27.

90 5 1
                                    

Capitolo ventisei di Difficult.

Capitolo ventisei di Difficult

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Bambina del cazzo.
Impertinente.

Non solo si è messa di punta che voleva sapere qualcosa di me. Ma quando poi gliel'ho detto neanche le è andato bene.

Cosa pretendeva? Che le dicessi vita morte e miracoli?

Dovrei parlare del giro di cui faccio parte?

Di quante persone ho ucciso o quante volte grazie a Klaus ho scampato la galera?

Non so cosa pretendeva da me così le ho detto la prima stronzata che mi è venuta in mente.

E ora devo guardarla mentre mi dorme davanti, con la coperta che le scopre metà cosce e nessuna intenzione a darmela.

E io ce l'ho duro.

Stupido io ad aver pensato che passando la serata soli avremmo scopato.

E ho aspettato davvero.
Ma lei deve sempre puntare i piedi a terra.

Pensa che rinuncerò e rimarrò con il cazzo duro finché non si deciderà a darmela?
Sbaglia. Di grosso anche.


Mi annoio.

Ciao anche a te 🥰
Anche io mi annoio sai?
Se sei d'accordo potremmo
vederci.

Dritta al punto.
Sono in camera di Stefanie.
Non posso uscire. Pensavo
a qualche foto.

Non serve.
Arrivo.
Faremo piano.


Faremo piano?
Vuole farlo qui davanti a lei? Con il rischio che possa svegliarsi?
Non so se mi eccita tanto o tantissimo.

Passa poco prima che l'ennesimo messaggio fa vibrare il mio telefono.

È qui fuori.

Vado ad aprire la porta e la tiro dentro dal polso velocemente.
Le porto una mano alla bocca e richiudo la porta, intimandole di fare silenzio.

La sospingo nel bagno buttando un occhio per assicurarmi di non averla svegliata.
Richiudo la porta del bagno alle mie spalle e la lascio andare guardandola mentre si allontana da me.

«Hai paura che si svegli?» chiede abbassandosi a togliere un autoreggente.

«Perché non inizi a stare zitta e fare quel che devi Cas?» incrocio le braccia al petto guadandola rimanendo appoggiato alla porta.

IMPOSSIBLE: I can't love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora