FEBBRAIO 2022 I

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Belgio - Bruxelles

Stéph si slaccia le cinture velocemente e prende lo zaino e Golia in braccio avvicinandosi velocemente al portellone ancora chiuso, ringrazia e saluta velocemente l'hostess e corre sulla pista entrando in aeroporto. Qualche steward le dice di non correre, di andare piano ma li evita tutti entrando al volo in una delle navette che stanno già rientrando verso l'aeroporto, rimane in piedi e tamburella le dita contro l'asta in metallo per tenersi e non guarda la situazione dietro di lei, all'esterno.
"Adesso andiamo finalmente da papi, ok?" Bacia Golia e si morde le labbra ansiosa, apre il cappotto quando il pomsky comincia a grattare sul tessuto e lo lascia entrare sotto lo strato spesso per poi tirare su la cerniera "Sta iniziando a piacerti troppo questa cosa, o lo stai facendo perché ora c'è Maxie e vuoi infastidirlo? Però poi scendi, perché devo abbracciarlo e se sei lì ti fai male" il pomsky abbaia per poi affondare il muso nel maglione e richiudere gli occhi "Hai sentito amore? Lo so che stai facendo finta, andiamo! Sei più maturo di così, lo sai vero?" gli dà un buffetto sul naso e lo bacia tra le orecchie. "Ti prendo comunque in braccio, ma non appoggiato al mio petto, ok?" Lo bacia di nuovo e appena si ferma sgomita per uscire per prima, perde l'equilibrio sull'ultimo scalino ma non cade ritrovandolo appena in tempo, varca le porte scorrevoli e si guarda attorno "Golia, collabora, esci. Perché appena lo vedo gli salto addosso" il pomsky fa come le dice ma appena esce dal cappotto le sbatte la coda in faccia "Oh andiamo! Sei offeso? Te la sei presa?" cammina velocemente lungo il corridoio e aumenta il passo appena vede Max e Jean che si sbracciano verso di lei. Si fionda tra le braccia di Max saltandogli addosso, Jean ride prendendo Golia che inizia a ringhiare contro di loro "Lasciali stare un po'!" il pomsky si rigira tra le mani dell'uomo e comincia a leccargli il viso. Stéphanie prende il viso del ragazzo tra le mani e lo bacia più volte sul neo, poi scende sulle labbra "Ti amo, ti amo tantissimo e mi sei mancato da morire" Max sorride e si sporge baciandola di nuovo "Ti amo schatje. Mi sei mancata anche tu." se la sistema meglio tra le braccia per poi lasciarla scendere a terra, Stéph lo bacia di nuovo, poi si avvicina a Jean "Bentornata a casa Stéph." le dice baciandole le guance e abbracciandola "Mi sei mancato anche tu, ma meno" Jean scoppia a ridere mentre torna a baciarle i capelli "Dove gli hai lasciati?" - "Non lo so. Maxie, andiamo?" - "Schatje.. posso salutare almeno il mio preparatore prima che si imbarchi? Io e Jean siamo venuti con due auto e andiamo subito.. via."
"Stéph capisco il tuo punto di vista ma, non stai parlando con nessuno dei due da quanto? Due giorni?" Lei lo guarda e prende Golia "E sarà così finché non mi passerà! Non possono spiarmi in questo modo! Farmi tenere controllata perché non si fidano di me!" l'uomo sospira "Lo so, lo sapevo, ma.. non l'hanno fatto perché non si fidano di te. Non ti avrebbero mandato neanche per mezza Europa con i kart se fosse stato così, ma capisco anche te. Solo.. mi dispiace." - "A quanto pare però nessuno di loro due capisce me!" Lo borbotta e torna a stringersi a Max "Voglio andare via.." - "Si, anche io, schatje, ma ci serve la tua valigia" lei si stacca per guardarlo un attimo "E perché?" - "Staremo via per un giorno e mezzo, schatje.." si aggrappa alle sue spalle e sbuffa "Appunto! Hai intenzione di girare Bruxelles? Perché io no!" Sospira e si toglie il cappello rivelando il taglio e il bernoccolo violaceo "Tu sei una pazza! Dove pensavi di andare correndo in quel modo?" - "Sfuggivo al tuo controllo, ma devo imparare a farlo meglio" - "Schatje.." - "Zitto!" lo fulmina. Si avvicina a Bradley e lo abbraccia "Grazie.. di tutto." gli dice sottovoce, l'uomo la stringe in un abbraccio sorridendo "Oh Stéph.. per così poco e prossima volta per correre inizia con l'altra gamba." Stéphanie annuisce e tira su con il naso "Stéph, che c'è? Piangi?" si stacca e la guarda "No! Non piango! Aspetta un attimo.." apre lo zaino e prende un pacchettino "Lo porti a Effy? Per averle.. rubato il papà per un po'." - "Stéph non serviva" lei si stringe nelle spalle e poi torna addosso a Max "Mio Dio sono già incollati. Ho bisogno di lavarmi già gli occhi con la candeggina" - "Vai a casa a studiare e fila a scuola o la candeggina te la faccio bere. Adesso andiamo Maxie, ti prego!" Bryan le pizzica la guancia "La valigia? La porto a casa?" - "Passamela" Max allunga la mano verso di lui e prende il manico del trolley "Quando la riporti a casa?" borbotta Bryan "Mai, ci vediamo solo per andare a Delft" - "Schatje!" - "Chienne." (Stronza) borbotta per poi avvicinarsi a suo padre e salutarlo. Stéph continua a baciare le guance di Max che ride "Schatje.." - "Non mi importa se ci vedono. Sono di nuovo con te e sono felice" - "Lo sono anch'io, tantissimo ma parla con lei, almeno salutala e anche Bryan o comincerà a tenerti il muso." Lei sbuffa e guarda Bryan "Chienne, vieni qui" - "Puoi anche.." - "Non mi stacco da Maxie" lui sbuffa e si avvicina lasciandosi baciare le guance "Domani ti mando un messaggio per Delft, ok? Magari potrei guidare anche un po' poi fate o tu o Maxie. Ti va?" - "Vuoi andare in auto a Delft?" chiede sorpreso Lei annuisce "Ha detto che posso guidare e vorrei farlo prima su una macchina normale e con voi due dentro e non da sola. Pensavo.. dici di no?" - "Alla fine sono sì e no due ore in auto. Certo che possiamo farlo schatje!" aggiunge Max "Ok, va bene ma mettiamo un paravento tra i sedili anteriori e posteriori, tipo limousine. Due ore di candela tra di voi, anche no." Lei alza gli occhi al cielo e scuote la testa "Vai a fare il coglione a casa e, Adam ha recuperato maglie e cappellini per Paul e Oliver, quando rientro post intervista.. magari li chiami a casa così glieli do io?" annuisce "Così conoscono anche lui." saluta Bradley che si imbarca e torna a guardare sua sorella "Per quanto ancora le terrai il muso?" - "Fin quando non mi passa e non mi è passata. Possiamo andare, Maxie? Ti prego" suo fratello scuote la testa e si allontana con i suoi genitori verso l'uscita, prima però Jean la saluta di nuovo. Stéphanie torna a chiudere le braccia dietro al collo del ragazzo e lo bacia di nuovo "Dai! Andiamo! Dove hai prenotato?" - "Lo vedrai quando arriveremo lì." prende la valigia della ragazza e si avviano verso l'uscita mentre continua a stringerla a sé "Com'è andato il viaggio? Golia?" - "Tutto bene, Golia ha trovato un nuovo cuscino." afferma divertita "Cuscino che deve smettere di usare, subito" lui abbaia e gratta il tessuto della giacca di Stéph facendola ridere "Aspetta!" Sbuffa mentre apre la giacca e lui si infila subito dentro "Golia!" Max lo richiama e lei ride "Mio Dio quanto mi siete mancati!" Si stringe al fianco di Max e respira sul suo collo. Per poi staccarsi e rimettersi il cappello "Hai rispolverato il primo capo che ti ha dato Donatella?" - "Si! Estremamente utilizzato in Austria!" Max ride "Decisamente più dell'Australia a fine Marzo!" le dà un buffetto sul naso "Puoi dare lo sfratto a Golia mentre sistemo la valigia?" le chiede una volta davanti alla sua auto "Dopo. In albergo, ora in macchina può rimanerci, non fare il bambino, Maxie" Golia abbaia e Max lo guarda con un sopracciglio inarcato "Non ci provare. Sennò inizio anche io a non calcolarti alle quattro del mattino quando vuoi uscire solo per una passeggiata!" Stéph ride salendo in macchina "Ha ragione. Non fare l'antipatico" - "Vi sento!" alza la voce per farsi sentire e poi salire in auto "Sei pronta?" annuisce velocemente "Dai andiamo! Voglio togliermi questi vestiti di dosso e riempire la vasca e rimanerci fino a quando non avrò la pelle raggrinzita.. ho comprato delle candele a Barcellona! Maxie c'è la vasca, vero?" Scoppia a ridere annuendo mentre mette in moto la macchia "Potevo mai scegliere una camera senza vasca?" - "Beh, spero per te di no" - "Mi sottovaluti dopo tutto questo tempo? Dovrei offendermi!" Sorride e gli prende la mano "Vieni con me all'intervista?" - "Certo! Ti aspetto con Adam nel tuo camerino. O ti guardiamo dietro le quinte." - "Mi guardi" Max la guarda per un attimo, le prende la mano e le bacia il dorso "Come sempre schatje." le fa un occhiolino e torna a guardare la strada "Hai prenotato sempre a Bruxelles, vero? Comunque è strano vederti guidare la mia macchina" - "Tua macchina, quante volte l'hai usata? Sa ancora di nuovo!" la ragazza alza gli occhi al cielo "Dettagli! Ho detto a Bryan di usarla in caso, ma.." comincia a guardarla ed apre anche il cruscotto e i vari cassettini "Non l'ha presa, è tutto in ordine, come l'ho lasciata io." - "Vuol dire che i soldi per la moto sono stati soldi spesi bene" - "Non voglio che prenda la moto in inverno.." sposta lo sguardo verso l'esterno "Stiamo andando verso il centro.." - "Ah si? Davvero? E riusciremo a fare un giro.." - "Non oggi e non domani! Solo io, te e Golia a letto e in una vasca assieme" - "Come non detto!" - "Non mi piace questo gioco! Verso il centro ci sono tantissimi hotel, non indovinerò mai! Stai giocando sporco Max." borbotta facendolo ridere "Sarà una sorpresa e.. ho scelto io per te cosa.. Vorrei ti mettessi per l'intervista quello che ho scelto e si, l'hanno approvato Adam, tua madre e Donatella" - "Allora non lo metto." Max sospira "Ti prego, almeno con me, non posso non nominarla. Puoi avercela con lei e con tuo padre e non dirò niente come tu non lo fai con me ed il mio. Ma non possiamo fare finta che non esistano, ok? E a proposito di mio padre, o meglio dei miei fratelli, videochiamata questa sera anche con Vic, ci stai?" sgrana gli occhi e si lascia andare ad un sorriso "Certo che mi va! Li hai chiamati in questo periodo? Raccontami qualcosa!" - "Si, li ho chiamati, un giorno sì e uno no, ma una volta a settimana li chiamo assieme a Vic. Ma Luka non fa altro che parlare di zia Stéph, e quindi hanno iniziato anche loro di riflesso a chiedere di te" Stéphanie gli stringe la mano e si sporge baciandogli la guancia "Com'è andata? Sei contento?" - "È andata bene.. E Blue Jaye ha obbligato papà a prenderle sia un cappellino mio che uno tuo e.. Ho parlato anche con lui, mi ha chiesto come stavi e mi ha chiesto se poteva portarli a qualche gran premio il prossimo anno. Gli ho detto di sì, ma che ci saremmo organizzati più avanti" annuisce "Quando vuoi, e soprattutto quando ti sentirai pronto." - "Vedremo man mano. Comunque siamo arrivati" Stéphanie si attacca al finestrino guardando l'enorme struttura, un palazzo alto con rifiniture eleganti. Il piano terra, o per lo meno, le facciate che racchiudono l'entrata sono in vetro e in alto campeggia la scritta dell'hotel "Dio mio Max! È.. bellissimo!" si sporge e lo abbraccia euforica "Hai Golia nella giacca, stai attenta" - "Ora Golia, esci, andiamo in camera! Io in vasca e tu al centro del letto!" Lo prende e lo bacia "Pronto?" Max li guarda e sorride aprendo la portiera e tirando fuori le valigie che un ragazzo prende subito dopo essere accorso per aiutarlo "Se mi lascia le chiavi gliela parcheggio, poi gliele faccio avere in camera." Max lo ringrazia, riprende la mano di Stéphanie ed entrano dentro dove oltre alla receptionist vengono accolti anche dal direttore "Signorina Harris Maes benvenuta al Radisson!" esclama l'uomo stringendole la mano, si morde le labbra per non ridere "Buongiorno" - "È davvero un piacere averla qui" la ragazza lo ringrazia e l'uomo allunga la mano anche verso Max stringendola "Spero che il suo viaggio sia andato bene. Prego seguitemi, mi occuperò personalmente del vostro check in." Max borbotta sottovoce e Stéphanie lo guarda divertita, poggia il passaporto sul bancone di marmo e lo stesso fa Max "Quanto sei paraculo?" gli dice sottovoce quando il ragazzo lascia il passaporto belga, lei ride e fruga nella borsa per i documenti di Golia che sbadiglia sedendosi sui piedi di Max, li allunga all'uomo e si guarda attorno "Ho davvero bisogno di togliermi le scarpe e di cambiarmi" - "Se lo dici a voce alta, sono sicuro che il direttore sarebbe capace di farti aspettare in ciabatte." - "Non mi aiuta a cambiarmi? Peccato" Max la fulmina per poi riprendere velocemente i vari documenti e la chiave magnetica "Vi accompagno" - "Non.." - "Grazie mille!" Max sbuffa e lo seguono in ascensore, Golia torna a sedersi sui piedi di Max e Stéph si appoggia alla spalla del ragazzo. L'ascensore si ferma al quinto piano, che è anche l'ultimo, e seguono il direttore lungo il corridoio. L'uomo le lascia aprire la porta e rimane fermo senza entrare "Per qualsiasi cosa, le basterà schiacciare il numero 1 sul telefono." Max annuisce velocemente e richiude la porta dietro di lui "Maxie!" - "No, Maxie niente!" la ragazza scuote la testa ridendo e lascia Golia a terra che comincia ad annusare nei vari angoli della suite. Si toglie le scarpe e lo segue guardandosi intorno. La suite è enorme, arredata completamente sui toni del marrone scuro, del beige e del bianco. Il salotto, un open space, è diviso in un due ambienti: il primo comprende un grande tavolo rettangolare, l'altra, invece, una zona living con grandi divani in pelle e uno schermo piatto posta sull'unico spiazzo di parete mentre il resto è composto da vetrate. Tornando verso l'ingresso c'è un'altra zona living con solo dei divanetti e un tavolino dove sono poggiate delle cornici con delle foto del Mondiale, un palloncino color oro con il numero otto, un mazzo di peonie, del vino in fresco e dei piatti coperti da cloche in acciaio e un biglietto che le dà il benvenuto nel loro hotel. Si rigira il cartoncino tra le mani e cammina verso il bagno, posto vicino al letto, totalmente in marmo bianco dove campeggia un'enorme vasca dalla forma ad uovo, mette il tappo ed apre l'acqua versandoci la boccetta di bagnoschiuma "Addirittura le foto incorniciate! Schatje! Mio Dio!" Si siede sulla ceramica e scoppia a ridere, si sfila il berretto e lo guarda entrare in bagno "Posso accettare il palloncino e i cioccolatini! Sotto le cloche ci sono waffle e lo accetto, giuro! Ma le foto! Le foto!" - "Mi aiuti a spogliarmi?" il ragazzo si ferma davanti a lei, si abbassa e la bacia "Con molto piacere." afferra il maglioncino tra le dita sfilandoglielo "Devi lavarmi i capelli" l'olandese sorride e la bacia di nuovo "Mi è mancato farlo." - "Anche a me, farlo é davvero super faticoso" l'aiuta ad entrare in vasca e la segue sedendosi dietro di lei e lasciandola sdraiarsi addosso a lui "Cosa ti ha detto Cotorro, oltre ai risultati?" - "Che ci vediamo a Maggio a Barcellona." l'olandese aggrotta la fronte "Un'altra visita?" - "Macché, al Gran Premio. Sai che conosce anche Fernando? Che tra parentesi continua a darmi ogni mattina il buon giorno con gif e foto di Hamilton!" Max scoppia a ridere e le bacia la tempia "Ok. Quindi ti ha dato il via libera per tornare a correre, giusto?" annuisce "I certificati li ha già mandati lui sia alla FIA che a Christian, che l'ha subito detto ad Helmut che mi ha chiamata con Marie! C'è della torta alle mele in valigia!" - "Ah la torta di mele di Marie!" ribatte sognante "Poi?" - "Ho fatto tutti gli esami, esercizi vari.. ha detto che la gamba è guarita e che devo cominciare a caricarla, ecco perché ha ceduto. La neve richiede uno sforzo maggiore, così ha detto." Max annuisce e immerge le mani iniziando a sfiorarle il corpo "Ecco perché sono corsa da te, così caricavo il peso sulla gamba! Ah, dopo devi mettermi l'aloe sulla cicatrice, continuo a sentirla strana. Solo che non so se è una mia sensazione. E tu.. tocchi sempre quindi sei più attendibile di me sul mio corpo" - "Sei sempre tu schatje.. con qualche dettaglio in più. Il medico cosa dice sulla cicatrice?" Lei si stringe nelle spalle "Che è guarita bene, ma che può essere che io la senta in modo diverso, voglio solo capire se senti anche tu che sia diversa quella parte o sono io" Max le accarezza la gamba percorrendo con l'indice la cicatrice "Credo che i medici ad Abu Dhabi siano stati davvero bravi, la linea è sottilissima. È tutto come sempre schatje, vedrai che con il tempo sarà quasi impercettibile." - "Vai a mano aperta, Maxie. Mi sembra che la parte attorno sia nettamente più dura rispetto al resto della gamba. Il problema non è la cicatrice in se" il ragazzo fa come le dice "È normale, schatje. Non.. non hai tolto l'appendicite? I primi tempi è sempre più dura la parte attorno alla cicatrice." Lei sbuffa e si gira sistemandosi su di lui, gli prende il viso tra le mani e gli morde le labbra prima di baciarlo, Max l'afferra per i fianchi e se la sistema meglio sulle gambe, scende con le labbra sulla mandibola e lungo il collo e si ferma poco prima del seno "Hai rimesso i piercing?" alza lo sguardo su di lei per poi afferrarne uno tra i denti "Christian mi ha accennato a regole nuove sulla questione sicurezza, niente piercing. Dovrai togliermeli e rimettermeli per i weekend di gara.. Sempre.. sempre se riesco a tornare a correre" torna sulle sue labbra e la bacia "Proveremo e vedremo schatje, non fasciamoci la testa ok? E sì, ci sono nuove regole dopo il tuo incidente: no piercing, anelli, collane, orecchini vari, orologi e anche abbigliamento neutro e ignifugo. Ma ci sarà un briefing della FIA durante i test e ci aggiorneranno sulle nuove regole." - "Non voglio dover togliermi la tua collana" - "Ma posso togliertela e rimettertela prima e dopo ogni gara. Lo fanno per la nostra sicurezza schatje." Lei sbuffa e torna a baciarlo per poi staccarsi "Ma è la mia collana! È il tuo primo regalo!" - "Schatje, sono d'accordo anch'io su quello che è stato deciso." dice subito gli morde il labbro appoggiando la testa sulla sua fronte "Non ho quasi mai corso in formula uno senza quella collana, non sto dicendo che non va bene. Anzi, solo che.. Mi aggrappavo a quella collana.." Max si lascia andare ad un sospiro "Lo so, ma.. troveremo una soluzione ok? Faremo un adesivo personalizzato magari e lo incollerai dove vorrai." Lei annuisce e si stringe a lui. Gli morde il lobo dell'orecchio prima di scendere con i baci sul collo "Schatje" - "Dimmi Maxie" sorride chiudendo gli occhi e lasciandosi scivolare un po' nella vasca appoggia la nuca sulla ceramica. Stéphanie allunga la mano e passa l'indice sulle labbra del ragazzo soffermandosi sul neo "Sei davvero bello, sai?" gli bacia il petto e affonda nell'incavo del suo collo con il viso "Io o il neo?" - "Ovviamente il neo. Mio Dio quanto amo questo neo" torna a toccarlo con l'indice e gli sorride "Dovevi dire me! Non questo fottutissimo neo!" - "Zitto! È.. te. Quando vedo le tue foto, lo cerco sempre." Sorride e si allunga per baciarla, la alza un po' e lei gli prende il pene tra le mani "Schatje.." - "Ho il cerotto, c'è l'ho" si puntella sulle spalle del ragazzo e si lascia scivolare su di lui "Potrei mettermi a piangere" - "Beh non farlo, non mi piace quando lo fai" sorride sulle sue labbra baciandolo di nuovo per poi lasciarsi andare ad un sospiro quando comincia a muoversi di lui "Mi sei mancata schatje, tantissimo." le morde il labbro inferiore, continua a baciarla lungo il collo, lo morde e scende sul suo petto riprendendo il capezzolo tra le labbra succhiandolo
Stéph sorride appoggiandosi al suo petto guardando Golia entrare nel bagno "Sta venendo a giudicarci" - "Oggi può guardarmi male, distruggere quello che vuole, ma non mi sentirò affatto un colpa per averlo lasciato solo in camera mentre noi eravamo qui" la ragazza scoppia a ridere, allunga la mano verso il pomsky lasciandosi leccare le dita "Mi mancava la nostra normalità." si rigira tra le sue braccia e prende il flacone dello shampoo, lo passa a Max e prende il soffione della doccia bagnandosi i capelli "Sono pronta!" gli dà le spalle e si tiene dai bordi della vasca. Max sorride e si avvicina a lei, spreme una noce di shampoo sulle mani per poi affondare tra i suoi capelli "Meglio di un orgasmo!" - "Schatje!" scoppia a ridere "Dai Maxie, continua!" - "Non so se quello fosse un complimento o meno." ribatte lui tornando a muovere le dita sulla sua testa "Ti ho colpito dritto nell'orgoglio?" - "Non sono quel tipo di ragazzo, schatje." borbotta facendola ridere per poi chiudere gli occhi quando le dita di Max le massaggiano la cute "Ho i miei dubbi sai? Vero Golia?" Il pomsky abbaia per poi distendersi sul l'asciugamano steso a terra ai piedi della vasca "A me è mancato questo. Lui che mi da sempre contro, io e te nella vasca" - "Ma se ormai siete diventati una coppia, tipo.. dottor Jekyll e Mr Hyde! Lui che ti lecca le gambe quando esci dalla doccia, dormite insieme, lo imbocchi quando deve mangiare i croccantini?" Max spalanca la bocca "È successo solo una volta! Andiamo! Non voleva mangiare!" Stéphanie si gira di colpo "Lo hai fatto davvero?! Io.. stavo scherzando! No fermo, ora voglio sapere! Quando è successo?" - "Non è niente! Ehi tu!" Golia corre fuori dal bagno e Max scuote la testa "Il giovedì prima di venire da te, probabilmente gli mancavi e non ne poteva più di tutti noi, non lo so, ma lui iniziava a non muoversi dal cuscino, non mangiava e non beveva! Lo faceva solo se glielo davo io e allora gli passavo le crocchette! Ora chiudi gli occhi che ti sciacquo i capelli!" - "Perché non me lo hai detto? Avrei potuto parlarci.." Max si stringe nelle spalle "L'hai visto? Uscito con la coda tra le gambe perché si vergogna! Ce la siamo cavata, ma