𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 57.

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La cena era deliziosa, Luna era  raggiante  come poche volte in tutta la sua vita ,ad un certo punto non sapeva se fosse stato complice l'effetto dell'alcol ma sembrava quasi che da sotto il tavolo Federico avesse allungato una mano e sfiorato la sua gamba .

La ragazza gli fece capire di smetterla con un cenno dello sguardo e torno' a parlare con gli altri in tranquillità ,
"non eri mai stata a Firenze ?" le chiese Lorenzo,
"mai, ma so che è un incanto . C'è tantissimo da  ammirare e scoprire !"
Ed era davvero così , si preannunciava una vacanza meravigliosa tra  visite guidate, passeggiate e racconti da parte di Federico , quale guida migliore di quella.
Per buona parte della serata Luna penso' ancora estasiata al consenso dei suoi genitori !
Ma soprattutto sia lei che lui avevano un estremo bisogno di godere della reciproca compagnia , ognuno avvertiva l'assoluta necessità  della rispettiva presenza dell'altro , entrambi avevano notato che se separati non riuscivano granché a stare. Per  quello che riguardava Luna si rattristava inspiegabilmente e il suo umore ne risentiva parecchio , Federico diversamente se ne stava a casa quando libero dagli allenamenti oppure usciva , capitava spesso che finisse  a casa di Dusan Vlahovic a sfogarsi . Le giornate lontane   a volte si concludevano con meravigliosi sogni con lei onnipresente al massimo della sua bellezza e lui con le mani occupate ..  quelle volte il ragazzo penso' che  dalla Società poteva anche  cominciare a farsi pagare l'oculista .
Battute a parte, diventavano quasi intrattabili .
Ora però erano insieme e questione di poco sarebbero partiti ! Luna decise che il giorno dopo avrebbe sacrificato il mare per preparare il tutto  e che se fosse riuscita , ci sarebbe andata volentieri nel pomeriggio.
Ora il gruppo dei ragazzi era seduto a bordo piscina, mentre più distanti vi erano i genitori intenti a discutere.
"Beh, com è andata la vostra giornata alla fine ... futuri villeggianti ?" chiese Lorenzo,
Luna e Federico erano seduti accanto e lui aveva la mano sopra la sua come se niente fosse , quasi non vedevano l'ora di andare a letto .
"Lollo, non farti fantasie !!! Siamo stati insieme per tutto il tempo , ne abbiamo approfittato per goderci un po' di silenzio a casa ."
"A proposito ragazzi, grazie davvero . Abbiamo apprezzato tantissimo questa cosa , per noi risulta un pochino più complicato cercare di stare insieme in tranquillità ."
"Di niente Luna!" le sorrise Adriana .
"Fra, ma poi non ci hai detto quando tornate."
"Sarà tutto un weekend Lollo,pensavo di tornare il lunedì successivo ."
"L'importante è che siamo tu ed io..." si accoccolo' un po' la ragazza a lui,
"stiamo andando via per questo .." le rispose .
Facendo uscire un piccolo piede dall'acqua , la giovane Principessa si stiracchiò e con un dolce sorriso disse
"credo che mi ritiro . Vieni con me, Fede? Voi ragazzi che fate ?"
"Non so.. forse andiamo a letto anche noi tra un po'.." rispose Adriana mentre Federico cominciò  ad alzarsi .
"Ci vediamo domani allora !" sorrise loro Luna,
"buonanotte ragazzi !" fece il fratello più grande .

Dopo una buonanotte sbrigativa ai propri genitori , si avviarono verso la camera della ragazza e per una strana precauzione fu saggiamente chiusa a chiave .

"Non farti venire idee strane, sono stremata ."
"Non dicevi così le altre volte ..."
"per l'amor del cielo, Federico."
Lei era andata a stendersi sul letto e lui era interamente poggiato sulla porta , rimasero così per un po' di tempo fino a quando Luna con lo sguardo fisso sul soffitto gli chiese
"la porta deve essere cambiata , Chiesa ?"
"Ti ho già detto che sei una grandissima stronza ?"
"Ti ho già detto che riferirò tutto al mio migliore amico Dusan Vlahovic?", lui ridendo si sedette accanto a lei togliendole le scarpe .
"Lascia stare il mio fra !!" Luna sentendo ciò alzò gli occhi al cielo ,
"sei geloso ?"
"confermo , sei una stronza . Incantevole, ma stronza."
"ahh Federico, Federico ... il tuo fra come lo chiami tu lo rivedrai presto . Ora fammi dormire ."
Il ragazzo alzò le gambe della ragazza e all'altezza dei piedi comincio' a massaggiarglieli,
"smettila Fede, sono stanca e devo ancora cambiarmi . Rimandiamo i festeggiamenti a domani ."
"Quindi vuoi farmi capire che queste saranno le nostre serate a Firenze ?"
"Santo Dio, FEDERICO CHIESA!!! Te lo dico da ora, dato che sono una Principessa si farà rigorosamente ogni cosa che dico ."
"Temo di non aver capito bene ."
"Mi dispiace ma non lo ripeto ."
"Certo, quando la Principessa chiede una cosa .. tutti in riga ."
Luna decise di lasciar perdere , poi guardò davanti a lei.
"Mi stai massacrando i piedi , come massaggiatore sei pessimo !"

