarono verso di lui e lei senti' uno strano ed insolito calore avvolgerla.
"Le è capitato qualcosa, signor Chiesa ? Le chiedo perdono, ma non so nulla."
Federico si senti' un attimo stranito e non potette fare a meno di notare la sua pelle a contatto delle luci, così limpida e chiara.
Il suo compagno Dušan gli diede un leggero colpo sul braccio per farlo riprendere,
"Vostra Grazia, mi sorprende" , fu quanto riuscì a dire lui.
Ressero i loro reciproci sguardi fino a quando lei non si scosto' delicatamente i capelli da una spalla e gli disse
"mi dica Signor Chiesa, purtroppo non ho le conoscenze di mio padre, accanito juventino."
"Oh stia tranquilla Vostra Grazia, lo verrà a sapere!" Si intrufolo' nel discorso Kean , mentre Federico la guardo' nuovamente.
Segui' una risata educata di gruppo ed un brindisi di gruppo dedicato alla squadra,  solo in un secondo momento il Presidente Agnelli le prese delicatamente la mano e disse
"Signori, vorrei dedicare questo secondo brindisi alla qui presente splendida Principessa Luna, degna erede . Grazie ancora Vostra Grazia, non immaginavo fosse così piena di sorprese, ma vedo che suo padre non si sbagliava su di Lei. "
Un tintinnio di bicchieri risuonarono, lei rispose con un sorriso verso tutti e mentre si portava   il bicchiere alle labbra i suoi occhi si rincrociarono con quelli di Federico,  quest'ultimo assorto in chiacchiere con l'ex compagno di squadra Morata, suo fratello Lorenzo, Manuel Locatelli,  Piergiorgio Chiellini e il Mister.
"Signori, vedo che le cose stanno andando  bene o sbaglio ?"
"Oh Principe Edoardo, quale onore rivederla.  Stavamo discutendo con sua figlia, davvero  una ragazza esemplare e molto intelligente."
gli rispose Massimiliano Allegri, non si sa per quale strana ragione Luna arrossì e si morse un labbro, non prima però di aver incrociato di nuovo lo sguardo dell'attaccante Chiesa, non ne fu così sicura ma lui quasi le sorrise.
Era possibile?
"Smettila, lui è un calciatore e tu una testa coronata!  Siete opposti in tutto."  Si disse tra se'.
"Oh, io e i mia moglie siamo fieri di lei e sono molto contento che abbiate avuto un'ottima impressione ."
La ragazza si porto' una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi disse
"signori, desolata di salutarvi ma devo andare. E' stato un enorme piacere, magari ci si rincontra dopo."
Si accommiatorono, Locatelli diede una leggera gomitata a Chiesa sussurrandogli
"la Principessa va via."
Lui con aria interrogativa alzo' subito lo sguardo rispondendo a bassa voce
"cazzo dici Manuel, davvero ?"
Quando fece per trovarla era già troppo tardi, era intenta a parlare con un gruppo di avvocati.
"Ragazzi, Federico ha perso la principessina!"
lo prese in giro Manuel,
lui per tutta risposta lo mando'  a quel paese .
Solamente Quadrado dopo una mezza risatina gli disse
"alza lo sguardo, eccola lì. "
A lui basto' quello, era su quegli enormi scaloni con due cameriere che l'accompagnavano in camera,   istintivamente lei invece  abbasso'  delicatamente  sguardo ma non lo vide, c'era davvero troppa gente.
"Vostra Grazia, sta cercando qualcuno?",
subito Luna si ricompose rispondendo
"no no Genevieve, andiamo pure", disse soltanto.
Solo in quel momento si rese conto che  le sue amiche non erano ancora arrivate.

ʀᴏʏᴀʟʟʏ ᴛʜᴇᴍ👑🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora