20. Sole

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Dopo aver letto Connor ha esattamente la mia stessa reazione,: tiene la bocca aperta e non riesce a distogliere lo sguardo dalle pagine. Scommetto che adesso starà pensando a qualcosa tipo Merda o semplicemente Per Mozart! Non può essere vero...

"Dobbiamo dirlo agli altri. Torneranno per pranzo..." dice invece

"Secondo te Lewis lo sapeva?" chiedo

"Non lo so, ci sono tante cose che non ci ha detto però credo che questa non sia tra quelle"

Quando arrivano tutti, li facciamo sedere sul divano. Ci guardano tutti con aria preoccupata come se stessero aspettando l'apocalisse o qualcosa del genere. Lancio uno sguardo a Connor, sparando che sia lui a iniziare. È molto più bravo di me con le parole.

"Eravamo in libreria e abbiamo trovato un libro su quelli come noi.Nel libro c'è scritto che la prigione dei nostri genitori, il Limbo, può essere controllato solo da qualcuno che non appartenga a nessuna parte. Questo significa che chi lo controlla è uno come noi, e che potremmo riuscire a liberarli se solo scopriamo come fare"

"Sarebbero liberi..." mormora Charlie

"Dice che quando nasce un bambino di entrambi i lati e i genitori lo affidano a Lady Melody, il viaggio lo ucciderebbe perché è ancora troppo debole e non ha nessun potere. Dopo essere stati affidati a lei si mettono in moto due Grandi Energie che ci danno i poteri e ci permettono di vivere, noi apparteniamo a una delle due. Sono conosciute come Sole e Luna, ma anche con altri nomi tipo bianco e nero, giorno e notte. " dico

Clary corruccia la fronte come se stesse cercando di ricordare qualcosa di molto importante, poi si illumina.

"Una volta ho sentito James e Giselle parlare di questa cosa, non si sono accorti che stavo ascoltando" dice

"Prima che me ne andassi Alyx ha detto a me e a Camille che eravamo diversi come bianco e nero, forse intendeva proprio quello" aggiunge Lewis.

"Come facciamo a sapere se siamo del Sole o della Luna?" chiede Charlie "May è sicuramente del Sole, ma noi?"

"Loro sono della Luna perché quando siamo scappati era giorno ma c'era buio. Quindi voi siete il Sole, questo spiega perché vi volessero consegnare. " dico

"Aspetta...voi?! E tu?"

Sospiro "Hanno detto che io sono molto più simile a loro che a voi, perché io sono della Luna"

Non so come faccio, ma lo so per certo. Sono sicura che sia così. L'ho capito dal primo momento in cui ho letto questa cosa.

Dopo cena me ne esco in giardino. La luna splende in cielo e l'aria fresca notturna é piacevolissima. Mi lascio cullare dalle note di Bring me to life e dò libero sfogo ai miei pensieri.
Non riesco a smettere di farmi domande. James potrebbe aver capito che ero io e averlo detto apposta, ma non mi torna il perché ci avrebbe fatto scappare. Io non posso essere come loro, non posso, però è quello che sono.

Sento dei passi e Connor si siede vicino a me sul dondolo. Mi tolgo le cuffie.

Stai ancora pensando a quella cosa? chiede con il pensiero.

"Mi sono resa conto di non sapere assolutamente niente di me stessa. Ho paura...e se diventassi cattiva? Io non voglio diventare come loro e tradirvi" singhiozzo lasciandomi andare.

Provo a trattenere le lacrime, ma è inutile. È come se oggi avessi cercato in tutti i modi di riparare un buco, ma alla fine l'acqua inonda lo spazio e mi soffoca.

"Ecco, hai detto che non vuoi tradirci e non lo farai. Solo perché sei della Luna, non significa che tu debba essere cattiva. Loro sono così perché hanno scelto di comportarsi in quel modo"

Appoggio la testa sulla sua spalla e guardo la luna in cielo. Mi sembra strano pensare che sono salva grazie a un satellite.

"Noi saremo sempre la tua famiglia" sussurra Connor.

Un piano inizia a prendere forma nella mia mente, sarò io la prima a cui non andrà bene e che preferirebbe non farlo. Ma sono l'unica che può metterlo in atto.

Spiego il mio piano a Connor che continua a scuotere la testa e cerca di farmi cambiare idea.

"É troppo pericoloso! Non puoi farlo!"

"Devo farlo. Voi intanto cercherete il fratello di quella bambina, May gliel'ha promesso."

"Non ti lascerò andare da sola, Lucy"

"Me la caverò e resteremo in contatto telepaticamente"

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