In verità era una bugia , sapeva bene dove andare a parare il ragazzo , infatti se ne accorse subito .

"Una Principessa come te le bugie non le deve raccontare . E' inaudito, Vostra Grazia !!"

Calo' un silenzio dei loro, Luna con il cuore che le batteva si alzò andando a quattro zampe
verso  di lui,
"e' il caso di raggiungermi in questo modo ?"
"Sei insopportabile ! cosa è successo ora ?"
"Ah niente Principessa.. se vuoi cambio posizione e siamo pronti per la pecorina ."

Luna sgrano' gli occhi  diventando viola non pronunciando una parola .

"Ok,penso che adesso sia veramente ora di andare a letto . Ma separati , non voglio sentire una parola ! Alzati, su ."
"Ma ti rendi conto di come scatti ? Rilassati, su . "
"Per tua informazione sono tranquillissima , adesso per colpa tua mi è passato anche il sonno ."
"Vedi allora che è una cosa buona ?"
"Non fare casino, dai ."

Quasi per farsi perdonare la raggiunse accanto e le portò indietro i capelli , vedendoselo così vicino si girò dall'altra parte ,
"possiamo rimandare a domani ?".
Ma lui fu più forte di lei, subito prese ad abbracciarla ,
"ma che hai stasera ?"
"sono molto stanca, Federico ."
Prima che quel silenzio si interruppe , le venne un'idea .
"Ora dormiamo un po', più tardi vengo io in camera tua . Ok ?"
"Va bene ... se vuoi riposare, fallo pure . Io penso che stasera rimarrò a casa ."
"Splendido.. a dopo allora, mio Campione !"
"Un momento Principessa... questo nostro festeggiamento impone un ulteriore brindisi ."
"Porta quello che vuoi Fede, davvero ." gli sorrise lei con gli occhi quasi chiusi .

Luna si addormento' immediatamente , lui prima di separarsi da lei le diede un soffice bacio sulle labbra e raggiunse gli altri .

"Oh caro, sei ritornato . " gli sorrise la Duchessa,
"si, vostra figlia si è addormentata immediatamente."
"Potrebbe essere questa stanchezza accumulata da quando era a Torino , l'importante è che stia meglio !"
"Indubbiamente!" sorrise il ragazzo ,
"questa sera rimani a casa, Federico ?" gli chiese la madre ,
"sì mamma , anche se penso che tra un po' andrò a letto anche io..."

Federico si intrattenne a parlare con loro fino a tardi, Luna dal canto suo dormiva profondamente con un misto di emozioni dentro se'.

L'aria era fresca quella notte, mischiata al profumo dei fiori preannunciava l'arrivo di qualcosa di indimenticabile .

Federico era steso a letto solamente in biancheria intima , preso dalle ultime stupidaggini con il telefono in mano . Non appena gli altri si erano ritirati nelle rispettive stanze era sceso in cucina a prendere una bottiglia di champagne e attento a non fare rumore l'aveva aperta e portata su .

Ormai era notte, lui smaniava dalla voglia di vederla arrivare , con il suo corpo perfetto e il profumo che l'accompagnava .

Fu un tuono che fece aprire gli occhi di Luna, non ebbe il tempo di realizzare ma poi in cuor suo ricordo' che doveva fare qualcosa .

Portandosi i capelli indietro si sedette sul letto e rimase un attimo con lo sguardo assente di fronte a sé , poi come se ebbe avuto un'illuminazione si alzò , stando ben attenta a non fare rumore .
"Probabilmente dormono tutti.." penso' , mentre accendeva la luce .

Essendo stata abituata per tutto questo tempo , si coprì gli occhi poi si tolse il vestito guardandosi un attimo ad uno specchio lì vicino .
"Non ho tempo per queste bambinate .. " con una smorfia si allontanò e andò alla ricerca del suo pigiama .

Alla fine indosso' solamente la parte superiore , andò a lavarsi i denti delicatamente , si pettino' i capelli e si fece una mezza coda di lato .

Un mezzo sorriso le comparve sul volto e finalmente capì cosa doveva fare .

Si tolse le scarpe e spense tutto , poi in punta di piedi chiuse la porta della camera e lo raggiunse bussando flebilmente .

La porta si aprì e lui le sorrise, poi in silenzio la fece entrare .
L'unica cosa a illuminare tenuemente la stanza  era una lampada accanto al letto, lei aspettò che lui chiuse la porta e si avvicinò a lui abbracciandolo , inebriandosi ognuno del profumo dell'altro .

ʀᴏʏᴀʟʟʏ ᴛʜᴇᴍ👑🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora