«Mmh...» Un mugolio di dolore esce dalle mie labbra secche. Sento la lingua incollata al palato. Il cervello martella nella scatola cranica impedendomi persino di aprire gli occhi. Prendo un profondo respiro e le mie narici vengono invase da un profumo che mi è vagamente familiare. Apro gli occhi di scatto, la prima cosa che mettono a fuoco è un alto soffitto con un dipinto gigante che ne prende tutti gli angoli.«Ma che...»
Sembra uno stemma di famiglia, un leone con una spada tra i denti e una pergamena con una scritta in latino.
Questa non è certo la mia camera.
E ahimè so perfettamente a chi appartiene.
Anche se è diversa da quella che ho pulito io l'atro giorno, deve essere una delle tante camere che possiede.Mi guardo intorno: mobili di legno pregiato, pavimento in marmo, stringo le lenzuola al corpo. Lenzuola di seta nere. Sgrano gli occhi e le scosto dal mio corpo. Tiro un sospiro di sollievo nel vedere che non sono nuda sotto di esse, però ho una camicia bianca addosso che, a giudicare dalle dimensioni, non appartiene di certo a me.
Ficco le narici tra i lembi del colletto, e dèi, quanto profuma di buono.Ma dove sono i miei vestiti?
Individuo la gonnellina nera, il top pieno di strass e la pochette riposti con cura su una sedia di velluto rosso.
Chi li avrà messi lì, lui?
Ad ogni modo facendo un breve riassunto: sono nella camera del marchese, con addosso la sua camicia e il corpo totalmente impregnato del suo odore, la cosa mi preoccupa non poco.
Anche se rifflettendo il lato destro del letto è vuoto e il cuscino non è affatto sgualcito.
Forse non abbiamo dormito insieme, ciò significa che c'è ancora speranza.Ora, dovrei alzarmi e uscire piano stando attenta che nessuno mi veda oppure dovrei aspettare?
Ma aspettare cosa?
E che cazzo di ore sono?Le tende bianche sono chiuse, ma filtra abbastanza luce da farmi supporre che la notte è passata da un pezzo.
Mi metto a sedere lentamente, ho il cervello che martella con violenza nella scatola cranica.
Mi porto entrambe le mani sulle tempie e premo con forza per farlo smettere.
Vorrei capire in che altro guaio mi sono cacciata.Trovo una brocca d'acqua con un bicchiere mezzo pieno sul comodino a destra.
Sarà mio?
Che mi frega, ho sete.
Mi verso da bere e scolo tutto il contenuto.
Ripeto l'operazione un paio di volte, non fa miracoli ma almeno non ho più la bocca impastata.
Mi alzo con calma e vado verso la sedia con sopra i miei effetti personali.
Prendo il cellulare dalla borsa e...
Dannazione sono le dieci!
Come giustificherò l'enorme ritardo con la Lombardi?Mi guardo intorno grattandomi la nuca, suppongo ci sia un bagno in questa camera, dovrei chiudermi dentro e cambiarmi.
Annuisco mentalmente e faccio per prendere i vestiti, mi blocco appena sento bussare lievemente alla porta.
Non rispondo, nessuno entra nella camera del marchese senza il suo esplicito permesso, no?
A meno che non sia il marchese stesso.
Bussano ancora.
Sbuffo.«Signorina Porteri, sono la cameriera, posso entrare?»
Spalanco la bocca incredula.
Cosa? Qualcun'altro oltre lui sa che sono qui dentro?
Ho il cuore che batte forte neanche fossi una ladra colta in flagrante.
Ma davvero, come diamine è venuto in mente al marchese di far sapere alle mie colleghe che ho passato la notte in una delle sue camere? A fare chissà cosa poi...«Ehm... sì, prego.»
La ragazza apre lentamente la porta finché la sua figura non è perfettamente visibile alla mia persona.
È una ragazza giovane più o meno della mia età, sguardo basso, chignon così stretto - che quasi mi stupisco non sia già diventata pelata- e mani giunte in grembo.
Non la conosco, dev'essere nuova.«Il signor La Torre vorrebbe che scendesse a fare colazione.»
«Eh?»
Sono pazza se mi viene da ridere forte? Tipo risata isterica con gli occhi spalancati.
Il signor La Torre ha dimenticato che sono una cameriera, che lavora nella sua villa e non è qui per oziare e fare colazione insieme a lui?
Per inciso, credo di non aver mai fatto colazione in tutta la mia vita.
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Salvezza E Condanna
ChickLit⚠️ATTENZIONE⚠️: nella storia sono presenti scene di sesso esplicito, linguaggio scurrile, violenza e uso di droghe. ••• Ambra Porteri ha solo un obiettivo quando si presenta a Villa Alba come la nuova cameriera: vendicarsi di Leonardo La Torre. L'uo...