Capitolo 31

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Non aveva mai provato niente del genere,  aveva avuto sempre quella paura reverenziale verso momenti come questi,  ma sembrava che le sue labbra non volessero staccarsi dalle sue.
Erano carnose, umide,  gonfie.
Luna era sotto di lui che si lasciava accarezzare e baciare, finalmente sincera e felice.
Lui dalle labbra scese al collo, regalandole ogni tanto dei brividi che arrivavano fino alle dita dei piedi.
Federico era pazzo di lei,  poi staccandosi dal collo si prese un momento per guardarla.
Era lì che gli sorrideva leggermente imbarazzata ma felice,
"Principessa,  ma non sai quanto sei bella in questo momento ? Gli occhi ti brillano ."
Lei arrossì e si porto' le mani coprendosi gli occhi,
"dai Federico, non mi dire così . .  mi fai vergognare."
Lui sorrise vedendo quelle mani così curate e le sue labbra in una smorfia di sorriso, poi si chino' sul suo volto centrando di nuovo le sue labbra.
Con le mani le apri' gli occhi e lei in preda ad uno scatto di passione alzo' la testa verso la sua baciandolo con più desiderio.
Lui cadde sopra di lei, lei si mise a ridere e nascose il suo volto nel suo collo.
"Ti ricordo che sono stato vittima di un tremendo infortunio, Principessa!"  la prese in giro dandole un bacio sulla testa.
Ma lei ne volle ancora di più e lo bacio' ancora più forte, vincendo la sua timidezza.
Le loro labbra si ritrovarono ancora più forti di prima, ebbre di desiderio.
Luna in quegli istanti fu come se fosse rinata, scopri' un mondo a lei sconosciuto e fu contenta che fu Federico a farglielo scoprire.
Lui in preda al desiderio le alzo' piano piano la maglia all'altezza dell'ombelico e le bacio' la pancia, impazzi' letteralmente vedendo quella pancina piatta, liscia e sottile.
In quel momento si accorse dell'intimo che aveva addosso e quasi impazzi',
"e tu hai il coraggio di uscire con questo completo ?"
"Si Chiesa, ti crea qualche problema?" gli rispose con una certa sfrontatezza lei,
"il problema è che mi sta facendo tutto un effetto... che ormai conosci anche tu!".
All'altezza delle loro gambe si senti' di nuovo quella sensazione di duro, ma stavolta lei non disse nulla, gli sorrise e lui la bacio' forte.
Sentita solo con l'intimo era un'altra cosa, Luna impazzi' quasi, non si capacitava di quello che gli creava.  Era bello, le piacque un sacco.  Si sfioravano quasi.

Maledicendo se stessa per quello che stava per fare, lo chiamo' a sé.

"Chiesa... aspetta solo un attimo, aspetta. "
Gli batte' le mani sulle braccia mentre lui assaporava le sue labbra, lei  d'altro canto non aveva il coraggio di sfiorargli quel corpo così perfetto.

"Chiesa! Quando io ti chiamo, pretendo che tu mi risponda."
Si stacco' da lui guardandolo profondamente,
"Principessa, ricordati che io prendo gli ordini solo quando sono in campo."
Lei lo guardo' scocciata e dandogli un innocente bacio sul collo gli disse
"Chiesa, ma sai che sei davvero uno stronzo??? Io ti ricordo che sono una Principessa e posso tutto. Ricordati che non sono  ne' il Mister e ne' il Capitano.."
Lui si mise a ridere,
"povera piccola... ricevere tutte queste attenzioni da parte mia ti avranno stordita."
"Ma  guardalo come provoca!"
Lui si riabbasso'  di nuovo verso la sua pancia e le rialzò di poco la maglia,
"sei irresistibile Principessa, non mi staccherei mai da te."
Volle rispondergli, ma ecco che ricomincio' a riempirle di baci la pancia e lei non potette fare altro che sorridere e accarezzargli i capelli.

Il tempo era come se si fosse fermato, esistevano solo loro e la loro felicità.

Improvvisa.

Adesso era diverso, lui  la teneva abbracciata a se' e lei aveva la testa poggiata sul suo petto, ognuno poteva sentire il respiro dell'altro,
Luna all'improvviso capi' che non vi era posto più bello di quello.

"So che non è il  massimo da chiedere in un momento com questo , ma che ore saranno?" , chiese lei alzandosi piano dal suo petto e guardandolo.

Lui le  accarezzo' il collo e ridendo le  disse
"e' incredibile Principessa,  hai l'onore di stare a letto e baciare Federico Chiesa il Campione d'Europa e hai il coraggio disumano di chiedere l'ora!!!!"
Lei alzo' un sopracciglio e gli tolse la mano portandosela alle labbra.
"Principessa non puoi adesso risolvere tutto così,  gradirei una risposta!"
Dopo avergli dato un innocente bacio sulla mano lei gli disse
"cosa dovrei risponderti, Chiesa? Innanzitutto sei ospite di una testa coronata e poi... volevo sapere che ore fossero. Siamo a letto da non so più nemmeno quanto tempo.
...  Tra l'altro.. si, sarai anche un Campione d'Europa, ma non ti è concesso tutto. Ricordalo,Federico."
Lui si alzo' e si passò una mano tra il ciuffo,
"quanto sei antipatica, Principessa."
Lei per tutta risposta guardo' l'orario all'orologio sul suo comodino  antico poi gli disse
"Chiesa... sono le 3."
Lui si stupi' spalancando gli occhi, poi le ando' vicino .
"Luna... perché hai messo il broncio?"
Lei evito' di proposito il suo sguardo e sbruffo', la sua faccia era cambiata.
"Non ho niente Federico, davvero."
"Dai, non mi sparare palle."
"Niente Federico, dai."
Lui per cercare di farle cambiare umore le diede un  bacio sulle labbra, ma lei fu inflessibile.  Aveva la bocca serrata.
"Dai, almeno fatti dare un bacio!"
"Chiesa dai... "

ʀᴏʏᴀʟʟʏ ᴛʜᴇᴍ👑🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora