IV. Blu zaffiro

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"Ben!"
Evelyn Lyrion lasciò il suo scialle a Layla che aveva accanto e si avvicinò al fratello, le braccia protese verso di lui.
Ben si tr abbracciare, ma il sorriso che aveva dipinto in volto sembrava nervoso.
Si sì t ti Brianna si chiese che rapporti ci fossero tra i due. Va c ci yurt
Era in disparte, ad osservare la scena che le si era presentata davanti.
Maestro Silas li aveva accompagnati all'entrata del castello e poi era scivolato via, probabilmente tornato nei sotterranei senza che nessuno se ne fosse accorto, come suo solito.
"Oh Vostra Grazia, perdonatemi" disse Evelyn, lasciando andare il fratello.
Si voltò verso Brianna e la guardò.
I suoi capelli erano completamente diversi da quelli di Ben: se quelli di lui erano scuri come la notte più buia, quelli di lei erano chiari come il sole che sorge su un lago, di un biondo ramato delicato.
"Casa Lyrion è incredibilmente grata dell'ospitalità che state offrendo a Benjamin" continuò "dopo il matrimonio sarete la benvenuta nel regno della notte"
"Il matrimonio non è stato ancora ufficializzato, mia signora" rispose Brianna.
Evelyn lanciò uno sguardo a Ben, con la fronte aggrottata, poi si voltò di nuovo verso l'altra.
"Non avevo l'anello" disse solo lui.
"Ma certo" commentò la sorella "certo, certo. C'è tempo per le formalità, giusto?"
Prese Brianna per un braccio e iniziarono a camminare immergendosi nel castello.
"Non sapevamo del vostro arrivo" spiegò Brianna "altrimenti anche i miei genitori sarebbero stati qui ad accogliervi. A proposito, come mai siete qui?"
Sentì Ben nascondere una risata, mentre camminava accanto a loro.
Quando Evelyn si voltò a guardarla, Brianna si disse che davvero lei e Ben non potevano essere più diversi: gli occhi di Evelyn erano di un azzurro cristallino, come il cielo in una giornata estiva.
Era davvero bella e si chiese come mai non fosse ancora sposata.
"Siete molto diretta" disse.
"Oh, Evelyn, non sai quanto" commentò Ben.
Brianna gli lanciò un'occhiataccia.
"Non avete risposto alla mia domanda" disse, con un sorriso gentile.
L'altra scrollò le spalle.
"Sono qui per il matrimonio, ovviamente" rispose "per preparare tutto come rappresentante del regno della notte"
"Giusto"
Brianna guardò Ben, con un'occhiata di accusa.
Era tutto programmato?
Lui scosse leggermente la testa, come a dirle che non aveva idea che la sorella sarebbe giunta.
"Potrei incontrare i sovrani, Vostra Grazia?" domandò Evelyn.
"Sarai stanca, sorella" s'intromise Ben, con un sorriso "non vuoi riposarti un po'? Il viaggio è stato lungo"
"Sto bene, Ben"
"Insisto"
Brianna stava per fare qualcosa che non avrebbe mai pensato di fare, ovvero concordare con Ben – doveva parlare con suo padre, di lì a qualche giorno si sarebbero trovati l'intero regno della notte nel castello – quando Oliver andò loro incontro.
"Buon pomeriggio!" esclamò lui, osservando il trio.
Si inchinò e poi prese la mano di Evelyn, facendole un perfetto baciamano.
"Cosa ci fai qui?" sfuggì a Brianna.
Notò che i suoi stivali erano ancora sporchi di fango, come se fosse appena tornato dalla cavalcata e non avesse avuto tempo di cambiarsi.
"Vostra Grazia, non dovreste presentarmi alla nostra ospite?" fece Oliver, guardando Brianna con i suoi penetranti occhi castani.
Lei fece per ribattere, poi rinunciò.
"Oliver, lei è Evelyn Lyrion, erede della casa Lyrion" disse "mia signora, lui è sir Oliver Morgan, Primo Cavaliere dell'alba"
"Piacere" fece Evleyn, sorridendo senza remore.
Sembrava fosse stata colpita dalla bellezza di Oliver e Brianna fu tentata di farle uno sgambetto, in modo accindentale ovviamente.
Lui le sorrise e le porse il braccio.
"Dovete essere affamata dopo il lungo viaggio" disse "vi accompagno nella camera degli ospiti e vi faccio portare qualcosa da mangiare in attesa della cena"
"Vi ringrazio" acconsentì Evelyn.
Accettò la sua offerta e i due si allontanarono.
"Dirò io ai sovrani dell'arrivo della principessa Lyrion" fece Oliver, lanciando un'occhiata a Brianna "non preoccupatevi"
"Grazie, Oliver" disse lei, secca.
Si fermò a guardare verso il punto in cui erano spariti, completamente sconvolta.
Che diavolo era appena successo?
"Alla faccia del non essere stanca" le sfuggì.
Ben sospirò.
"Sir Oliver ha fatto colpo" commentò "saranno stati i suoi occhi bruni"
"Già" fece Brianna, mentre sentiva il fuoco bruciare sotto i guanti "i suoi occhi bruni"

A promise of thorns and rosesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora