Capitolo 30

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Hiii!

Buona domenica a tutte! È stato un piccolo parto questo capitolo, ma non sono riuscita a fare di meglio, dunque perdonatemi per il disastroso capitolo che a breve leggerete!
Ho scritto la maggior parte di esso dal cellulare e non ho avuto modo di rileggere attentamente! Vi chiedo scusa per i piccoli errori di battitura!
Cooomunque, come al solito, voglio ringraziare tutte coloro le quali stanno sostenendo me e questa storia. Non appena mi sarà possibile risponderò a tutti i vostri commenti, promesso!
Adesso mi tolgo dalle palle e vi lascio al capitolo che, vi anticipo, è davvero lunghissimo, omg! Lasciatemi tanti commenti, mi raccomando!

Canzone preferita?

Attualmente sto in fissa con "Style" di Taylor Swift, che io amo, okay.

All the love

Anna

"Rose, andiamo" la voce di Harry, dopo quindici minuti circa, risuonò nelle mie orecchie.

Lo guardai dal basso e mi alzai.

"Ci vediamo domani" dissi alle mie restanti compagne che, non essendo ancora state interrogate, dovevano rimanere lì. Posai una mano sulla spalla di Liam e mi allungai verso la sua guancia per lasciargli un bacio, susseguito da un sussurrato "ciao", al quale in risposta notai un piccolo sorriso apparire sulle sue labbra.

Strinsi lo zaino sulla spalla e incoraggiai le mie gambe a muoversi visto che Harry non mi aveva aspettato.

"Harry, aspetta!" Lo richiamai alzando la voce.

Per mia fortuna lo vidi girarsi verso di me e bloccare i suoi piedi. Grazie al cielo, pensai sospirando.

Senza fiatare proseguimmo in direzione della sua auto che si trovava dall'altra parte della strada.

Salimmo a bordo e mi spostai la borsa dalla spalla, riponendola sulle gambe. Ruotai il viso verso di lui che non accennava a spostare lo sguardo dalla strada, e inclinai appena il capo.

"Che c'è?" Sbottò facendomi sobbalzare. Sollevai le spalle e, spinta da non so cosa, gli chiesi: "Come stai?"

"Bene" mi rispose, dopo qualche secondo di esitazione. Scrutai con attenzione il suo viso e scossi appena il capo di fronte a quella risposta fredda e apatica.

Sospirai e mi lasciai andare contro lo schienale del sedile mentre i miei occhi non accennavano a spostarsi dalla figura del ragazzo riccio che sembrava essere concentrato esclusivamente sulla strada. Mi arresi al suo atteggiamento ed abbassai il capo verso lo zaino poggiato sulle mie gambe. Quando udii il motore dell'auto spegnersi tornai a guardare Harry che, proprio in quel momento, si rivolse a me: "Non ti muovere da qui"

Non potendo fare altro, annuii e lo vidi scendere dall'auto prima di attraversare la strada ed entrare in quella che doveva essere una tabaccheria.

Sbuffai frustrata e cominciai a torturarmi l'unghia dell'indice mentre i miei occhi setacciavano l'interno della macchina di Harry. Mi voltai verso i sedili posteriori e aggrottai la fronte non appena colsi un pezzo di stoffa rosa fuoriuscire da sotto al sedile di Harry. Allungai una mano e mi protesi in avanti per cercare di capire che cosa fosse quell'oggettivo che, avendolo tirato fuori, si rivelò essere una felpa. Mi morsi il labbro inferiore confusa e, prima di farmi beccare da Harry, riposi la felpa là dove l'avevo vista. Probabilmente è di Kyra, giunsi a conclusione, voltandomi in avanti giusto in tempo per vedere lo sportellino aprirsi. Quasi come se non esistessi, Harry entrò in macchina e mise in moto, il tutto in silenzio. Dopo soli dieci minuti arrivammo a destinazione.

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