Marchesine mie 💜 quale modo migliore di augurarvi un buon natale 🎄 se non con un nuovo capitolo?
Vi faccio i miei migliori auguri ❤️ e...
Buona lettura!
«Ti arrendi?»
Siamo distesi sul letto.
Abbiamo il fiatone e i cuscini ancora a portata di mano.
Mi giro verso di lui.
Mi sta guardando da sotto le ciglia abbassate.
Dèi, è così sexy, tutto sudato e scompigliato.
Mi fa attorcigliate lo stomaco.
«Mai. Questa è solo una piccola pausa.»
Ho di nuovo quella vocina stupida, che viene fuori, a quanto pare, quando inizio ad eccitarmi.
È interessante questo mio nuovo modo di analizzarmi. È come se stare con lui mi dà più consapevolezza.
«Sei un po' fuori forma, novellina.»
Il sorriso che mi rivolge accentua la profonda fossetta che ha sulla guancia.
È così carina che la accarezzo con la punta del dito.
«Lo sai che ho un debole per le fossette?»
«A sì? Se vuoi ti regalo quella che ho, a me non è mai piaciuta.»
«Perché me lo aspettavo?»
«Che poi appunto è solo una sulla guancia sinistra, neanche su entrambe le guance. È una roba senza senso.»
È così serio mentre lo dice che non posso impedirmi di scoppiare a ridere.
«Non mi stai prendendo sul serio, vero?»
Riduce gli occhi a due fessure.
«Certo. Pensi che io sia così insensibile da non prendere sul serio il tuo disagio per avere solo una fossetta?»
Sgrano gli occhi e mi porto una mano al petto.
«Che pessima attrice sei.»
«Come osi?»
Metto in atto tutte le mie doti attoriali e con un balzo salgo a cavalcioni su di lui.
Così, senza un motivo specifico.
Il marchese ridacchia mordendosi il labbro inferiore.
Uhm... sì mi piace.
«Rimangiati quello che hai detto» mormoro tanto vicino al suo viso.
E sì, mi struscio anche un poco su di lui.
«Altrimenti?»
Alza un sopracciglio adottando un'espressione di aperta sfida.
Gli piace quello che sto facendo (che non so neanche io cosa sia esattamente) e non ha nessuna intenzione di farmi smettere.
«Altrimenti... ti faccio il solletico.»
Ride, in maniera così genuina da trovarla la cosa più sensuale del mondo.
«Mi spiace. Non soffro il solletico.»
«Lo dici perché non hai provato il mio.»
«Che ne dici di farmi provare un'altra cosa, huh?»
Sussurra accarezzandomi la schiena con due dita.
Il suo tocco mi fa rabbrividire dalla radice dei capelli fino alla punta dei piedi.
Il mio corpo si muove in perfetta sintonia strusciandosi contro al suo.
La reazione c'è ed è sua premura rendermene partecipe.
Prendendomi per la vita mi sposta di qualche centimetro facendo combaciare perfettamente i nostri bacini.
Reprimo un gemito giusto in tempo.
«Vuoi riprendere da dove abbiamo lasciato in salotto?»
Mi sto cacciando in un grosso guaio.
Poggio le mani sul suo petto nudo, inarco la schiena offrendogli una generosa visuale delle mie tette, coperte da quell'insignificante maglietta sottile e candida che lascia ben poco all'immaginazione.
Mi sento una troia a volta e la cosa mi fa stare perfettamente a mio agio.
Il marchese segue ogni mio movimento prima con lo sguardo, poi ripercorre lo stesso percorso con le dita.
Mi accarezza un paio di volte con dita leggere, partendo dalla gola, scende verso il seno e poi più giù fino all'ombelico. Una, due volte.
Giusto il tempo di vedermi chiudere gli occhi e sospirare. Un sospiro più simile a uno sbuffo liberatorio.
Una volta che risale stringe il mio seno senza nessuna gentilezza, stavolta, tanto per farmi sussultare più forte.
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Salvezza E Condanna
Chick-Lit⚠️ATTENZIONE⚠️: nella storia sono presenti scene di sesso esplicito, linguaggio scurrile, violenza e uso di droghe. ••• Ambra Porteri ha solo un obiettivo quando si presenta a Villa Alba come la nuova cameriera: vendicarsi di Leonardo La Torre. L'uo...
