Il pomo della discordia 🍎
- Oh Satine. Sciocca ed ingenua. Se soltanto non ti fossi fidata di nessuno... -
Alla Ancient hero academy, accademia di nuovi e giovani semidei, ogni anno vengono elette delle missioni scelte dagli Olimpi stessi. Quest'a...
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Thinking you're so fine.
Thinking you can have mine.
Thinking you're in control.
Peter non si ricordava come e quando si era riunito con l'intero gruppo, era troppo addormentato per ricordare correttamente tutto. Quella notte aveva sognato una luce dorata accompagnata da una voce. Gli diceva di andare vicino a un corso d'acqua lì in città e così aveva fatto insieme a Mike ed Ashen, dopo aver fatto il check out della stanza. Con pochi soldi in tasca avevano camminato per diverse ore prima di ritrovarsi davanti a una fontana.
Al centro della fontana c'erano tre donne che si davano tra loro la schiena e sorreggevano una cesta di vimini traboccante d'acqua. Potevano essere scambiate per le tre Grazie di Botticelli, ma a Peter sembravano le tre dee che avevano dato inizio alla loro missione: Atena dagli occhi grigi, Afrodite dai boccoli aranciati e Hera dalle vesti d'oro. Ai loro piedi, diversi serpenti erano schiacciati da piccoli putti e dai loro animali sacri: un gufo, un pavone e un cigno.
Pensò che fosse curioso come ogni sua azione fosse correlata a loro tre. Amava gli effetti farfalla, soprattutto se comprendevano lui. Solitamente non apprezzava essere preso troppo in considerazione, ma se era per ordine di un dio, lo amava. Soprattutto se a volerlo fosse sua madre.
Rimase con gli occhi sgranati a osservare il viso della dea posta centralmente. Quanto avrebbe voluto vederla dal vivo, anche solo una volta prima di morire. Sapeva che, se l'avesse vista anche solo per qualche secondo, se lo sarebbe fatto bastare per imprimerla nella mente: gli occhi luminosi e le vesti candide e fluenti. Così la immaginava.
Non fece attenzione a ciò che gli succedeva attorno, era troppo concentrato nella sua immaginazione per notare che l'intero gruppo si era ritrovato nello stesso posto. Oltre a loro tre, anche il resto del gruppo era lì. Satine fu la prima a rendersi conto della sua presenza in disparte.
- Ammiri Hera? - sussurrò, non distraendolo dall'ammirazione. Peter annuì con un sorriso in volto. - Tu l'hai mai visto? - - Visto chi? - - Hades. - Girò il volto, e i loro nasi si sfiorarono ingenuamente come due bambini durante un qualsiasi scappa e prendi. - Tuo padre. - - No ma ne sento la presenza. - ammise incrociando il suo sguardo. - Preferisco così. Non saprei come comportarmi. - - Vorrei essere te. So che Hades compare spesso. - - Come lo sai? - la voce le morì in gola. - L'ultima figlia di Ade che era partita per questa missione era amica di una figlia di una Ninfa a scuola. Sai anche tu che è più forte delle ninfe tenere la bocca chiusa su certi gossip. Diciamo che potrei aver comprato qualche sua informazione. - La rossa assottigliò gli occhi come un'aquila pronta ad attaccare. - E come Peter. -
