High achiever, don't you see?
Baby, nothing comes for free
Iria e Satine
Con le braccia incrociate, Mike prese a parlare con un'aria di dubbia accettazione. - Quindi il tuo piano sarebbe... -
- Sì, utilizzare dei cavalli marini per attraversare il mare, fino alla Grecia. Sì. - sospirò Iria, seduta sulla spiaggia con le mani rivolte al cielo, sopra le ginocchia. Il peso della responsabilità si faceva sentire, mentre il dubbio sul successo del piano la assaliva. Era in quella posizione da circa un'ora, con tutti i compagni alle sue spalle, gli zaini pronti ai loro piedi, pronti a riprendere il viaggio. L'incertezza pesava sul suo volto, mentre le parole di Anfitrite le riecheggiavano nella mente, spronandola a confidare negli altri. Aveva deciso di affidarsi al potere della Ninfa, sperando che si aprisse un varco tra l'acqua e loro, come il giorno precedente. Ma più il tempo passava, più dubitava dell'aiuto della Ninfa. Perché non poteva rifare quella magia? Si sentiva in imbarazzo davanti alla compagnia, temendo di perdere la fiducia dei suoi compagni.
- Allora? - chiese Naska, sbuffando con impazienza. - Farai la Winx di turno o dobbiamo perdere ancora ore? -
Iria prese un respiro profondo, cercando di ignorare il tono sprezzante del moro. Sentiva il cuore batterle forte nel petto, mentre l'ira cresceva dentro di lei. - Dai, fatina, facci vedere cosa sei in grado di fare, su. -
Un altro respiro. Doveva solo aspettare che intervenisse qualcuno al posto suo. Ma il silenzio attorno la stringeva come una morsa, costringendola a prendere una decisione.
- Quindi, fatina? Io direi di cercare un taxi e via. - La voce tagliente di Naska irruppe nella sua mente, aggiungendo pressione su di lei.
- Naska, stai zitto. - rispose Satine, giocando nervosamente con il ciondolo della collana. La sua voce trasudava tensione, e Iria si stupì appena nel sentirne il tono. Sapeva che tra i due non scorreva buon sangue dagli anni accademici, ma negli ultimi giorni la rossa aveva evitato il più possibile il contatto col ragazzo.
La maggior parte del tempo lo passava in compagnia di Axel e Peter, mentre raramente la vedeva scambiare opinioni e qualche risata con Ashen. Quest'ultima, infatti, preferiva riflettere sul viaggio e su come potesse aiutare i compagni, restando segregata nella sua stanza.
Naska fece schioccare la lingua sul palato con un suono fastidioso. - Oppure? - provocò, sollevando ulteriormente l'ira di Iria.
- Oppure ti ammazzo, bifolco! - esplose Iria, perdendo la pazienza. Si alzò in piedi e si avvicinò al ragazzo a grandi falcate, i suoi occhi scintillanti di rabbia. - Devi. Stare. Zitto. -
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Ancient Hero Academy
FantasyIl pomo della discordia 🍎 - Oh Satine. Sciocca ed ingenua. Se soltanto non ti fossi fidata di nessuno... - Alla Ancient hero academy, accademia di nuovi e giovani semidei, ogni anno vengono elette delle missioni scelte dagli Olimpi stessi. Quest'a...