Capitolo 21

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"Luna, ehi Luna!" la richiamo' Veronica,  distratta e stranamente pensierosa a vedere il traffico.
"Si..? " Inconsciamente strinse forte il pugno dove aveva il foglio,
"stai bene ? Vuoi che ti accompagniamo in camera ?" le chiese Bea,
lei  annui'.
Fu un ritorno in camera molto silenzioso, i genitori erano rientrati con i Chiesa a parlare e si erano chiusi nello studio, non fece caso neanche ad Adriana e Lorenzo.
Diede ordine di non essere disturbata e finalmente arrivarono.

"Luna, ma stai bene? Non hai detto una parola.."

Da fuori si senti' il rombo di un tuono, lei non riusciva a dire nulla.. con i suoi pensieri era tornata in piscina.

"Fra, e' da quando siamo partiti che non hai detto più nulla. Tutto ok?"
Federico era seduto sul lato del finestrino, sullo sfondo il traffico della sera tarda, le luci delle macchine , le chiacchiere del suo gruppo e la musica.
"Si Dušan.." ,
ma era davvero così?
"Fede, ma perché non ci racconti almeno tu cos e' accaduto??? Siete stati lontani per un sacco di tempo" gli chiese Bernardeschi avvicinandosi al suo sedile.
"Dai bro, davvero! Non farti pregare."
Manuel come suo solito intervenne.

Della pioggia cominciò a cadere sul vetro e Federico noto' che nei suoi pensieri cominciava ad esserci lei.

Lei, dispiaciuta per il suo infortunio,  desiderosa delle sue labbra sul collo, imbarazzata ad ogni sguardo che si lanciavano . Quando si sarebbero rivisti ?

E soprattutto...lei si sarebbe fatta sentire ?

"Ragazze... innanzitutto calmatevi."

si apri' le scarpe e le mise accanto al letto, poi si ando' a stendere sul tappeto, non prima però di aver messo su uno dei comodini quel foglietto, a lei così caro.

"Voi cosa avete fatto piuttosto? Raccontate tutto e io vi dirò che mi è accaduto."

"Mi sembra giusto, Principessa Luna" disse Bea e tutte scoppiarono a ridere.

"Beh, una volta che te ne sei andata so che Federico ti ha raggiunta e una volta uscito via anche lui abbiamo fatto gruppo tutti insieme e ci siamo messi a parlare un po' delle nostre vite, dei loro progetti.  Anche i suoi fratelli erano molto simpatici e alla mano, poi ad un certo punto Manuel chiedeva a gran voce dei due principi.  Con gioia di qualche suo amico ha smesso subito, perché ci hanno detto che era tutta una sera che faceva battutine su di voi.. " esordì Bea,
"simpatico, vero?" chiese Luna, le sue amiche si trovarono d'accordo.

La pioggia cadeva sempre più forte,  fu in quel momento che  lei decise di raccontare tutto.
"Io non so come e' successo, so solo che ero in ascensore diretta verso la festa e ad un certo punto mi sono trovata qualcuno bloccare le porte.  Era Federico.  Vi confesso che siamo stati in silenzio per un po' di tempo ... poi non so, ci siamo messi a parlare e distrattamente ho pigiato il pulsante che portava alla spa. "

Si aggiusto' il vestito e poi continuo' a dire
"ci siamo guardati un sacco di volte e abbiamo continuato a parlare. Poi l'ho portato in piscina e io lì mi sono seduta perché avevo male alle gambe. Tutt' a un tratto mi sono trovata in acqua."

"Ti ha spinta?"chiese Veronica con un po' di malizia,
"si... puo' darsi che mi sbaglio ma mi guardava in modo diverso.  Poi mi ha raggiunta anche lui, da lì mi ha raccontato del suo infortunio e mi ha detto che vista la mia dolcezza, il primo goal lo dedicherà a me. Vi giuro ragazze, quando me lo ha raccontato mi è dispiaciuto tantissimo. Poi da lì si è avvicinato... e..."

"E...?" chiesero le altre all'unisono.

"mi ha baciata sul collo."

Le ragazze rimasero stupite , incredule.
"Non mi ero mai sentita così, e' stata una sensazione fantastica.  Le sue mani che scendevano piano su di me erano fuoco, io non potevo rimanere indifferente e ho cominciato a baciargli il collo anche io. Era da una vita che non sentivo questi brividi."

ʀᴏʏᴀʟʟʏ ᴛʜᴇᴍ👑🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora