GENNAIO 2022 VII

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Principato di Monaco - Montecarlo

"Arrivo! Arrivo!" borbotta Max all'ennesimo suono, insistente, del campanello mentre Golia corre lungo il corridoio abbaiando e comincia a grattare sulla porta. Si strofina gli occhi e si trascina lungo il corridoio ed apre la porta ritrovandosi davanti Bryan con una mano sugli occhi, una busta di carta e la valigia al seguito "Sei nudo?" - "Ma la smetti? Che ci fai qui?! Dovresti essere a scuola." borbotta togliendogli la mano dagli occhi e prendendo dalle sue mani il sacchetto mentre lui si abbassa all'altezza di Golia prendendolo in braccio "Ecco qui il mio nipote preferito" - "Bryan!" Olivia sorride arrivando in entrata e va ad abbracciarlo "Se ci avvisavi potevamo venirti a prendere! Tu lo sapevi Max?" - "Se lo sapevo secondo te aprivo la porta?" accarezza Golia un'altra volta e poi lo mette a terra "Sono venuto a studiare in pace e a controllarti, secondo Stéph Marcus ti maltratta, per me non ti maltratta abbastanza, riesci ancora a camminare! Dai, entra, mio dio ma che ore sono? Perchè sei già sveglia, Olivia?" Bryan prende la valigia ed entra "Meno un quarto alle otto" - "Olivia!" - "Ho portato Golia a fare una passeggiata mentre aspettavo che il dolce in forno si cucinasse!" - "Olivia!" la donna si stringe nelle spalle e sorride "Dai, venite a fare colazione, il dolce è ancora tiepido" - "Io ho portato anche le brioches! Pensavo di trovarlo mezzo moribondo sul divano, con Golia affianco, tipo Homer Simpson e invece qui è un hotel a cinque stelle!" commenta Bryan mentre si tira dietro la valigia "Ti ricordo che è casa mia" - "E di mia sorella, l'hai sentita?" Max sbadiglia entrando in cucina ed accennando un saluto a Zack seduto a tavola "Ieri sera, e.. Questa mattina alle cinque. Sta tornando ad avere degli incubi, da dopo che Martine è tornata a casa, e.. Mio dio, in Italia non li ha mai avuti" il ragazzo annuisce e si avvicina a Zack per salutarlo "Perché l'Austria non è l'Italia." si siede al tavolo e gli prende la busta dalle mani, la apre e sistema le brioches nel piatto "Marmellata di fichi per Olivia, albicocca per Zack, crema per il piccolo olandese fasullo, cioccolato per me e Adam e vuoto per Marcus. Non avete cambiato gusti vero?" - "Come fai a.. Schatje" - "Bravo cucciolo, ogni tanto lo azioni quel cervello!" - "Sa che sei qui?" annuisce "Da tre giorni tipo. Ha chiamato anche me l'altra notte, mi ha preso lei il biglietto e mi ha detto lei di venire qui con le brioches e quali prendere e dove prenderle, mio dio, Zack, tu e mamma avete praticamente creato un dittatore, ne siete coscienti?" Zack scoppia a ridere "Probabilmente ci siamo beccati anche le maledizione di mezza griglia. Non è un dittatore.. solo, non ha personalmente, la situazione sotto controllo e si fida di te." Olivia porta le tazze con il caffè al tavolo assieme anche ad un bicchiere di spremuta "Come sta andando con la casa? A che punto siete?" - "Stanno facendo i lavori al piano inferiore, sistemare qualche muro che si poteva togliere, poi cominceranno qui, e per prima cosa si farà il collegamento tra i piani." spiega Zack "Sei venuto in aereo? Potevi chiamarci." - "Gliel'ho detto." interviene Olivia "E togliermi la sorpresa di vedere la faccia di Max? E poi è collegata bene. Bruxelles - Nizza e poi da Nizza in treno. Oggi che facciamo Maxie? Io, te e Golia da soli, che facciamo amore?" - "Non chiamarmi Maxie, sei inquietante! Potremmo fare un giro, che ne dici? E stasera potremmo andare a cena tutti insieme, e voi due potreste andare a pranzo da soli, pranzo romantico, offerto dalla nostra personale dittatrice di fiducia, che nessuno le dica che l'ho chiamata così." - "Un pranzo romantico?" chiede Olivia confusa e Max annuisce "E dovreste fare un giro insieme sulla via del porto." consiglia il più piccolo trovando il consenso di Max "Potremmo andarci a pranzo Zack! Magari così vediamo anche se c'è qualche appartamento per noi due, così siamo davvero vicini a loro" - "Che organizzazione ragazzi!" esclama Bryan, poi si volta verso il corridoio da dove arriva Adam "Ehi! Cosa ci fai qui? Quando sei arrivato?" si avvicina e gli scompiglia i capelli "Il dittatore coordina e controlla" il ragazzo ride divertito e si avvicina alla mensola prendendo una tazza e accende la macchinetta per il caffè americano "Ieri ha mandato una foto, era tra le montagne ma era in macchina. Ha detto che è la strada che fa per andare in piscina." Max si accorge subito del tono malinconico del ragazzo "Che ti prende?" - "Cosa vuoi che mi prenda! Mi manca e basta!" Adam sbuffa sedendosi accanto a Max "In compenso il dittatore mi ha detto di prenderti la tua brioche preferita" fa una smorfia e lo ringrazia per poi rialzarsi e recuperare la caraffa "Dov'è il tuo fantastico fidanzato, ancor più fantastico per i suoi allenamenti con Max?" - "Dio stai zitto! E mi spieghi come sei riuscito a salire senza suonare al citofono giù?" - "Il portiere mi ha riconosciuto" - "Devo dirgli di non farti più passare!" borbotta facendo ridere Zack mentre Olivia allunga la torta verso di loro "Assaggiate e ditemi com'è." - "Olivia, avevamo.." - "Silenzio! Siediti e fai colazione!" La donna indica a Marcus la sedia libera e poi si siede accanto a Zack "Brioche vuota dal capo supremo per te, così magari il cervello sadico e cattivo si aziona, hai perso smalto! Pensavo di trovarlo stremato a terra.." - "Si così mi uccide tua sorella!" - "Vuole troppo bene ad Adam per farlo, e anche a te. Se andate a correre posso venire anch'io?" Marcus lo guarda "Non era in programma ma possiamo benissimo aggiungerlo" - "Mio Dio Bryan! Quanto rimani? Mi hai già stancato" il ragazzo alza gli occhi al cielo "Smettila di piangere Verstappen! Piuttosto Vic deve ancora arrivare?" - "Anche lei? Oggi? Mio Dio!" - "Ma smettila di fare il grande uomo! Lo sappiamo che ti mancavamo tantissimo." Bryan prende la brocca e si versa dell'altra spremuta e guarda Marcus "Sicuro faccia bene fare questa colazione prima di andare a correre? Io li conosco i tuoi allenamenti!" Max si alza di scatto e Golia inizia a correre verso la camera con Max al seguito che recupera subito il telefono "Maxie" - "Schatje, buongiorno" prende Golia in braccio e lo sistema sulle sue gambe inquadrandolo "Ciao amore mio" il pomsky abbaia alzandosi sulle gambe di Max e sporgendosi verso lo schermo leccandolo "Piccolino, dovresti aver capito che schatje è dall'altro lato." ribatte Max divertito "E invece deve farlo, come fa sempre. Siete già svegli?" indaga guardandosi intorno "Se vuoi sapere se Bryan è arrivato, la risposta è sì. Il pulcino belga è arrivato a destinazione ed ha già monopolizzato me, Marcus e tra poco anche Golia." Stéphanie aggrotta le sopracciglia "E dov'è adesso?! Non mi saluta nemmeno?" - "Avevo lasciato il telefono in camera, come ti senti, schatje?" la ragazza si stringe nelle spalle "Come ieri, come gli altri giorni.." Max si morde le labbra vedendola così demoralizzata e si lascia andare ad un sospiro "Programma del giorno?" chiede cambiando discorso "Palestra con Bradley e dopo facciamo una telefonata con il dottor Cotorro. Non mi fa andare in piscina ultimamente, non mi piace più!" Max sorride alzandosi dal letto "Vuoi che lo chiamo? Ma ti fa male?" - "No, nessun dolore. I dolori sono passati, solo.. mi piaceva fare gli esercizi in piscina, anche perché iniziavo a non essere subito stanca. Dici lo faccia di proposito?" Max sorride "Non lo so schatje ma se vuoi puoi chiedere anche a Marcus è qui" gira il telefono verso il tavolo e Zack si alza subito "Amore" - "Papi" Max gli lascia il telefono e lo guarda lasciandosi andare ad un sospiro "Perché ha smesso con gli esercizi in piscina? Le piacevano ed era.. Positiva!" Max guarda Marcus che appoggia la tazzina al tavolo "Perché prima di rimettersi in piedi ha bisogno di allenare i muscoli e per quanto la piscina sia un gran toccasana, ha bisogno, in questo momento, più della palestra. Bradley mi ha detto che è spaventata all'idea di dover tornare a poggiare il peso su quella gamba.. gli parlerò comunque e gli dirò di tornare anche a fare gli esercizi in piscina." spiega per poi alzarsi e avvicinarsi al cellulare dove oltre a Zack si sono uniti anche Bryan e Olivia "Perché non saluti il preparatore più bello di tutti i tempi?" esclama entrando nell'inquadratura mentre Adam lo guarda scuotendo la testa e cominciando a sparecchiare e riempiendo il lavandino "Ti aiuto." interviene Max prendendo la caraffa vuota "Perché i preparatori fanno tutti schifo. Dov'è Adam?" Marcus alza lo sguardo sul ragazzo che scuote la testa, sospira e torna a guardare Stéphanie sorridendole "Uno: noi preparatori siamo molto fighi, abbiamo un sacco di followers sui social sai? E Adam.. dopo ti chiama ok? Sta sistemando un po' in giro e sta usando Max come schiavo." le sorride facendole un occhiolino "Potete non tagliarmi fuori? Non pensate sia già abbastanza frustrante così?" Bryan prende il telefono e li guarda "Voi siete capaci di non fare casino con mia sorella?" scuote la testa ed esce in terrazza "Allora, il tuo amore a due zampe è sempre un ritardato, ma non è deperito, il tuo amore a quattro gambe invece è triste ma super attivo come al solito" - "Bryan hai.." - "Ho detto tutto giusto! Max è un cane e Golia un umano. Fa freddo? C'è ancora la neve?" - "Fa freddo ma è molto meno umido di Bruxelles e continua a nevicare. Gli altri? Adam? Marcus litiga con Max?" il ragazzo si stringe nelle spalle "Resoconto a fine serata, ok? Vado anche con loro a correre così saprai tutto, e lo tengo lontano da qualsiasi persona gli si avvicini, ok? Comunque ho sentito Vic e veniva anche lei qui, così poi ti chiamo con Luka, ti va?" annuisce "Ti sto invidiando molto, sappilo. Il tuo viaggio com'è andato? Hai chiamato la mamma per avvisarla del tuo arrivo?" - "Si, l'ho fatto in ascensore. Stéph, dimmi solo verità" la guarda chiudere gli occhi e sospirare coprendoseli "Vorrei non essere ancora a questo punto. Vorrei essere sulle mie gambe e a Montecarlo, mi manca Golia, mi manca Max e.. Ho paura, Bryan, ho paura" - "Ne hai parlato con Bradley? O con Marcus, per la gamba dico.. e ricordati quello che ha detto il dottore a Barcellona: la tua gamba è guarita." - "Ma non riesco ancora a camminare Bryan! E io.. Che cazzo faccio se non posso più correre? Ho paura di questo, io.." - "Hai paura di qualcosa che hai creato nella tua testa. Hai ricominciato a muoverla quando prima avevi paura anche a muovere le dita del piede per paura di tirare qualche nervo e fare danni. Hai bisogno di tempo. Tempo e pazienza e tu, non sei abituata a prenderti del tempo.. e anche la pazienza, se vogliamo essere sinceri." la punzecchia, alla fine, scherzando "Vaffanculo, Bryan!" - "Finiscila. Anzi sai cosa? Tu non ti impegni, io non studio. Ti ripasso Max" - "Non ti azzardare Bryan! Ho ancora le stampelle e fidati, fanno male e arrivano dritte sulla tua testa!" - "Non me ne frega un cazzo, io sono qui e tu li, e per venire qui dovrai camminare, sorellina" la ragazza sbuffa "Sei uno stronzo!" - "Impegnati ed io torno a studiare. E chiedo a Marcus perché non mi fido di te!" - "Io mi impegno! Cosa ne sai tu? Hai infilato una cimice nella valigia di mamma?! Io non so cosa succede lì e voi non sapete cosa succede qui! E voglio Adam! Lasciatemi parlare con Adam." Adam prende un respiro e prende il telefono dalle mani del ragazzo "Dimmi" - "Perché non vuoi parlarmi!" Stéph alza la voce e Adam si morde le labbra "Che sta succedendo!" - "Mi manchi! E mi viene da piangere solo a sentirti parlare con gli altri. Ecco perché non voglio.. al posto di tirarti su di morale piangerei e basta e.." - "Ma io ho bisogno di piangere con te! Perché Maxie se piango va in paranoia e Marcus e Bryan fanno schifo" il ragazzo si passa velocemente una mano sugli occhi e le sorride "La treccia sinistra non è fatta bene, ti dico sempre che devi stringere di più." si girano tutti di scatto appena la sentono singhiozzare e Marcus blocca Max prima che vada a riprendere il telefono "Lascialo fare, noi andiamo a correre, forza" - "Lei sta.." - "Si sta sfogando Max, se cambia qualcosa chiamo Marcus e tornate tutti e tre qui" Zack gli stringe il braccio e lo guarda negli occhi finché non rilassa i muscoli.
"Hai guardato le foto e letto le didascalie di quello che mando nel nostro mini gruppo?" chiede la ragazza cominciando a disfare la treccia, Adam annuisce "Ho riconosciuto Spielberg, anche se innevata ed ho rivisto il gran premio insieme a te mentre leggevo la didascalia. E mi è piaciuta anche la galleria a Milano, come si mangia in quel ristorante tesoro?" - "Bene, magari.. Dopo quando.. Però prima voglio vedere Maxie" annuisce "Vuoi sapere qualcosa in particolare? Sai che vedo e sento tutto, anche quando non ci sono." - "Maxie e Golia, non.. non si stanno dimenticando di me, vero?" Adam la guarda con un sopracciglio alzato "Stéph, è più probabile che si dimentichino di avere altra gente in casa che dimenticarsi di te. Golia ogni giorno si intrufola nel tuo armadio e.. al momento penso non voglia neanche più restituirti il maglioncino blu, quello che abbiamo preso insieme a Londra, te lo ricordi?" lei annuisce "Adesso dov'è? E.." - "Stéph, Max penso.. Non prenderla male, ma penso non sia mai stato così male per la mancanza di qualcuno" si lascia andare ad un sospiro e si pettina velocemente le ciocche "Sei attento a lui? E con Marcus?" - "Marcus e Max, sono la brutta copia di te e Marcus, brutta copia solo perchè nella stanza non c'è altro che testosterone, battute e frecciatine al limite del legale, se io fossi al posto di uno dei due l'altro l'avrei già soffocato" Stéphanie ride guardandolo "Ecco perché mi manchi anche tu Adam.. ti stanno trattando bene? Mettili tutti in punizione. Con l'arrivo di Bryan si toccheranno vette altissime." il ragazzo ride "Olivia e Zack mi aiutano molto a badare ai due bambini di casa" sorride quando la sente ridere mentre si fa la treccia, prende Golia in braccio e lo sistema sulle sue gambe "Golia devi fare il bravo ok? Ci vediamo venerdì, come lo scorso weekend? Ok? Dai i bacini a Maxie?" Golia abbaia e comincia a leccare le dita di Adam quando gli accarezza il muso "Mi assicurerò che lo faccia, anche se già lo fa. Stai leggendo le mail? Ti ho mandato alcune mail di lavoro. Ho visto anche il tuo vestito per il Gala.. stringi anche l'altra treccia Stéph, appena arriverai in palestra si scioglierà." la ragazza sbuffa e lo guarda "Allora vieni qui a farla tu! Sono stanca!" - "Piccola, sono sicura che non sei così stanca, ed ho dei nuovi modelli, li vuoi vedere?" Olivia stringe le spalle ad Adam e la guarda iniziare a rifarsi l'altra treccia "Voglio vedere!" - "Allora te li faccio girare da Adam, così guardi anche le altre mail" la ragazza sbuffa chiudendo la seconda treccia "Contenti?" - "Si, hai fatto colazione?" - "No, infatti sono venuta a chiamarla, forza, Stéphanie!" - "Stéph" guardano entrare la donna nell'inquadratura che li saluta "Vai, Stéph, qui è tutto sotto controllo, casa compresa, anzi, questa sera videochiamata con tuo padre così ti mostra tutto!" guarda anche Adam che annuisce e le manda un bacio dallo schermo "Voglio la foto di uno strudel fatto bene, ora vai." - "Gli strudel di Marie sono paradisiaci! Aggiungo anche la didascalia." - "Ecco, ora vai. Davvero. Ti vogliamo bene." Adam alza anche Golia muovendo le zampe per poi chiudere la videochiamata.

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