33. Frammenti

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Il mio pugno urta la barriera e per un solo secondo provoca un' increspatura, subito dopo mi ributta all'indietro addosso a Leo.

"Che cosa avevi intenzione di fare?!" sbotta

C'è stato un momento in cui è comparsa un'immagine davanti ai miei occhi. É stata una cosa molto stupida da fare, ma non del tutto inutile.

"Il tramonto" dico "Dovrebbe essere tra dieci minuti"

"Non abbiamo tempo! Stanno arrivando!"

"Ascoltami Lewis!" esclamo "Le due parti restano divise come gli spiriti del Sole e della Luna!"
Sono consapevole di avere un'aria da pazza, ma al momento abbiamo problemi più seri. Circa sei figure incappucciate ci hanno accerchiato. I loro occhi lampeggiano di un rosso malvagio e le mani di due sono munite di artigli. Una di loro potrebbe essere benissimo la sorella della mia vecchia professoressa.

Fra le mani di Lewis compaiono due sfere come quelle dei nostri genitori, solo che queste sono di colore blu.

"E quelle?!"

Mi guarda sorridendo "Non avrai pensato che il mio potere consistesse solo nell'avere visioni"

"ATTENTI" ci urla Leo.

Mi devo buttare di lato per evitare gli artigli di uno di quei mostri. Schivo veloce due colpi e al terzo mi sposto di lato all'ultimo secondo e quando meno se l'aspetta si prende una bella scossa. Questo però lo fa ondeggiare appena. Guardo gli altri. Lewis se la sta cavando circa come me, le sue sfere non hanno molto effetto. Leo invece fa crescere dei rampicanti che si intrecciano alle gambe degli altri oppure solleva un masso enorme e glielo tira contro.

Sono distratta e non mi accorgo che il mostro si è lanciato in avanti e con i suoi artigli mi graffia la guancia. Mi concentro e questa volta riesco a tirargli un fulmine che lo manda contro l'albero facendogli perdere i sensi.

Ogni volta che ne sconfiggiamo uno ne rispuntano altri due. Persino Leo sta iniziando a faticare.
Il cielo sta iniziando a tingersi di arancione per il tramonto.

Chiama Lady Melody mi dice la Luna

Chiudo gli occhi e nello stesso modo in cui comunicavo con Connor, provo a entrare in contatto con lei.

Lady Melody? Ci farebbe comodo un aiutino, non è che puoi far rompere la barriera? Te ne sarei grata.

Mi risponde subito una voce di donna che sembra venire da lontano Da sola non posso riuscirci...

A questo punto succede una cosa ancora più strana. Intorno a me si ferma tutto, persino il vento. Uno dei mostri è fermo a mezz'aria e sembra che stia andando a finire contro il salice.

Davanti a me compare una donna con un vestito azzurro che ondeggia a un vento inesistente. Ha i capelli lunghi e neri che le ricadono dolcemente sulle spalle. Ha lo sguardo di qualcuno che ha visto di tutto e che è consapevole che vedrà qualcos'altro di altrettanto brutto.

"Non posso riuscirci da sola" ripete "Altrimenti lo avrei già fatto"

"Ci dev'essere un modo!" ribatto "Ci sono dei miei amici dall'altra parte..."

Ride "Amici? Non sono tutti tuoi amici"

Non rispondo, anzi, mi sto anche iniziando ad arrabbiare. La nostra unica possibilità è rompere questa maledetta barriera e lei si mette a ridere.

"So quello che stai pensando. Ma la barriera è troppo potente per essere abbattuta. É stata creata dai miei fratelli e hanno fatto in modo che non si potesse distruggere."

"Io troverò un modo!"

"No ci riuscirai, ma puoi ancora salvarti. " dice
Con una mano mi mostra l'altra parte c'è Connor che come me sta parlando con lei mentre lei gli sta mostrando me. Tutti gli altri sono fermi. Giselle É in ginocchio e si tiene la mano su un fianco mentre un pupazzo di neve la sta difendendo.

"Io permetto di trovare l'anima gemella dall'altra parte." continua "In questo modo potrei riportarvi nel vostro mondo dove potrete trascorrere una vita insieme in tutta tranquillità"

"Ma tutti gli altri saranno bloccati qui, non è così?"

"Forse non tutti...dipende se hanno la loro metà dalla parte opposta..."

Incrocio lo sguardo di Connor e anche se non siamo più in collegamento riusciamo a capirci lo stesso.

"Grazie tante...ma no" dico

Concentro nella mia mano un fulmine o lo abbatto sulla donna. Le Melody di entrambi i lati si scontrano contro la barriera e come uno specchio inizia a frammentario fino a crollare a terra in tante piccole schegge e frammenti.

Quando sposto le braccia dalla faccia vedo che sono piene di tagli, ma tutti poco profondi.
Alzo gli occhi e vedo Connor che mi sorride.

Riesco a fare solo un passo poi il terreno si squarcia è da una crepa fuoriesce una densa nebbia nera.

Malek

Il fumo si addensa in torno a me e non riesco a scacciarlo nemmeno agitando le braccia. La gola inizia a bruciarmi e gli occhi a lacrimare finché non vedo e non sento più niente.

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