Senza mai respirare
Strillando in labiale
mentre andavo giù
Satine, infastidita, prese una mela rossa e la addentò con foga. Stesso gesto fu copiato da Naska, che non accettava l'idea di stare lì in sua compagnia allo stesso tavolo e condividere un'altra cena.
I ragazzi erano stati imbrogliati dai due fidanzati che volevano passare più tempo assieme prima dell'annuncio dell'oracolo, ritrovandosi ogni giorno a mangiare alla stessa tavola.
Le prime settimane erano già passate e a breve sarebbe iniziato ottobre.
L'oracolo solitamente veniva annunciato il giorno del solstizio d'inverno, ma come aveva detto la preside nel discorso d'apertura, quest'anno sarebbe dovuto essere anticipato. Ma non solo l'annunciazione, ma anche il riconoscimento degli Dei verso i propri figli, e le opere.Quando Naska addentò per la seconda volta la mela, Satine si girò con le sopracciglia corrugate e la bocca arricciata in una smorfia di disgusto. Subito il maggiore incrociò lo sguardo con la minore e la ricambiò.
La rossa intervenne per prima, infastidita di venir copiata e dall'atteggiamento che il maggiore aveva nei suoi confronti per tutta la cena ma soprattutto irritata dal rumore che emetteva la mela del compagno ogni volta che veniva addentata. Era come se in quella stanza non ci fosse nessun'altro suono a parte dello schiocco. - Ma sai mangiare con la bocca chiusa o hai tre anni? -
- Stai parlando con me? - - Chiudi quella bocca mentre mangi, poppante. -
Una risata livorosa venne provocata dal bruno mentre si tratteneva dal strozzarla. - Scusa non ho capito, puoi ripetere? La tua voce non si sente da questa distanza. - mimò con la mano la lontananza tra loro.Entrambi si scambiarono l'ennesimo sguardo omicida.
Occhi nocciola contro quelli neri.
Ambra e ossidiana.- Te la cucio quella bocca, così sarai costretto a nutrirti dal buco del culo. -
- A ma davvero? Peccato che vedo come tu guardi queste labbra qui. - continuò disegnando con l'indice, questa volta, un cerchio vicino alla propria bocca.
- Ma ti rendi conto delle cagate che dici giornalmente? Faresti pena persino ai comici. -
Mars roteò gli occhi ed intervenne annoiata dei loro atteggiamenti ripetitivi. - Basta bambini avete fatto abbastanza per oggi. Fate pace che tanto dopo scopate e via. Migliori amici di letto. -
La mascella di entrambi per poco non cadde a terra per la frase sentita. Non sopportavano l'idea di stare a trenta centimetri di distanza figuriamoci a tre e sotto le lenzuola.
Si scambiarono l'ennesimo sguardo ma questa volta, senza cattiveria. Satine si soffermò con maggiore attenzione su quelle due sfere di ossidiana e ciò che le circondava. Vedeva che il volto del maggiore era più che rilassato per essere uno che pareva avercela col mondo intero. E lo vide. Vide come dietro a quegli occhi si stava nascondendo un segreto. Qualcosa di troppo grande per il ragazzo e perfino per lei. Lo percepiva. Era perfino troppo grande da nasconderlo al semplice sguardo. E sapeva che, prima o poi, sarebbe venuta a conoscenza di quello che si celava lì dietro.
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Ancient Hero Academy
FantasyIl pomo della discordia 🍎 - Oh Satine. Sciocca ed ingenua. Se soltanto non ti fossi fidata di nessuno... - Alla Ancient hero academy, accademia di nuovi e giovani semidei, ogni anno vengono elette delle missioni scelte dagli Olimpi stessi. Quest'a...