la sua persona preferita rimarrai sempre e solo tu" Stéph gli sorride "Sei stato bravo, però." gli bacia la guancia e si gira di nuovo richiamando il pomsky che però non torna in bagno "Golia! Sei peggio di un bimbo! Dai!" il pomsky abbaia, lo vede camminare velocemente e fermarsi ai piedi del letto dandole le spalle lei scoppia a ridere e si alza "Dai scemo, vieni qui" Max le prende la mano che lei afferra per aiutarsi ad uscire, si avvolge in un asciugamano e va in camera prendendo poi in braccio Golia "Sei stato anche troppo bene con Maxie, tu! E ti concedo tutto questo solo perché è lui e perché è dannatamente bello e ne sono completamente innamorata" - "Finalmente sento complimenti!" Stéph scoppia a ridere e bacia Golia tra le orecchie "Sei mancato anche a me, amore. Non c'è niente di cui vergognarsi. Max è stato bravo con i croccantini?" Ride quando inizia a leccarle le dita mentre si avvicina al tavolo ed alza la cloche prendendo un waffle "Non saranno mai buoni come quelli di Jean." interviene Max raggiungendola. Prende una delle cornici e sorride riconoscendo il podio di Stéphanie a SPA "Voglio vedere cos'hai scelto per l'intervista" Max poggia la cornice sul tavolino e la guarda "La camicia blu e la gonna, quella con i dettagli in oro. Era la seconda proposta di Donatella se non sbaglio." - "La smetti di guardare quelle foto?" - "Ce ne sono più qui che a casa nostra!" - "È stato un pensiero carino, Maxie! E qualche foto l'avevano messa anche a Barcellona, ma quando siamo stati lì per il Gran Premio." Lui borbotta e prende le valigie di Stéph aprendole per sistemare i vestiti nell'armadio "Maxie.." si ferma e prende il telefono in mano vedendo la chiamata di Adam "Ehi!" - "Bentornata in patria!" ride divertita per poi mordersi le labbra "Bentornato anche a te, Adam! Va tutto bene?" - "Si! Ti ricordo l'intervista di dopodomani, Max dovrebbe avere i tuoi vestiti e Max mi aveva parlato che voleva portarti prima di andare a Milton in Toscana, così ho sentito Donatella, ed abbiamo spostato l'intervista per Vogue, a casa vostra e verrà anche lei, parlava di 'ultimi dettagli' ma non ho indagato se erano per la capsule o per la casa" - "Non dovevo posare solo con il vestito del Gala? E per la Toscana va bene: meno giri, meno tempo perso in giro.." - "Stéph, sarà uno shooting! Farai più cambi d'abito, appena Donatella mi manderà qualche dettaglio in più, se lo manderà soprattutto, te lo giro ok? Ti piace la camera?" chiede velocemente "Mi piace la vasca, dannatamente comoda" Adam scoppia a ridere "Ok, ho capito! Ci vediamo dopodomani, divertitevi." - "Mi lascia fare l'intervista da sola? Davvero?" Guarda Max ad occhi sgranati "Sta male? Non è da lui lasciarmi da sola durante un intervista!" - "Ma infatti non sarai da sola! Ho detto dopodomani, non domani Stéph. Ti ricordo che si registra di mattina, alle otto e mezza ci aspettano agli studi televisivi e si comincerà a registrare alle nove e mezza." Arriccia il naso e guarda Max ridere "Come dopodomani? È stata spostata?" - "No è sempre stata dopodomani, Stéph!" - "Sicuro?" Lo sente sospirare "Mio Dio, per fortuna ci sono io!" - "Ehi!" lo rimprovera per poi lasciarsi andare ad un sorriso "Vieni anche tu a Delft?" - "No Stéph, vi aspetto qui a Bruxelles." - "Dai, vieni anche tu! Il passaporto lo porti sempre dietro." - "Stai impazzendo. Vai a stare con il tuo uomo e con il bimbo. E il bimbo è Max! Ci vediamo dopodomani. Fai la brava" scoppia a ridere e chiude la chiamata dopo averlo salutato "Adam ti bullizza amore" - "Ha passato troppo tempo con Bryan. Viene anche lui a Delft?" si siede sul divanetto e l'attira sulle sue gambe "Ha detto di no" Max le bacia la spalla nuda ed ancora umida e si lascia andare ad un sospiro "Non mi sembra vero che ora non ci lascerai più per andare in Austria" Golia abbaia e Stéph sorride "Non vi mollo più! Adam ha detto che l'intervista con Vogue la faremo in Toscana" - "Beh, perfetto no? Torniamo qui a Bruxelles e partiamo per la Toscana, così vediamo anche i lavori. Tuo padre ha detto che il gazebo in pietra è a buon punto." Lei annuisce "Mentre in casa?" - "Dovrebbe essere tutto pronto, gli avevo detto di focalizzarsi principalmente dentro e poi vedere il fuori, così potevamo già andarci durante all'anno" annuisce "Potremmo passare lì il prossimo Natale, sarebbe bello no? E.. c'è abbastanza spazio per tutti. Anche se vuoi invitare.. sarebbe carino.." - "Sì, si potrebbe fare in Toscana, magari per Dicembre sarà pronto anche l'esterno. Sarebbe bello! Se Daniel e Mara rimarranno in Italia potrebbero raggiungerci anche qualche giorno. Poi ci penseremo schatje, abbiamo tutto il tempo per farlo." continua "Sai che potresti continuare ad allenarti con Marcus?" Max scoppia a ridere "Mi sento.. diverso!" - "Guarda che spalle che hai fatto allenandoti con lui! Davvero, davvero sexy!" la guarda divertito "È un sadico, prepara schede folli ma è.. bravo. E anche preciso. Non mi è dispiaciuto allenarmi con lui, ma Bradley è Bradley. Come ti sei trovata con lui?" - "Gli allenamenti in piscina mi sono piaciuti" sorride e si accoccola a lui "Sono contento di questo. Cos'hai preso per Effy?" - "Un peluche Trudi, un koala. Ovviamente ne ho preso uno anche per Luka.. forse avrei dovuto prenderlo anche a Bryan." - "Sì, poi se lo porta a Delft e lo mette sul comodino o ci dorme insieme." scherza Max.
"Sei agitata?" Max la guarda divertito mentre Stéphanie continua a muoversi sul divano, sistema il computer e si siede affianco a lei attirandola sulle sue gambe e baciandola "Golia vieni? Ci sarà anche Luka!" Il pomsky sbadiglia e sale sulle gambe della ragazza che lo accarezza tra le orecchie "Devo sapere qualcosa in particolare?" - "No, e stai tranquilla se ti tocchi un'altra volta i capelli ti cascano!" - "Tante ep!" Stéph sorride e guarda lo schermo "Beaux yeux! Sei bellissimo! Come stai?" - "Adesso sta benissimo! Ogni volta che chiamava Max ti cercava. Hai rotto mio figlio." ribatte Vic ridendo "Quando ci vediamo sarò solo tua per una giornata intera, prometto!" - "Come se gli altri avessero scelta e potessero mai avvicinarsi a te e a lui quando siete assieme!" Stéph li zittisce e si avvicina allo schermo continuando a parlare con il bambino che prende il cellulare in mano e se lo avvicina alla bocca mandandole dei baci "Quando ci vediamo? Mi manca! Mio Dio mi manchi tantissimo beaux yeux!" - "Tu! Mama.. tante!" lascia il telefono tra le mani di Vic e corre via dall'inquadratura "Ma dove vai amore?" gli chiede la ragazza seguendolo con lo sguardo, gira la fotocamera e lo riprende mentre recupera dei giochi e corre verso il portone prendendo il cappellino "Tante, mama!" Scoppiano a ridere e Stéph si gira poi a guardare Max "Cosa c'è?" - "Portiamo Luka in Toscana? Ti prego! Ti prego!" - "Le opzioni sono sì o sì, immagino." scherza Max beccandosi un'occhiataccia dalla ragazza "Quando torniamo da Delft possiamo passare da loro e vedi il tuo fidanzato che non sono più io." Lei inizia ad esultare mentre Vic richiama Luka "Non hai comunque chiesto a mia sorella.." - "Mama, tante! Ia und oom! Isu tante!" - "Bisou, Luka!" Ride e gli manda dei baci "Vieni con noi in Toscana?" - "Ja! Ja!" La ragazza scuote la testa mentre se lo sistema in braccio "Come sta nipote numero due?" - "Grazie per aver chiesto anche di me!" Max ride e Stéph alza gli occhi al cielo "Sempre tragica la tua mamma, Luka!" - "Isu tante!" - "Tanti bisou per beaux yeux! Allora numero due?" - "Sta bene, è pigro a differenza di Luka che si muoveva sempre anche durante le ecografie." Stéph sgrana gli occhi "È un maschio! È un maschio! Un altro Mini Max!" Luka si imbroncia e Stéph ride "Ma il mio beaux yeux è e rimarrà sempre Luka!" il bambino sorride e le manda un altro bacio "Ora torniamo di là amore, stanno per collegarsi anche Blue e Jason." - "Tante!" - "Rimango anche io!" il bambino lancia un gridolino e comincia a battere le manine "Giusto per la cronaca.. ci sono anch'io Luka." interviene Max "Si. Luka c'è anche l'amore della mia vita dopo te e Golia, hai visto?" - "Oom Ax!" - "Ciao piccolino!" Max lo saluta e gli manda un bacio "Ti da anche i baci, Maxie, lamentati!" - "Un bacio! Perché li vende a caro prezzo se la persona interessata non è Stéphanie Harris Maes!" ribatte divertito "Ep Is Es!" Luka ride guardando la ragazza "Si proprio io, Luka Heus!" Si zittisce quando vede altri riquadri aprirsi nello schermo e si morde le labbra. La prima ad entrare nell'inquadratura è una bambina biondissima "Ciao Max!" esclama per poi salutarlo con la mano "Ciao Vic! Luka!" Stéph afferra la mano del ragazzo e gliela stringe "Ma c'è anche Stéphanie!" esclama un'altra voce che entra nell'inquadratura insieme alla bambina rivelando un bambino biondo con gli occhi azzurri che sgrana appena la vede "Ciao!" - "Sei tornata!" - "È tornata da Max mamma!" Il bambino guarda la madre che gli sorride "Si hai visto?" nell'inquadratura entra per un attimo una donna dai capelli neri lunghi e sorride guardando i due riquadri "Ciao Max, ciao Vic! E c'è anche il piccolino! Ciao Stéphanie, piacere di conoscerti!" - "Piacere mio" le sorride e si schiarisce un po' la voce, si apre un altro riquadro ma si sentono solo delle voci "Papà!" - "Adesso, accendo la videocamera Mila" - "Mila c'è anche Golia! È un cane!" Jason la chiama agitato facendo ridere Blue e gli altri "Ia!" la fotocamera di Jos si apre rivelando in primo piano la bambina che comincia a chiamare Max "Ciao Mila, come stai?" - "Max! Max! Cane!" - "Ia!" Luka lo urla e il pomsky inizia ad abbaiare "Sei molto richiesto amore." gli dice sottovoce Stéphanie accarezzandolo "Ciao Stéphanie, come stai?" Si muove nervosa sulle gambe di Max prima di riuscire a parlare tenta di calmare Golia "Sto bene, si, sto bene" lo ripete più per auto convincersi che per dare conferme a lui e Max le bacia la spalla facendo scoppiare a ridere Vic "Non so se ti ha guardato peggio Luka perché hai baciato la sua Stéph o Mila perché hai baciato una ragazza!" Stéphanie guarda la bambina tra le braccia di Jos, li guarda con la fronte aggrottata per poi richiamare Max, la osserva e sorride intenerita "Mila, ehi!" Max si avvicina allo schermo e richiama la bambina che si rigira tra le braccia del padre dandogli le spalle "Mia tante ep! Mia!" Blue scoppia a ridere "Max quando possiamo venire da te?" il ragazzo si muove nervoso "Poi parlo con la tua mamma e vediamo ok? Ma appena torniamo in Europa con i Gran Premi, vediamo anche di non farlo coincidere con la scuola." - "Ma possiamo venire? Papà ha detto che possiamo vero?" - "Certo che potete venire Blue! Ma ci organizziamo per l'Europa, così proviamo a non farvi perdere giorni di scuola o a limitare le assenze ok? Poi.. tra l'altro, per SPA e Olanda la scuola sarà ancora chiusa, quindi potrete venire anche lì." ribatte Max continuando a guardare solo la bambina Stéph gli stringe la mano e se la porta alle labbra per baciarla "Mio Max!" - "Mia tante ep!" Jos sorride "Poi lo dite anche alla mamma, ovviamente l'invito è anche per lei." Lei annuisce e Jason aggrotta la fronte "Ma anche io!" - "Jason, ci mettiamo d'accordo con Max e Stéph e poi andiamo tutti a vedere qualche gran premio" - "Vedere Max!" Vic sorride "E darai un sacco di bacini a Max?" - "Ja!" - "E tante Ep!" interviene Luka mandando dei baci "E tu tanti bacini a Stéph, ma non avevamo dubbi!" gli dice Vic dandogli un buffetto sul naso che arriccia "Posso mettere il cappellino di Stéph al Gran Premio? E la maglietta di Max! Posso Max?" gli chiede Jason "Si! Per piacere papi!" - "Max! Max!" Il ragazzo ride "Dubbi che Mila e Luka saranno solo vestiti con una il numero trentatré è uno con l'otto?" - "Nessuno!" interviene Jos divertito Max accenna un sorriso "Come va a scuola, Blue?" - "Bene! Vero papà?" - "Vero!" - "E anche io! Faccio i disegni!" Max sorride guardandolo uscire dall'inquadratura "Guarda! La tua macchina!" - "Davvero bello! Me lo porti quando ci vediamo?" Lui annuisce sorridendo "Posso farne uno anche per te Stéph! Posso, se vuoi" - "Certo Jason! Mi piacerebbe tantissimo." gli fa un occhiolino e il bambino arrossisce "Tante!" - "Geloso, ti ricordo che è la mia ragazza!" - "Nee oom!" - "Max ancora?! Non ti sei arreso?" ride Victoria "Mia tante!" - "Stéph hai fatto strage di cuori nella famiglia Verstappen!" Sorride alla battuta di Jos e inizia ad allentare la presa sulla mano del ragazzo per accarezzare tranquillamente Golia "Avevi dubbi papà? Poi sono tutti dei mini Max." Lui sorride mentre Max le stringe i fianchi "Va tutto bene?" Lei annuisce e lo guarda "Sto bene, tranquilla" - "Max!" La ragazza ride "Dimmi Mila" - "Bella?" - "Sei bellissima" annuisce sorridendo mentre guarda Stéph "Mi sento attaccata!" - "Capisci come mi sento con quel piccolo traditore con gli occhi blu?" scherza, Luka gli fa una pernacchia facendoli ridere "Quando c'è Stéph non stai molto simpatico a Luka, Max." osserva Blue "Perché Luka pensa di essere il fidanzato di Stéph!" - "Stéph ma max ti ha regalato un anello come ha fatto papà con la mamma?" Lei sorride "Si" alza la mano e fa vedere l'anello a Blue "Ma è nero!" - "Come il cuore di pietra di tuo fratello" Max sbuffa e le pizzica i fianchi facendola poi ridere "Dai Maxie!" - "Se hai comprato un anello vuol dire che vi sposate?" chiede Jason "No! Io e Max!" il ragazzo si schiarisce la voce "State tutti calmi! Nessuno si sposa.. per ora." - "Per ora." sottolinea Vic. Luka si lascia andare ad un urletto stridulo "Questa te la sei chiamata, Vic!" - "Hai ragione, touché." poi abbassa lo sguardo su Luka che sbadiglia "Noi ora andiamo, qualcuno non ha voluto fare il riposino perché ci sarebbe stata zia Stéph. Saluta tutti Luka." - "Nee! Tante" allunga le mani verso lo schermo e Stéph si morde le labbra "Vai a dormire, prima di andare a letto ti chiamo, ok?" - "Tante isu!" - "Beaucoup de baisers pour beaux yeux" (tantissimi baci) Vic li saluta tutti mentre Luka continua a mandare baci a Stéphanie e chiude la videochiamata
Jos si schiarisce la voce "Hai già fatto la visita di abilitazione?" Lei annuisce "Sì, ieri. Ora.. devo solo capire se voglio e soprattutto se riesco davvero a farcela" Max sospira "Schatje.." - "No Maxie è vero. Non fare finta di nulla. Perché se non riesco a stare in macchina per così tanto tempo vuol dire che non posso più starci, in formula uno" si stringe nelle spalle e si guarda attorno "Sono sicuro che ti daranno tutti i modi per provare ad esserci" - "Si schatje, ha ragione" si morde le labbra poco convinta "Ed è diverso rispetto ad un auto.. normale, se così vogliamo dire. Tutto è calcolato e misurato su di te, proprio per permetterti di essere più comoda e ferma possibile. In un'auto normale a meno che tu non sia su un seggiolino, che un po' ricorda come siete dentro le monoposto, è una misura standard. Capirai per bene se riuscirai o meno quando risalirai sulla monoposto, Stéphanie." Annuisce incerta e Max le accarezza i fianchi per rassicurarla "Vedremo quando andremo a Milton" guarda per un attimo suo padre "Noi ora andiamo.. ci sentiamo allora. Mila fai anche tu un disegno per me?" - "Ja!" esclama euforica, poi li salutano e chiudono la videochiamata. Entrambi si lasciano andare ad un sospiro, Max affonda nel divano e porta con sé anche Stéphanie stringendola in un abbraccio "Hai colpito e affondato un altro Verstappen." afferma divertito "Possiamo parlare del fatto che Mila mi odia?" Max scoppia a ridere "Non ti odia schatje, è un po' gelosa. Ed è.. strano, l'ho vista poche volte dal vivo." - "Un po'? Dopo che ho visto lei tu non puoi lamentarti della mia di gelosia! Quando mi hai baciata mi avrebbe staccato la testa a morsi!" Max continua a ridere "Non vuol dire niente, i bambini si legano alle persone anche in poco tempo, guarda Luka! Non parlava neanche! Ok, io sono stupenda e forse è anche merito di quello ma non gli facevo o dicevo nulla!" - "Stupenda e modesta." la corregge per poi baciarla Scoppia a ridere quando infila le mani sotto alla felpa e inizia a farle il solletico "Dai Maxie!" Il ragazzo sorride e le bacia il collo "Ti amo" - "Grazie" Max si ferma a guardarla mentre lei scoppia a ridere "Ti amo anche io! Ma devo farti vedere una cosa!" Si alza e va a prendere il portatile che apre davanti a loro "Sally mi ha inviato le grafiche. Facciamo una collezione solo su Golia! E.. Adam mi ha detto che dalle varie aziende stanno arrivando i tessuti, i filati per i ricami ed i colori!" Max si siede sul divano e le fa spazio "Beh, è perfetto no? Ti vedo.. anche più entusiasta! Come ti sembra Sally?" - "Lei è.. pazzesca! Guarda!" Apre una cartella e apre il primo file "Ha addirittura pensato al logo! E ci ha messo anche Golia che non sono riuscita ad inserirlo nel nome!" Max sorride guardando il contorno del muso di Golia delineato da un mono linea e sotto a chiudere, scritto in corsivo Zabryma "È davvero bellissimo.." - "Oppure questo, dove al posto del naso di Golia c'è il mio logo che uso in formula uno. Mi piacciono entrambi, sia senza il mio logo personale che con. Tu che dici?" Max guarda i due file "Senza, devi pensarlo piccolo e il tuo logo non si vedrebbe" annuisce "E guarda qui! Questo è uno dei miei preferiti!" va avanti con le immagini della cartella e si sofferma su un disegno in bianco e nero, con la sua mano e la zampa di Golia avvolte dal filo rosso che li unisce "Dille di fare delle grafiche anche con me e te!" - "Ma non esiste!" Max alza gli occhi al cielo, poi scuote la testa divertito, schiaccia il tasto e continua ad andare avanti guardando i vari disegni "Wow!" si lascia scappare soffermandosi sul disegno, questa volta fatto al computer, delle onde e della spiaggia "Questo è davvero bello. Anche di più di come te lo aveva spiegato." - "È davvero brava. E.. siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ora con Bryan stiamo vedendo di eliminare totalmente l'utilizzo della plastica. In modo da.." si gira a guardarlo "Sto andando troppo veloce? Sto andando troppo oltre, vero?" il ragazzo la guarda e le sorride "Per nulla schatje! Mi piace vederti così.. e ti stai anche divertendo, che è una delle cose più importanti. Mi piace anche la tua iniziativa! Sei super attenta, ti stai concentrando su ogni particolare. Sono felice di vederti così." Max le bacia la spalla e sorride "Sei partita da non volerlo fare ad essere in piena esplosione di idee. E sinceramente, spero che la collezione su Golia rimanga per sempre perché tu e Golia siete una cosa sola e nessuno pensa a te senza pensare anche a lui" Stéphanie si morde le labbra per poi guardare il pomsky sdraiato affianco a lei "Golia sarà permanente, come lui con me." si abbassa e lo bacia tra le orecchie "Vero piccolo?" Max scoppia a ridere vedendolo alzarsi per camminare sulle loro gambe e scodinzolare "Pieno di te, eh, Golia!" Il pomsky abbaia contro di lui e si alza sulle zampe posteriori per leccare il viso della ragazza facendola ridere "E poi non sei pieno di te?" - "Non ascoltarlo, è geloso, perché non avrà mai qualcosa sul nostro sito con la sua faccia sopra." Golia abbaia di nuovo contro di lui per poi acciambellarsi sulle gambe della ragazza e tornare a dormire "Sta recuperando tutto il sonno arretrato e si sta portando avanti per i prossimi mesi." - "Ma se staremo sempre assieme d'ora in poi!" - "Sì, ma quando andiamo in giro spesso è infastidito. Sta già recuperando il sonno di Bahrain e Giappone." scherza "Sono eccitata per andare in Toscana a casa, li lui ha lo spazio per correre.." - "Così si stanca prima, dorme e noi facciamo sesso tutta la notte? Potremmo trasferirci in pianta stabile li" - "Max Emilan Verstappen!" Golia apre un occhio e li guarda, ringhia un po' e poi torna a dormire dopo essersi girato "Come sei suscettibile!" allunga la mano verso Golia e lo accarezza "Settimana scorsa mi ha chiamato anche Carla! Ha detto che ha nevicato e mi ha mandato qualche foto, il panorama era.. stupendo! E ha detto che sta venendo bellissima, quindi sono incuriosita, ora" - "Perché prima no?" Si gira e lo pizzica "La vuoi smettere di fare lo stronzo? Sono io! Devo ricordarmi che dici di amarmi?" - "Siamo anche questo schatje. Ti amo anche quando siamo.. così. E Carla mi scrive solo per il giardiniere!" Gli morde la guancia e poi gliela accarezza "Guardiamo un film? Poi mangiamo e poi.. sesso?" - "Bellissimo programma" lascia il computer sul tavolino e sale sulle sue gambe baciandolo "E facciamo portare la cena qui." dice per poi baciarlo ancora.

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