Un triste futuro

118 1 0
                                    

Più mi avvicino a quella casa, più sento delle voci all'interno e vedo degli uomini al di fuori con armi e camionette ben caricate.

All'inizio mi nascondo in mezzo alla boscaglia poi quando inizio a sentire che parlano di demoni e di un certo mutaforma capisco che si tratta di cacciatori, così esco dal mio nascondiglio e chiedo aiuto ai tre ragazzi: "mi potreste aiutare? Mi sono persa, sono una cacciatrice anche io ma non so dove mi trovo?"

"non può essere lei, sarà un'altra mutaforma, aprite il fuoco!" dice uno dei tre.

Mi nascondo immediatamente urlandogli contro:" fermatevi non sono una mutaforma, sono dalla parte dei buoni!" in quel momento vedo uscire Dean dalla casa che dice di fermare il fuoco.

Gli corro incontro baciandolo e abbracciandolo:" per fortuna ti ho trovato" ma come sto per stampargli un altro bacio mi prende per il collo e mi fa avvicinare al suo viso, siamo naso contro naso.

"sei un essere spregevole, cosa sei? Pensi di essere spiritoso ad esserti trasformato in lei!" mi afferra per i capelli e mi trascina in casa dove trovo un altro Dean legato alla tubatura, appena mi vede urla il mio nome e cerca di liberarsi.

"lasciala andare testa di cazzo o giuro che trovo il modo di liberarmi e ti faccio fuori!" lo minaccia il mio Dean.

Mi getta ai suoi piedi e io mi avvinghio a lui " che diavolo sta succedendo?" chiedo al mio ragazzo.

Come è possibile che in quella stanza ci siano due Dean.

"non siete né mutaforma né demoni. Cosa siete?" dice l'altro Dean.

"io immagino di essere te, Zacharia ci ha portato qui dal passato per farci vedere cosa accadrà nel futuro" guardo il mio ragazzo a bocca aperta, ma quanto è stronzo quell'angelo.

"allora dimmi una cosa che solo io e te possiamo sapere" dice l'altro.

"abbiamo perso la verginità con un pezzo di Mariah Carry, non lo sa nessuno perché a tutti abbiamo detto che l'abbiamo persa con un pezzo degli AC/DC." risponde il mio ragazzo.

" quindi venite veramente dal passato, accidenti." Dice mentre si avvicina un po' troppo verso di me "e tu, sei veramente Daisy?" mi chiede mentre mi appoggia una mano sulla guancia, mi ritraggono dal suo tocco e gli schiafeggio la mano.

"si è lei, ma per favore potresti toglierle le mani di dosso, non mi piace questa confidenza che le stai dando!" mi difende il mio Dean. "e la tua Daisy dov'è? Ci siamo lasciati nel futuro o cosa?" chiede

" è morta!" dice con le lacrime agli occhi. "l'ho persa quasi un anno fa, uno scontro con dei licantropi, l'hanno mutilata fino ad ucciderla. Non potrò mai perdonarmelo, non sono riuscito ad arrivare in tempo. Lei... era il mio tutto, era l'unica donna che avessi veramente amato più della mia stessa vita, era la mia anima gemella. Non permettere che capiti anche a voi!" dice quelle parole con un groppo in gola.

"non lo permetterò!" risponde Dean.

"eh Sam invece non l'ho ancora visto? Dove si trova? " chiedo

"Sammy ha deciso di dire sì a Lucifero ed ora è il suo tramite. Stiamo combattendo contro di lui per fermarlo ma non so se sono in grado di uccidere mio fratello." Risponde l'altro Dean.

allora è per questo che Zacharia ci ha portati in questo tempo, per farci capire che Sam accetterà e quindi anche il fratello maggiore dovrà fare la sua scelta, mi frullano in testa mille pensieri e sono indecisa se farlo presente anche a chi mi sta intorno ma dopo pochi secondi sento Dean dire le stesse cose che io ho pensato.

Ogni tanto penso che siamo la stessa persona, quando io penso una cosa lui la dice e viceversa, mi fa quasi paura.

"andiamo a cercarlo, Daisy." Mi dice il mio ragazzo.

"non è più Sam, ti troverai una persona diversa di fronte, riuscirai ad ucciderlo se necessario? Io no!" gli rispondo.

"almeno controlliamo la situazione"

L'altro Dean ci indica la strada per trovare il fratello minore e ci saluta, mi stringe tra le sue braccia come se fossi la sua Daisy, mi lascia un bacio sulla fronte e mi accarezza la guancia, il tutto con Dean che ci fissa.

"anche se non sei la mia Daisy mi ha fatto piacere rivederti, sei sempre una bella visione. Stai attenta e ricordati questa data, 6 dicembre, se avrete un caso di licantropi non andarci. Spero che riusciate a cambiare il futuro. Non far passare a lui quello che sto passando io e ricordati siete anime gemelle, se uno muore, muore un pezzetto anche dell'altro." Mi dice l'altro Dean tenendomi stretta a lui.

"magari riusciremo a cambiare un pezzo del tuo futuro e impedire che lei muoia. Ma cosa intendi con anime gemelle?" gli chiedo.

"lo scoprirai con il tempo. Ora andate" mi saluta di nuovo e il mio Dean mi prende la mano e usciamo da quella casa e dalla vita di un presunto Dean del futuro.

Prendiamo la strada che ci ha descritto e arriviamo in questa casina molto graziosa circondata da rose rosse.

"vi stavo aspettando amici" ci troviamo di fronte un Sam vestito interamente di bianco, con la schiena dritta, i suoi capelli a caschetto ben ordinati e la faccia pulita. "mio fratello?" chiede

"sono qui." Risponde Dean.

"so che sei quello del passato, Zacharia vi ha fatto fare un bel viaggetto. Nipotina ti vedo bene, viva e vegeta, come stai tesoro?" mi chiede

"non sono tua nipote, forse di sangue ma non intendo essere la nipote del diavolo."

"pensate davvero di sconfiggere me, ME? Lucifero? È destino che Sam sia il mio tramite come è destino che tu, Dean, sia il tramite di Michele, per iniziare una battaglia epica, tu vuoi salvare il mondo, io lo voglio radere al suolo per ricostruirlo a mia immagine e somiglianza."

"pensa che bella merda. Sai Lucifero tu pensi di essere diverso dagli altri angeli, ma ti sbagli, sei uguale a loro." Risponde Dean.

"qualunque cosa facciate, ritorneremo sempre a questo momento, non potrete cambiare nulla" risponde Lucifero.

Un lampo e Lucifero è sparito, un altro lampo e ci ritroviamo nel motel da dove siamo partiti.

"allora, bella la vacanza? Cosa pensi di fare ora Dean? Michele ti sta aspettando." Dice Zacharia.

"continuare a dire NO!" risponde

"ma allora non hai imparato proprio nulla?" si arrabbia l'angelo.

"oh no, qualcosa l'ho imparata. Ho in testa una data e il discorso di Lucifero, non potrò salvare il mondo intero, ma il mio mondo lo salverò." Risponde Dean, guardandomi.

Ce ne andiamo dal motel lasciando Zacharia senza parole.

Una vita da cacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora