MAGGIO 2022 IV

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Paesi Bassi - Maastricht

"Andiamo dalla mamma e dal papà, sei contento?" Stéph guarda il bambino che però si imbroncia "Nee!" Max ride "Ma rimani con me e la zia anche stiamo andando dalla mamma e dal papà" - "Si! Io e lo zio, e anche Golia possiamo dormire nella tua cameretta?" - "Ja! Uka, Ia, oom e tante!" indica tutti divertito "E Lio!" esclama poi "Lio è ancora troppo piccolo per dormire con te, ma tra qualche anno potrete farlo." gli dice Max. Luka lo guarda aggrottando le sopracciglia, per nulla felice delle parole di suo zio, e le distende un po' cercando una risposta diversa da Stéph "Oom ha ragione, beaux yeux ma tra un annetto potrai farlo dormire con te nel tuo lettino e dormire insieme. Ho portato oom Bryan nel mio letto il giorno del suo primo compleanno per fare un pigiama party solo io e lui, potrai fare la stessa cosa, che ne dici?" Lui annuisce, Stéphanie gli dà un buffetto sul naso "Vedrai, vi divertirete tantissimo insieme quando sarà un po' più grande." gli dice per poi baciarlo sulla guancia "Tante, oom, Uka e Ia!" - "Si, per un po' di giorni si, solo noi quattro anche se siamo a casa della mamma e di papà" - "Ma andremo anche a trovare la mamma e Lio" il bambino annuisce prendendo la mano della ragazza "Tante" - "Dimmi" - "zijn we er al?" (Siamo arrivati?) max sorride "Un altro po', Luka" il bambino sbuffa "Veloce oom!" Stéph sospira per poi ridere "É lento come in pista beaux yeux" - "Ja!" Max scuote la testa "La finite voi due, li dietro?" - "No! Io e beaux yeux ci stiamo divertendo, Maxie." - "Ja! Ja!" Max li guarda dallo specchietto "Ehi! Tu dovresti stare dalla mia parte!" Luka lo guarda e gli fa una pernacchia "Ah, così? Guarda che dopo me la paghi! Un'ora di solletico a Luka!" - "Nee! Nee, oom!" Il bambino si copre il viso con le mani e Stéph sorride "Comunque, davvero Maxie quanto manca?" - "Neanche due minuti e saremo a casa di Vic" - "Mama!" - "Si, e così potrò farti il solletico" Luka scoppia a ridere e le stringe la mano "Tante.. Bisou oom" - "Ti faccio il solletico lo stesso anche se la zia mi da tutti i baci del mondo" - "Oom?" lo richiama il bambino "Dimmi." Luka gli fa un'altra pernacchia "Siamo arrivati! Ora attento! Perché arrivo!" - "Oh oh!" Steph ride e guarda Luka agitarsi "Tante! help me!" - "Neanche la zia può salvarti ora!" Max ride scendendo dalla macchina e apre lo sportello per poi scendere "Bisou oom! Tante!" - "Beaux yeux, mi sa che questa volta non riesco a distrarre lo zio" - "Esatto! Sono molto determinato!" prende il bambino in braccio e comincia a fargli il solletico. Luka scoppia a ridere iniziando a dimenarsi "Tante! Tante!" allunga le braccia verso la ragazza ma Max si allontana un po' e continua a fargli il solletico Stéph li guarda sorridendo mentre scende dalla macchina e prende Golia dal sedile anteriore e saluta Tom che si è avvicinato alla macchina "Bentornata Stéph! Com'è andato il viaggio?" le chiede il ragazzo "A parte i battibecchi tra Luka e Maxie? Bene. Vic?" - "Sta bene, è già in ospedale e se volete potete andare a trovarla oggi. Contavo di portarci Luka più tardi." Lei annuisce "Perfetto, posso portare le valigie di sopra?" - "Ti aiuto, ho preparato la stanza" Stéph lo guarda "Dormiamo in camera di Luka, abbiamo un pigiama party da fare" Tom scoppia a ridere "Non avevo dubbi! Comunque la vostra camera è affianco a quella di Luka." le spiega mentre prende la valigia "Resteranno in macchina per molto?" continua Tom, Stéph li guarda e alza le spalle "Chi può saperlo, lo sta punendo con una sessione di solletico, perché ha confermato che è lento a guidare." - "Allora ne avranno decisamente per un po'." ribatte ridendo "Vieni, andiamo dentro." - "È in ansia? Posso chiamarla?" - "Un po' in ansia, ecco perché volevo portare anche Luka da lei e certo che puoi chiamarla! Le farà sicuramente piacere e la tranquillizzerà parlare con te." Lo guarda incerta per poi appoggiare lo zaino a terra "Bryan avrebbe qualcosa da dire sul fatto che io tranquillizzo qualcuno" - "Lui ha sempre qualcosa da ridire su di te ma soprattutto su Max. Ti lascio, ok? Vado a