ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 42

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"quando sei arrivata ?" fu quanto riuscì a chiederle,
"sono arrivata questa mattina da Caselle . "
Aveva una strana freddezza addosso che poi scomparve immediatamente, fu in quell'instante che realizzò quanto gli fosse mancato .
Si guardarono per un attimo poi furono richiamati dagli altri ,
"sedetevi ragazzi,  tra poco sarà pronto ."
Si congedarono così, lui la guardò un'ultima volta mentre si allontanava , lei quasi per  una strana ragione si voltò verso la sua direzione guardandolo distrattamente mentre le veniva offerto da bere .
Erano di una bellezza sconvolgente entrambi, lui aveva un piccolo accenno di barba , una maglia bianca della Balenciaga con la scritta nera ed un pantaloncino corto .

Era calata la sera e con essa l'arrivo di Federico, da quando si erano salutati non si erano cercati più , Luna si convinse che forse era dovuto al fatto che erano con le rispettive famiglie mentre lui la vide un attimo più sfuggente . Era come se la lontananza verso di lui l'avesse resa ancora più bella e desiderabile .
Fu servita la cena e furono fatti sedere, la Principessa noto' che era una splendida serata , tutt'intorno vi era il profumo della natura e ne rimase inebriata, i suoi pensieri furono interrotti dall'arrivo delle prime portate mentre si scambiò un sorriso di intesa con Adriana.

"Allora Federico,  come sta andando la ripresa dall'infortunio ?" chiese Edoardo, gli occhi della ragazza si spostarono dal padre a lui spostandoli prima che se ne rendesse conto .
"Beh, diciamo che procede Edoardo, continuo a fare terapia e un po' di esercizi . Credo che ce ne voglia ancora per tornare in campo."
"Ne sono sicuro, ma arriverà presto ! E sarà lì che faremo tutti il tifo per te ."
Sorridendo, Federico guardò Luna , la ragazza sentendo del rossore sulle guance ricambio' .
"Avete avuto modo  di  rivedervi voi due ?Perdonate la domanda " chiese cortesemente Francesca,
"si, ci siamo visti qualche volta. Dusan Vlahovic ha organizzato una festa a casa sua tempo fa e siamo stati insieme,  poi sere prima suo figlio e' stato così gentile da venire a trovarmi . "

Il ragazzo penso' a quelle nottate, alla prima volta che si erano baciati . A quando lui tempo dopo l'aveva raggiunta in piscina e le aveva promesso la dedica del suo primo goal appena sarebbe tornato a giocare , al suo splendore in ogni cosa. Così delicata anche quando dormiva accanto a lui .
C'era senza dubbio qualcosa tra loro, ma facevano molta fatica ad ammetterlo .
"I ragazzi della Juve sono letteralmente impazziti per lei !" esclamò il padre soddisfatto, bastò quella frase detta in un modo così innocente a far incrociare gli sguardi di Luna e Federico .
"Perdonate mio padre e la sua modestia" arrossì la ragazza chinando la testa nel piatto,
"e perché mai, Vostra Grazia ? E' la verità " fu quanto riuscì a dire Federico continuando a guardarla ,
"cosa vuol dire, signor Federico ?"

Per l'amor del cielo, stiamo flirtando a tavola o sbaglio ? si chiese Luna avvertendo una serie di aghi dietro il collo.
"ho avuto modo di parlare con la squadra e non vediamo l'ora che lei possa tornare in Continassa ."

Avanti, sei una Principessa . Alza la testa e affrontalo .

"Vedrò di venire quanto prima, signor Chiesa . Ovviamente tutto dipende da mio padre" disse lei mentre assaporava un calice di vino .

Si scambiarono un ultimo sguardo,
"Luna, potrai andare quando vorrai . Lo sai che hai la suite al J Hotel e potrai usufruire di ogni cosa , non necessariamente dobbiamo andare insieme ." 

Era fatta, praticamente il padre gliel'aveva servita su un piatto d'argento .

"E poi Federico l'hai presa molto in simpatia la Principessa" disse Enrico,
"si, è davvero una forza Vostra Grazia ."
Risero tutti e Luna con una mano davanti alla bocca gli chiese
"io sono cosa ?"
"Una forza, Vostra Grazia . Veda di imparare meglio l'italiano ."
"su su, continuiamo la nostra deliziosa cena insieme , sono così contenta che siete qui ! Tu Federico quando andrai via ?"
"ah mamma,  io al momento sono libero e a Torino non c'è bisogno di tornare . Ovviamente devo stare a riposo e non sforzare troppo il ginocchio ."
"E' magnifico, Fede ! Allora starai con noi !" esclamò Adriana,
"scusate ma qui ci serve un brindisi " propose Enrico dando ordine di riempire i bicchieri .
Bevvero e mangiarono, Luna non ne fu sicura ma sembro' quasi che lei e Federico si scambiarono un sorriso .

ʀᴏʏᴀʟʟʏ ᴛʜᴇᴍ👑🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora