Vengo svegliata da May. Ha l'aria preoccupata."Qualcosa non va" dice "Cerchiamo gli altri"
Guardo l'ora. May ha ragione, dovrebbero essere le nove di mattina ma fuori é ancora buio.
Sentiamo la porta aprirsi e ci nascondiamo nell'armadio.
"Qui non ci sono" dice James.
Per un attimo sono tentata di uscire dal mio nascondiglio e andargli in contro, ma c'è qualcosa nel suo tono di voce che mi fa esitare. Scambio un'occhiata con May. In qualche modo ci capiamo. Possiamo fare affidamento solo su Charlie, Connor e su noi stesse. Mi ricordo della notte scorsa come se fosse stata molti anni fa, non mi sembra ancora vero. Eppure c'era quell'incrinatura nella voce di James che mi ha fatto dubitare di lui, com'è possibile?
Andiamo nella loro camera, ma non li troviamo. Trovo Mr KitKat acciambellato sul letto di Charlie e mi viene un'idea.
"Alla stanza verde" mormoro.
Il gatto non si sarebbe mai separato da lui senza che lui glielo dicesse. Ha cercato di lasciarci un indizio. Cavolo, quel bambino è un vero genio!
Come immaginavo li troviamo nella sala verde, nascosti dietro un divano.
"Che sta succedendo, Lewis?" chiede May.
È la prima volta che gli rivolge direttamente la parola per qualcosa che non sia passami il sale.
"Non lo so. Non è niente di buono, credo che si stessero solo prendendo gioco di noi"
Sento come una pugnalata di odio al petto. Si stavano prendendo gioco di noi, James si stava prendendo gioco di me. Mi ha detto un mucchio di bugie, mi ha usato come strumento del suo divertimento.
Ci mette in mano i sassi, ma sono solo quattro. Qualcuno dovrà rimanere qui.
"Andate, i sassi vi porteranno al sicuro. Non fidatevi di loro" dice Lewis
"Devi venire anche tu" mormora Connor
"Non possiamo lasciare qui Clary. Lei é innocente, le ho promesso che se ce ne fossimo andati l'avrei portata con noi" sussurra Charlie
Prima che possano ribattere la porta si apre ed entra Clary, ha l'aria spaventata e gli occhi gonfi di pianto.
"Ci vogliono consegnare, sono in combutta con Loro" dice singhiozzando.
Connor le prende una mano.
"Dimmi la verità" le ordina. Sta usando il suo potere.
"L'ho appena detta"
Charlie le passa il sasso senza esitare un secondo.
"Hai detto che al centro del labirinto c'è una via di fuga, io e te Lewis passeremo da lì"
In qualche modo sembra che Charlie sia cresciuto, non è più il bambino a cui piace giocare con i lego.
"Spezziamo i sassi. Connor vai per primo con Clary"
Loro spariscono. Io e May pensiamo la stessa cosa. Spezziamo il sasso e con un movimento fulmineo lo lanciamo contro Lewis e Charlie, facendoli andare via. Gli ho detto che sarebbe stato mio fratello e non avrei potuto lasciargli fare una cosa stupida come questa. La mia unica consolazione è che se proprio morirò almeno è abbastanza probabile che quando Charlie e Clary avranno una figlia la chiameranno come me.
"Non avresti dovuto farlo" le dico
"Nemmeno tu"
"Cerchiamo questo labirinto adesso"
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Atlas
Fantasy~ Noi non siamo come gli altri...Lucy, tu sei una di noi ~ A volte la propria vita può cambiare radicalmente con una sola decisone. Un secondo prima ci si sente normali e subito dopo il proprio piccolo mondo viene stravolto. Perché una volta scopert...