vedere loro a che punto sono" lei annuisce e si siede sul letto prendendo il telefono avviando la videochiamata "Steph!" - "Siamo arrivati! Come stai?" Vic sospira "Sono stanca, vorrei non essere qui. E vorrei non dover fare un cesareo per Lio!" Stéph si morde le labbra incerta su cosa dire "Vorrei poter fare qualcosa per te.. Ma non so cosa.." - "Venirmi a trovare oggi sarebbe già una cosa bellissima. Spettegolare un po', raccontarmi cos'avete fatto in questi giorni, quello che farai nei prossimi. Anche raccontarmi gli sviluppi della tua monoposto se vuoi. Ovviamente se ti va.." Stéph sorride sollevata "Abbiamo viziato tuo figlio. Ha dormito sempre tra noi, mentre invece Golia dormiva nel letto che avevamo in più per Luka in camera a Nizza. Gli abbiamo preso dei vestiti nuovi. Erano troppo belli! E dei giochi" - "Quindi l'avete viziato davvero! Com'è andato il viaggio? Luka vi ha dato dei problemi?" Stéph aggrotta la fronte "Che problemi dovrebbe dare beaux yeux? Lui è sempre bravissimo!" Vic ride dall'altro lato del telefono "Ti chiamerò quando farà i capricci allora!" - "E io ti risponderò e risolverò! Ora Maxie lo sta punendo, con del solletico perché ha confermato che è lento a guidare! Siamo andati ai kart, però lo sai, vi abbiamo mandato i video. Ah! Poi in albergo c'era anche la piscina, e la parte benessere. Poi ti mando i video! Si è fatto fare un massaggio rilassante anche lui!" - "Anche il massaggio? Un piccolo lord praticamente! E tu. Prometti che andremo a farlo anche noi quando guariranno i punti." - "Quando vuoi! Lio sta bene? Perché il cesareo?" Vic sospira nuovamente "Il termine è passato e lui si è girato, con le gambe verso il basso.." Stéph si morde le labbra "Vedrai che andrà bene" - "Certo che andrà bene, sta tranquilla Stéph." - "Dovrei rassicurarti io, non tu" - "Possiamo farlo a vicenda senza problemi. Se vieni a trovarmi, ti lascerò mangiare la cioccolata che mi ha mandato tuo fratello." - "Mio fratello ti ha mandato della cioccolata?" - "Sì! Arrivata questa mattina. Ha calcolato tutto alla perfezione. Ovviamente ha mandato un mega carico, anche di caramelle! E dei peluche per Luka e per Lio." - "Non mi ha detto nulla!" si lamenta facendo ridere la ragazza dall'altro lato del telefono. Si rigira sul letto e sorride appena vede Max entrare insieme a Luka che corre sul letto "Mama?" - "Oh amore mio! Fatti vedere! Ti sei divertito?" Luka si fa prendere in braccio da Stéph e sorride a Vic "Mama! Oom, Uka, Ia und tante party!" - "Faremo un pigiama party, come stai Vic?" Sorride a Max e tira su con il naso "Vic.." - "Mi mancava Luka! Ed ora guarda quanto è cresciuto! Fa i pigiama party! E i massaggi rilassanti!" Luka la guarda per poi girarsi a guardare i due straniti "La mamma è matta, Luka ma da domani torna normale" - "Maxie!" - "Che c'è?! L'hai sentita, no? Sembra fuori di testa." poi guarda Vic "Detto con affetto, ovviamente." - "Sei una brutta persona!" - "Ja! Oom buu!" Max gli si avvicina e gli fa il solletico "Ridillo se hai il coraggio!" il bambino lo guarda con sguardo di sfida poi si lascia andare ad un sorriso "Oom bisous." si sporge e gli bacia la guancia Vic scoppia a piangere e i due si girano a guardarla "Mama?" - "Tutto nella norma Luka, si è solo commossa." lo rassicura Max baciandolo tra i capelli "Che dici Luka, bagno e ti prepariamo per andare dalla mamma con il papà?" - "Ja! Ja! nieuwe kleren!" (Vestiti nuovi) - "Vestiti nuovi? Max!" lo rimprovera sua sorella "Non guardare solo me!" - "E poi te lo avevo detto!" Max sorride "Le hai anche detto che avete fatto un massaggio di coppia? Voi due? Mentre io li a guardarvi?" Vic scoppia a ridere "Davvero? Hai davvero fatto un massaggio con la zia Stéph, amore?" - "Di coppia, Vic." - "Ja! Ik und tante! Nee oom" Luka sorride e si stringe a Stéph baciandole le guance "Tante!" - "Sentito Vic? Lui e la zia, sembravo il maggiordomo." - "Esagerato!" Max alza gli occhi al cielo "Ma se anche quando eravamo in giro nei negozi per prendergli dei vestiti io facevo solo da porta borse!" Luka lo guarda e comincia a ridere divertito "Certo, ridi pure piccoletto."

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