Chi sei realmente?

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Le settimane passano senza nessun caso, vedo Sam comportarsi in modo strano, alle volte non sembra neanche lui.

Mi ritrovo in camera da sola con Dean mentre sento il minore in cucina alle prese con i fornelli.

"Dean cosa sta succedendo a Sam?" chiedo al maggiore.

"niente tesoro, è solo stanco, si riprenderà" mi risponde.

Mi volta le spalle e fa per uscire dalla stanza ma in pochi secondi sono davanti a lui e chiudo la porta.

"non mentirmi!" dico

"non lo sto facendo" cerca di giustificarsi.

Lo guardo dal basso verso l'alto e i miei occhi si fissano sui suoi.

"non cercare di usare i tuoi poteri su di me." Mi dice arrabbiato.

"se è questa l'unica alternativa per sapere la verità, lo farò" rispondo.

"ok, ti racconterò tutto." mi prende la mano e ci sediamo sul letto poi Dean inizia a parlare "ti ricordi quando Sam stava morendo dopo aver superato le ipotetiche prove?" mi domanda.

"come dimenticarlo!" rispondo.

"bhè tu gli hai dato una grandissima mano per guarirlo, ma non sono bastate le tue cure. Sam è posseduto. Da Ezechiele. Da quel giorno l'angelo sta lavorando dall'interno per guarirlo e sembra che ci stia riuscendo." Dice Dean.

"tu me l'hai tenuto nascosto per tutto questo tempo?!" dico adirata.

"mi dispiace, ma meno persone lo sapevano meglio era per Ezechiele. Per questo ho dovuto mandare via Castiel. Non potevamo permetterci di farlo rimanere sapendo quante persone lo cercavano."

"ma c'è dell'altro, non è vero?" chiedo.

"purtroppo si. Ezechiele sta prendendo il sopravvento e tenerlo buono sta diventando sempre più difficile. Sta combinando qualcosa ma non ti so dire cosa." Dice Dean abbassando lo sguardo.

Mi prendo il viso tra le mani mentre Dean mi abbraccia " mi dispiace non avertelo detto subito"

"tranquillo, capisco. Ora però dobbiamo capire cosa stia succedendo." Rispondo.

Dopo quella conversazione andiamo in cucina a mangiare quello che Sam aveva preparato. Mangiamo tranquilli finche mi arriva una chiamata sul telefono.

"numero sconosciuto!" dico ai ragazzi.

Appena rispondo al telefono sento una voce famigliare che mi chiama "Daisy, non dire il mio nome, alzati e vai in camera da sola." Mi alzo dalla sedia con i ragazzi mi giustifico dicendo che è Bonnie, la mia migliore amica.

Appena mi chiudo la porta della camera alle spalle, incomincio a parlare.

"Cas, che fine hai fatto? Stai bene?" chiedo

"si tutto bene, sono riuscito a riprendere la mia grazia quindi sono di nuovo un angelo. Daisy sta succedendo un casino, c'è la guerra. Gli angeli si stanno uccidendo tra di loro e ho il timore che Ezechiele sta facendo il gioco sporco con Metatron."

"sai anche tu di Sam?" chiedo

"l'ho appena scoperto dall'angelo a cui ho preso la grazia. Potreste essere in pericolo, se lui sapeva forse anche altri sanno." Mi dice l'angelo.

"cosa possiamo fare?" chiedo

"Daisy non è questo il problema."

"non dirmelo, cosa altro c'è?" chiedo.

"chi abita il corpo di Sam non è Ezechiele..." interrompo l'angelo

"no Cas ti sbagli, Dean mi ha appena detto che è lui." rispondo.

Una vita da cacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora