Facoltà di lettere e filosofia.
La guardo da lontano e già alla sola vista sento di stare andando incontro al mio futuro.
Anni di strade sbagliate mi hanno portato a trovare quella giusta, forse è proprio così che doveva andare.
Tutto prende forma e senso.
Ho dovuto vagare a vuoto per poter apprezzare ancor di più questo giorno:
nuovo inizio, nuova vita, nuove persone.
Allo stesso tempo porto con me chi mi ha dato la mano nel buio, porto con me chi accendeva l'interruttore della luce quando si spegneva.
Porto con me chi ha creduto, ancor prima della sottoscritta che tutto questo sarebbe successo.
Dopo due anni che ormai vivo a Roma, mi accorgo che l'unica cosa che mi mancava era questa: la determinazione profonda nel realizzarmi.
Mi mancava sentire la voglia che accendeva i miei sogni come mi si accende la fame a pranzo.
Ti senti viva, piena di tutte quelle piccole cose che danno un senso enorme alla tua vita.
Nel frattempo, penso anche a quanto sia importante credere in noi stessi e penso a tutti coloro che non l'hanno fatto, che non ce l'hanno fatta.
Sento i brividi salire sul braccio e stringo forte con la mente le fragilità di chi non ha retto il peso della vita.
Sembra banale dire sì alla vita, non farsi trasportare da spirali di malinconia eppure a volte basta così poco per perdersi.
"Ti auguro di avere sempre stretta a te la forza di accettare la tua fragilità.
Non sei sola/o.
Comprendo quel malessere che apre tagli sulla tua anima ma fidati se ti dico che può essere ricucito. "
Uno dei "pregi" che mi sono riconosciuta e che fatico ad accettare è la capacità con la quale assorbo la tristezza:
la mia, degli altri, del mondo.
Sento le lacrime ancor prima di vederle ed è forse perché ho provato una malinconia così profonda da non sentire nulla che vorrei nessun altro la sentisse.
Distolgo la mente dai pensieri, guardo la finestra e vedo l'albero che mi tiene compagnia danzare nel vento.
Che strana la vita, che ti da quanto tu le togli.
STAI LEGGENDO
Che fine fa la malinconia quando scompare?
General Fiction"Sembra come fosse ieri, il giorno in cui entrai in quell'agenzia di viaggi, malinconica e taciturna. Le valigie piene degli ultimi vent'anni della mia vita pronte a partire con me. Cento addii che non avrei mai voluto pronunciare eppure dovevo fa...
