Capitolo 67. Scorpius

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67.

"Tutta la verità" Le accarezzo la mano, seduto di fronte a lei sul divano, e sento tutta l'angoscia che emana, dal modo in cui abbassa lo sguardo alla rigidità del suo corpo. "Rose" sussurro dolcemente.

Non la costringerò a parlarmene, e non insisterò oltre, abbiamo deciso di dirci sempre la verità, ma questa può essere anche un'ammissione a non volerne parlare, sto per dirglielo quando annuisce.

"Voglio dirtelo" sussurra alzando lo sguardo fragile sul mio. "Voglio raccontartelo" mormora e prende un bel respiro profondo prima di cominciare a parlare. "Quando eravamo al dojo, Deva ha conosciuto Nathaniel. Lui..." Abbassa lo sguardo, a ricordare l'uomo, sembra dispiaciuta e dolorante, e anche se il signore del dojo mi ha detto tutto il contrario, io credo che lei gli volesse bene. "Lui era li per me" Dice annuendo. "Le mie opinioni su come trattiamo i magonò erano risapute e qualcuno deve aver fatto il mio nome a Sebastian, così lui ha deciso di mandare il fratello minore a sedurmi e portarmi dalla loro parte, una Weasley con i ribelli sarebbe stata ideale, solo che lui si è innamorato di Deva.
È stato un colpo di fulmine e sono stati insieme mesi. Alla fine della nostra permanenza al Dojo mi ha detto chi era" Mi sorprende, non me l'aspettavo. "Voleva convincermi ad entrare nei ribelli, a lottare per Deva, ma io gli ho detto di no, gli ho detto che era troppo pericoloso e che doveva tenere Deva lontano da quello" Sospira, gli occhi arrossati e il corpo curvo su se stesso, mi si spezza il cuore.

"Cosa ti ha risposto?" Le accarezzo una mano, cerco di rassicurarla.

Sorride, un accenno di un sorriso amaro. "Nathaniel era buono, Scorp, era una persona buona e mi aveva promesso di tenerla lontana, aveva una mezza idea di lasciare anche lui, anche se teneva molto a suo fratello" Fa una smorfia. "L'ha ucciso, quando glielo ha detto, ecco quanto Sebastian ricambiava il suo affetto.
È uno psicopatico, Scorpius, lui amava Nathaniel, nel modo più tossico possibile, e se non poteva averlo lui, non poteva averlo nessuno
"Per questo si è messo al fianco Lamen, perchè gli ricordava Nathan, ha il suo stesso carattere e lo stesso aspetto, quando crescerà saranno identici"

Una scintilla di panico mi esplode nel petto a ricordare il viso dolce del ragazzino, un dubbio mi assale e mi spaventa. "Pensi che...?"

"No" Dice tranquilla, capendo perfettamente cosa intendo dire. "Non l'ha mai toccato, è un mostro, ma non l'avrebbe mai fatto ad un bambino, lo vedeva più come un rimpiazzo, come se potesse redimersi, così"

Tiro un lieve sospiro di sollievo e ci concediamo due minuti di silenzio, poi decido di parlare.

"E come ci sei finita dentro?" Chiedo piano, ho paura di spaventarla, ho paura che si chiuda e non si apra più, come un animale spaventato, faccio il minimo rumore e il minimo spostamento.

"Deva mi ha confessato che era incinta" dice facendo un alrro sorriso amaro. "Lei mi ha detto che era incinta, e che Nathaniel non si trovava piu da nessuna parte, ed io ho deciso di unirmi a loro, per proteggere lei, per combattere la sua battaglia"

"Se lo avesse saputo, non te l'avrebbe permesso" Dico serio e lei sorride ancora, mi guarda come se mi vedesse per la prima volta, gli occhi brillanti e un sorriso dolce - non capisco cosa vede, quando mi guarda così, mi fa sentire come se fossi nudo, come se avessi fatto qualcosa di meraviglioso ma non capissi cosa.

"No, non me l'avrebbe lasciato fare" Conferma annuendo.

Prendo un bel respiro, poi butto fuori la domanda che mi preme di più. "Cosa ti faceva fare, William?"

Raggela, il suo corpo si paralizza e i suoi occhi perdono la scintilla, li distoglie dai miei e ritira la sua mano che era tra le mie, se la riporta in grembo con l'altra.

Chaos//ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora